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ATP Toronto: Raonic sulla strada di Novak Djokovic
Sorteggiato il Main Draw della Rogers Cup. Il torneo maschile si gioca a Toronto, numerosi gli assenti ma il numero 1 del mondo, Novak Djokovic, sarà al via. Wawrinka-Nishikori i probabili seminifinalisti della parte bassa. Buon sorteggio per Fognini, unico italiano in gara

Lo sappiamo, mancano quasi tutti e questo “1000” rischia di essere esattamente come quello dell’ultimo anno olimpico. Però ci aspettano lo stesso delle più che buone partite da vedere e in fondo il numero 1 del mondo è qui, a cercare di fare meglio dell’anno scorso, quando perse in finale da Andy Murray. Lo scozzese, detentore di Wimbledon ha scelto, più che le olimpiadi, di prendersi qualche giorno in più di riposo; in fondo sono passati meno di 15 giorni dalla conquista del terzo slam e Andy aveva detto che stavolta se la sarebbe goduta di più. Così tra un Federer che centellina le sue apparizioni e preferisce palcoscenici più affollati, un Nadal che non si sa se è davvero guarito e se lo sarà ad agosto, e i vari Tsonga, Gasquet, Ferrer e altri che chissà cos’hanno in testa il torneo è ferito ma non sconfitto, perché si profilano semifinali di alto livello. E in fondo i favoriti avranno qualche gatt(in)a da pelare prima di arrivare allo scontro decisivo.
Djokovic per esempio, che torna dopo l’incredibile (e un po’ misterioso, col senno di poi) match contro Sam Querrey a Wimbledon deve entrare subito nel torneo, perché dopo il bye di cui usufruiscono i primi 8 avrà di fronte verosimilmente Gilles Muller, che dovrebbe superare Tursunov. Il lussemburghese è uno a cui togliere il servizio non è semplicissimo e chissà se il serbo non avrebbe preferito un giocatore magari più forte ma più regolare, con cui riprendere confidenza. In ogni caso, superato l’ostacolo, Djokovic potrebbe trovare Paire, se il francese è di luna buona. Benoit è in grado di fare tutto e il contrario di tutto, potrebbe essere un duro ostacolo come cadere addirittura prima dell’appuntamento, visto che avrà a che fare con dei qualificati, che magari possono sfruttare un maggiore ambientamento. Infine, prima dell’eventuale Raonic, Djokovic potrebbe trovare Berdych, posto che Coric e Isner non abbiano obiezioni.
Il secondo quarto è appunto quello di Raonic, atteso alla definitiva consacrazione, posto che arrivare in finale a Wimbledon dopo aver superato Federer non lo sia già. Il padrone di casa ha però un primo turno ancora più insidioso di quello di Djokovic, perché con ogni probabilità incrocerà la racchetta con Alexander Zverev. A dire il vero non è dato sapere in che condizioni il tedesco si presenterà all’appuntamento, visto che mentre scriviamo deve ancora scendere in campo per il suo quarto di finale di Washington contro Benoit Paire (quando si dice il caso). Superato quello Raonic potrebbe addirittura trovare il nostro Fognini, posto che il ligure non arrivi distrutto da Umago. Più probabile che ci sia Johnson. Quarto di finale che potrebbe essere una rivincita di Wimbledon o dell’ottavo contro Goffin o del quarto contro Querrey.
Nella parte bassa del tabellone Nishikori non dovrebbe avere troppi problemi a liberarsi dell’eroe argentino di Pesaro, Delbonis, e neanche Pouille, nonostante i suoi progressi, sembra in grado di impensierire il giapponese, posto che sia in condizioni fisiche decenti, cosa tutt’altro che scontata, purtroppo. Non è detto però che Kei trovi nel suo quarto Marin Cilic, non tanto perché confidiamo in chissà quale sorpresa da parte di un Dimitrov perso tra i suoi dubbi, quanto per la presenza di Nick Kyrgios.
