ATP Challenger Recanati: Alessandro Bega e Luca Vanni fuori nei quarti di finale

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ATP Challenger Recanati: Alessandro Bega e Luca Vanni fuori nei quarti di finale

Niente da fare per gli ultimi azzurri irmasti in gara, Luca Vanni e Alessandro Bega: le semifinali saranno Marchenko- Fucsovics e Ivashka-Donskoy

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dal nostro inviato a Recanati

Quarti di finale all’ATP Challenger di Recanati, dotato di 42.500 Euro di montepremi, in svolgimento al TC Guzzini con in campo ancora due azzurri, Alessandro Bega e Luca Vanni.

Il primo a scendere in campo è stato Bega, che era opposto all’ucraino Marchenko, giocatore già top 100 e onestamente ancora di un altro livello rispetto a Bega, che però era in fiducia e poteva essere pericoloso. Però oggi Alessandro non è riuscito a ripetere le belle prestazioni dei giorni passati e ha ceduto in due veloci set. Marchenko del resto sul veloce (anche se i campi di Recanati quest’anno non sono così rapidi) è un osso duro e vale ancora di più rispetto alla sua posizione di classifica ferma al numero 84 del mondo (best ranking 67 nel 2010) e Bega inconsciamente poteva avere anche un calo di intensità agonistica dopo un raggiungimento dei quarti di finale, traguardo prestigioso che gli regalerà da lunedì la posizione record 259 del ranking ATP. L’allievo di Laura Golarsa ora si trasferirà ad Astana per il challenger kazako per il quale è partito anche Edo Eremi,n con entrambi gli azzurri direttamente nel tabellone principale.

In semifinale l’ucraino affronterà Marton Fucsovics, ungherese di 24 anni, dalle potenzialità infinite, alla ricerca di un tennis più concreto, che effettivamente qui a Recanati sta trovando; oggi Fucsovics ha superato in una partita durata quasi 3 ore il belga Bemelmans 7-6 al terzo, vincendo due tiebreak. Fucsovics ha un gioco esplosivo, è molto potente in virtù di un fisico eccezionale, però è assai discontinuo e questo non gli ha mai permesso di emergere. Nella semifinale con Marchenko appare quindi sfavorito.

Nel secondo quarto di finale importante e lottata vittoria del bielorusso Ilya Ivashka che ha superato in tre set il combattente spagnolo Menendez Maceiras, che ha subìto una leggera distorsione alla caviglia già nel primo set e ha finito nel terzo set zoppicando vistosamente, e dovendo cedere strada al giovane bielorusso, anche lui già al suo best ranking con la posizione 214 della classifica mondiale. Primo set vinto al tiebreak da Ivashka, tennista un po’ pazzo che gioca a tutto braccio senza un grosso acume tattico, secondo set vinto col cuore dal trentenne spagnolo e, come detto, terzo set deciso sostanzialmente dalla menomazione di Menendez Maceiras. Il sorprendente Ivashka nella semifinale di sabato se la vedrà col favorito numero 1 del torneo, che ha eliminato il nostro Luca Vanni.

Lucone si sta riprendendo, dopo un periodo piuttosto lungo in cui non riusciva ad allenarsi con continuità per vari problemi fisici, da un mese a questa parte è tornato a sentire buone sensazioni e oggi l’ha dimostrato contro un tennista assai valido, al top della sua maturità sportiva e numero 80 del mondo, il russo Donskoy, 26enne in rampa di lancio, dotato di talento e grande acume tattico. Lucone nel primo set però dimostrava che tornare nei 100 è possibile, anche se ora è calato un po’ in classifica, perché la prestazione nel primo parziale è stata davvero super, con pochissimi errori da parte del toscano e diversi vincenti,  con il russo che faticava a prendere in mano il gioco. Donskoy però è giocatore vero ed ha aspettato pazientemente che Lucone avesse una flessione che è effettivamente arrivata nel secondo gioco del secondo set, con un paio di unforced in contemporanea con un innalzamento improvviso del livello di gioco del russo che ha ottenuto il break decisivo. Decisivo sia per il secondo set sia per definire l’inerzia del match, che a quel punto ha virato prepotentemente in favore di Donskoy. Vanni ha tenuto botta ma il russo non ha mai consentito all’azzurro di rientrare nel punteggio e il secondo parziale si è chiuso 6-3 per Donskoy. Qui Lucone ha un po’ ceduto sul piano atletico e dell’intensità agonistica, si era già quasi alle 2 di notte, e la stanchezza si è fatta sentire: terzo set senza storia e Donskoy in semifinale.

Risultati:

[2] I. Marchenko b. A. Bega 6-1 6-3
I. Ivashka b. A. Menendez Maceiras 7-6(2) 2-6 6-4
[3] M. Fucsovics b. [5] R. Bemelmans 7-6(12) 4-6 7-6(2)
[1] E. Donskoy b. [6] L. Vanni 3-6 6-3 6-0

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