A. Klepac/K. Srebotnic b. S. Errani/R. Vinci 1-6 7-6 (4) 12-10
Comincia con una battuta d’arresto la “campagna olimpica” delle Cichis, al secolo Sara Errani e Roberta Vinci, che dopo la separazione del marzo 2015 hanno deciso di tornare a giocare insieme per partecipare alla rassegna a cinque cerchi di Rio de Janeiro.
Nel loro primo incontro ufficiale dopo quello perso a Genova in Fed Cup contro le francesi Garcia e Mladenovic, le due azzurre sono state superate al supertiebreak dalla coppia slovena composta da Andreja Klepac e Katarina Srebotnic, rispettivamente n.33 e n.29 della classifica di doppio.
A causa della pioggia caduta lunedì, l’incontro è stato spostato sul campo n.10, in una zona periferica dell’impianto, utilizzato solitamente soltanto per gli allenamenti e senza nessun tipo di impianto microfonico per l’arbitro o tribune per gli spettatori.
Il primo set è filato via molto rapido in favore delle italiane, poi però le cose hanno iniziato a complicarsi. “Nel secondo set loro hanno alzato il livello, hanno giocato qualche taglio in più, abbiamo perso parecchi punti secchi e poi alla fine le cose sono girate un po’ male” ha detto Sara Errani dopo la partita.
Dopo un paio di break iniziali, il match è andato avanti seguendo la regola dei servizi fino al 5-5, dopo che le ragazze italiane non sono riuscite a sfruttare un match point sul 5-4 40-40. Poi le slovene sono andate a servire per il set sul 6-5, ma un buon game di risposta ha portato il set al tie-break, perso dalle azzurre per 7 punti a 4.
Il supertiebrek si è giocato davanti ad un discreto pubblico, radunatosi intorno alla rete di recinzione dell’unico lato dotato di visuale, ed i numerosi italo-canadesi presenti hanno fatto sentire il loro supporto per Errani e Vinic, che hanno combattuto punto a punto fino alla fine. Si è cambiato campo sul 3-3 e sul 6-6, le prime ad arrivare al match point sono state le slovene, puntualmente annullato da Roberta Vinci, poi sul successivo match point per le italiane un rovescio di Srebotnik ha colpito un pezzettino di riga di fondo costringendo Sara Errani ad alzare troppo la traiettoria ed a subire la volée vincente.
Purtroppo il match è finito con un doppio fallo di Sara Errani, che ha sicuramente pagato la stanchezza non solo del singolare giocato in precedenza, ma anche degli spostamenti effettuati negli ultimi giorni. “Ora mi sento abbastanza stanca – ci ha detto la Sara dopo il match – ma in campo era più la voglia di vincere. Chiaramente non sono stati giorni facili, con il volo dall’Europa, il passaggio dalla terra ad una superficie come questa che è molto veloce”.
Ora le Cichis guardano a Rio con la consapevolezza che anche là sarà durissima: “Noi andiamo con l’intenzione di fare il meglio possibile – ha spiegato Roberta Vinci – però non ci illudiamo di essere tra i favoriti per una medaglia. Dipenderà molto anche dal sorteggio e da come andranno alcune cose, ma noi siamo pronte a fare del nostro meglio”.