L’ultimo pezzo di tabellone è quello presidiato da Stan Wawrinka e Dominic Thiem. Forse solo Dolgopolov potrebbe impedire l’appuntamento dei due ai quarti di finale, anche se a questo punto è più verosimile che sia Wawrinka a suicidarsi con le sue mani…
[1] N. Djokovic bye
[PR] D. Tursunov vs G. Muller
[WC] P. Polansky vs [Q]
[Q] vs [14] B. Paire
[9] J. Isner vs D. Sela
[Q] vs A. Kuznetsov
B. Coric vs I. Dodig
[5] T. Berdych bye
[4] Raonic bye
Y-H. Lu vs A. Zverev
J. Milmann vs [Q]
F. Fognini vs [15] S. Johnson
[10] G. Monfils vs J. Sousa
V. Pospisil vs J. Chardy
[WC] F. Dancevic vs S. Querrey
[7] D. Goffin bye
[8] M. Cilic bye
I. Karlovic vs T. Fritz
A. Ramos Vinolas vs G. Dimitrov
[WC] D. Shapovalov vs [11] N. Kyrgios
[13] L. Pouille vs [Q]
E. Gulbis vs R. Ram
[Q] vs F. Delbonis
[3] K. Nishikori bye
[6] D. Thiem bye
V: Troicky vs K. Anderson
[WC] S. Diez vs K. Edmund
[Q] vs [12] B. Tomic
[16] J. Sock vs D. Kudla
D. Young vs A. Dolgopolov
M. Youaznhy vs S. Robert
[2] S. Wawrinka bye
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Italiani in campo oggi 28 maggio: Giorgi sul centrale, Sonego, Musetti, Arnaldi ed Errani. A che ora e dove vederli
Sara Errani pronta a sorprendere Jill Teichmann, Matteo Arnaldi alla sua prima assoluta a Parigi con Daniel Galan

Finalmente si parte con il secondo Slam della stagione! Prima delle tre domenica in cui si articolerà la manifestazione rossa e già alcuni campioni impegnati nei loro primi turni. Per i nostri colori oggi scendono in campo tre uomini e due donne; vediamo nel dettaglio i loro incontri.
Uomini
Sul court numero 12 Matteo Arnaldi incrocia il colombiano Daniel Galan. Il ventisettenne sudamericano attualmente ricopre la novantesima posizione nel ranking e quest’anno si è segnalato per aver disputato la finale del challenger di Sarasota. A Roma non è riuscito a qualificarsi.
Non ci sono precedenti con il nostro Matteo, che recentemente è entrato nei top 100 grazie ai sedicesimi di finale a Madrid. I maggiori siti di Betting vedono l’italiano favorito: Matteo è pagato da 1,50 (bet365 e Snai) a 1,48 (Sisal), mentre per Galan abbiamo il 2,65 di Goldbet ma anche il 2,54 di Planetwin.
Fiducia ad Arnaldi, dunque, forse anche per l’intraprendenza con cui ha ottenuto i suoi primi risultati nel circuito maggiore.
Indicativamente dopo le 14 sul campo numero 13 sono attesi Lorenzo Sonego e Ben Shelton. Il ventenne americano è testa di serie numero 30 in virtù di una crescita rapidissima che lo sta vedendo protagonista anche sulla terra rossa europea dagli inizi di aprile all’Estoril.
Unico precedente tra i due i trentaduesimi di finale a Cincinnati 2022: vinse l’allora numero 229 del ranking, che superò Lorenzo 7-5 al terzo. Spazio al fast tennis, sarà un match imprevedibile.
I bookmaker concedono fiducia all’esperienza del torinese: Planetwin assegna 2,80 al ragazzo di Atlanta, mentre bet365 addirittura quota a 3,00 il passaggio del turno del favorito numero 30. Per il torinese 1,40 di Snai e 1,42 di Sisal. L’esperienza di Shelton sul clay è probabilmente valutata ancora troppo debole.
Campo numero sette, un’ora dopo circa: ecco la testa di serie numero 17 Lorenzo Musetti alle prese con lo svedese Mikael Ymer. Per lo svedese solo cinque incontri sul rosso quest’anno: tre nel challenger di Bordeaux e due a Lione durante il secondo dei quali ha subito un default mentre era impegnato con il francese Fils.
Poco esaltante il suo percorso quindi, per risultati come per condotta in campo. Le quote, di conseguenza, sono piuttosto avare per chi punta sul tennista di Carrara: si va dall’1,19 all’1,21 di Goldbet. Sisal concede 4,25 per chi rischia i propri averi sulle fortune dello svedese, Snai arriva a 4,50.
Unico precedente nei sedicesimi del torneo di Rotterdam 2022: sul duro e indoor, condizioni maggiormente gradite al suo avversario, Musetti si impose in tre set, 6-3 6-7 6-3.
Donne
Per una delle due italiche fanciulle subito gli onori del Philippe Chatrier. Camila Giorgi scende il campo contro la nizzarda Alizé Cornet. Per la trentatreenne francese finora la stagione è risultata povera di soddisfazioni e il ranking personale è sceso fino alla sedia numero 59, la peggiore da un anno e mezzo a questa parte.
Camila, quest’anno vincitrice a Merida, è quotata 1,44 da bet365 e 1,47 da Goldbet. Troviamo Cornet a 2,75 (Sisal, Bet365) e a 2,70 (Goldbet, Eurobet). Visti gli ultimi risultati delle due la valutazione su Giorgi sembra invitante, anche perché l’atleta di Macerata è in vantaggio 5-2 negli scontri diretti, avendo vinto proprio gli ultimi 5. Camila non ci perde dal 2014.
