Ultimo turno di qualificazioni oggi all’ATP Thindown Challenger di Biella, 100mila dollari di montepremi, per 4 posti nel tabellone principale di cui uno è andato all’azzurro Francisco Bahamonde, di origine argentina ma naturalizzato italiano.
Francisco Bahamonde, nato in Mendoza (Argentina), ha solo 19 anni ed è numero 356 del mondo, e si presenta come un tennista già completo, molto buono tatticamente, in prospettiva un ottimo talento. Gioca bene ed è solido da entrambi i lati, ha un servizio migliorabile ed è un gran lavoratore; gli manca ovviamente quell’esperienza che non può avere a soli 19 anni, e quindi non ha ancora acquisito la consapevolezza di potersela giocare con tutti a questi livelli. Dopo la bella prestazione di ieri contro Bonadio, oggi l’italo-argentino ha disputato una buona prova contro Riccardo Ghedin (che si sta destreggiando con risultati ottimi nella specialità del doppio). 6-0 6-4 per Bahamonde l’epilogo, col secondo set che è rimasto in bilico fino alla fine. Bahamonde poi è stato sorteggiato contro l’argentino Trungelliti, in un match che si presenta non proprio agevole. Ghedin invece in coppia con il reggiano Alessandro Motti si è riscattato nel tabellone di doppio dove i due azzurri hanno superato la coppia argentina Kicker/Paz.
Il croato Galovic, italiano d’adozione visto che vive da sempre nel nostro Paese, ha finalmente visto premiare la sua costanza e la voglia di entrare in un tabellone principale di un challenger dopo qualche tentativo andato a vuoto, ed ha sconfitto in 2 set lo svizzero Yann Marti, testa di serie numero 8 del tabellone cadetto. Primo set nettamente a favore del croato (6-2), secondo invece dove Galovic ha sprecato un’infinità di match point che facevano temere il peggio, prima di riuscire a vincere al tie break. Per Galovic sorteggio benevolo (tra quelli possibili) contro l’austriaco Linzer, tennista tra i più preparati atleticamente ma non dotato di colpi vincenti naturali, anche se in possesso di una buona pesantezza di palla. Il bosniaco Tomislav Brkic ha superato lo svizzero Loic Perret, ieri giustiziere di Sonego, con 2 set piuttosto veloci: è finita 6-3 6-1 per il bosniaco, giocatore molto talentuoso ma che non è ancora riuscito a trovare l’acuto nella sua carriera. Ci proverà nel primo turno contro il nostro Gianluigi Quinzi, apparso però in gran forma.
L’ultimo qualificato è l’argentino con doppio passaporto (è di origini italiane) Andrea Collarini che ha sconfitto il lottatore arcigno Hernan Casanova, uno dei tennisti più grintosi del circuito: Collarini ha 24 anni, teoricamente potrebbe vestire la maglia azzurra, ed è un tennista dotato di un diritto di ottima fattura, solido tatticamente e che ama giocare dentro al campo. E’ stato 186 del mondo nel 2014 ma è calato ora fino alla posizione 372 del ranking, e domani se la vedrà in un match sulla carta impossibile contro il suo connazionale Berlocq, ultratrentenne ma numero 4 del tabellone. Hernan Casanova è invece uno di quei giocatori che davvero meritano tutto il rispetto del mondo: atleta iperprofessionale, educatissimo, non molla un 15 e grazie ad una tenacia e ad una passione incommensurabili è arrivato al suo best ranking di 309 al mondo e sogna di salire ancora.
Intanto è cominciato il tabellone di doppio: detto della coppia Ghedin /Motti che accede al secondo turno, impossibile non menzionare uno dei miti del tennis, Leander Paes che ha deliziato il pubblico con voleè di livello top: l’indiano ha trionfato in varie edizioni degli slam, e qui a Biella in coppia con il tedesco Begemann ha eliminato il duo Lopez-Perez/Linzer mostrando il piglio giusto alla tenera età di 43 anni. Gentile e sorridente ha firmato autografi e si è concesso agli obiettivi dei molti spettatori giunti ad ammirarlo. Fuori purtroppo la coppia azzurra Donati/Napolitano, che nulla hanno potuto contro l’azzurro Arnaboldi e lo specialista del doppio Antonio Sancic. Avanti anche i russi Rublev/Khachanov e i brasiliani Neis/Souza.
Domani dalle 10 in programma gli incontri del primo turno del singolare con Federico Gaio che se la vedrà col cileno Lama come primo incontro. Quinzi, come detto, ha pescato Brkic, ed è un’altra partita molto interessante prima del derby toscano Volandri-Lorenzi, con Paolino già oggi festeggiato dagli appassionati per torneo vinto a Kitzbuhel e best ranking. Lo strepitoso programma di domani, imperdibile per chi ama il tennis, terminerà con la sfida tra il padrone di casa Stefano Napolitano che affronterà lo svedese di origini etiopi Elias Ymer.
Risultati ultimo turno qualificazioni:
V. Galovic b. [8] Y. Marti 6-2 7-6(5)
[5] F. Bahamonde b. R. Ghedin 6-0 6-4
[6] T. Brkic b. L. Perret 6-3 6-1
[7] A. Collarini b. [2] H. Casanova 2-6 6-3 6-4