Court numero sei a metà pomeriggio per Sara Errani che sfida l’elvetica Jill Teichmann. È una sfida senza precedenti; Sara arriva da una serie di battaglie al Firenze Ladies Open, pronta a dare tutto come sua abitudine.
Jill è scesa alla posizione numero 75 del ranking non essendo riuscita a replicare i buonissimi risultati sul rosso del 2022 (semifinali a Madrid e quarti a Roma). Solo un match vinto per lei sul rosso sino ad ora. I siti di betting scelgono comunque l’elvetica con quote forse poco interessanti alla luce di quanto visto recentemente sul campo. Planetwin propone 1,32 Bet365 sale a 1,36. Per Sara 3,20 (Snai, Sisal) e 3,30 (Planetwin).
Ricordiamo che Roland Garros è trasmesso in esclusiva su Eurosport 1 e 2. I match saranno in streaming so Discovery+ ed Eurosport player; i due canali euro sport saranno visibili anche gli abbonati DAZN, Sky e Tim Vision.
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ATP Lione: Fils stende anche Cerundolo, è il primo 2004 a vincere un torneo del tour maggiore
Straordinario risultato per il francese che non ha ancora compiuto 19 anni. Ora è a ridosso dei primi 60 del mondo

[WC] A. Fils b. [4] F. Cerundolo 6-3 7-5
La Francia festeggia alla vigilia del Roland Garros: Arthur Fils diventa il primo giocatore nato nel 2004 a vincere un torneo e lo fa sul suolo di casa a Lione battendo in 2 set l’argentino Francisco Cerundolo, il giustiziere di Jannik Sinner al Foro Italico.
Fils, che compirà 19 anni il prossimo 12 giugno, ha vinto il primo set sfruttando un unico break nel sesto gioco e nel secondo è stato bravissimo a non scoraggiarsi dopo non essere riuscito a confermare per ben due volte il break ottenuto nel secondo. Ci è riuscito al terzo tentativo quando è andato a servire sul 6-5 facendo esplodere il pubblico di casa.
Ora lo attende Alejandro Davidovich Fokina al primo turno dello Slam di casa ma questo risultato gli consentirà di portarsi a ridosso dei primi 60 del mondo nella classifica di lunedì 29 (N.63)
Il ragazzo di Metz si porta a casa il primo trofeo dopo appena 14 partite giocate nel circuito maggiore, in questo torneo aveva beneficiato del forfait di Felix Auger-Aliassime, N.1 del seeding del torneo
I primi “campioni” per anno di nascita (dal 1980)
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ATP Ginevra: Jarry centra il secondo titolo dell’anno, battuto Dimitrov
Il cileno Nicolas Jarry vince sulla terra svizzera il terzo ‘250’ della sua carriera. Grigor Dimitrov regge solo nel primo set

N. Jarry b. [4] G. Dimitrov 7-6(1) 6-1
Al Gonet Geneva Open a trionfare contro pronostico è Nicolas Jarry che supera la testa di serie numero 4 Grigor Dimitrov col punteggio di 7-6(1) 6-1. Il veterano bulgaro ha tenuto il ritmo del cileno per tutto il primo set (durato 65 minuti) perdendo il servizio nel terzo break, ma riuscendo a pareggiare i conti sul 4-4. Da lì in poi si è proseguiti spediti verso il tiebreak dove Jarry ha letteralmente dominato perdendo un solo punto. Il secondo set è stato un altro assolo per Nicolas, iniziato con due break e un rapido 5-0. Il 32enne Dimitrov ha giusto avuto il tempo di trovare il tempo del game della bandiera ma alla fine ad alzare le briaccia al cielo è stato Jarry. Per il bulgaro numero 33 del mondo si trattava della sedicesima finale in carriera, con un bilancio vittorie sconfitte sul 50%.
IL TABELLONE COMPLETO DEL TORNEO
“Mi sento benissimo”, ha detto Jarry. “È stato un anno fantastico. Dopo tutto il lavoro con la mia squadra e la mia famiglia, stiamo vivendo un anno fantastico e ne sono molto felice. È molto speciale. Due finali, un titolo qui. Sono molto felice.” Sono le parole del numero 54 del mondo che quest’anno aveva già messo in bacheca un trofeo nel torneo di casa a Santiago, il Chile Open, dopo il primo datato 2019 a Bastad, tutti sulla terra, tutti di categoria 250. Con questo risultato Jarry sale di 19 posizioni fino alla posizione numero 35 in classifica, superando il precedente numero 38, best ranking raggiunto nel luglio 2019.