Pagelle: Bertolucci, Semeraro e i 10 comandamenti

I tempi cambiano. C’era una volta un Baccini che cantava “tutto va bene, tutto è regolare tutto procede come un treno in mezzo a un temporale, tutto è tranquillo senza scossoni troppo tranquillo senza grosse emozioni”. Oggi abbiamo un Batch per il quale pure tutto va bene, anzi benissimo, però che nessuno si azzardi a sostenere il contrario!
Se poi quel qualcuno è anche competente e per la sua competenza osa pure farsi pagare da Sky e Eurosport – vergogna Bertolucci e Semeraro! Almeno lavorare gratis! – beh, allora va richiamato all’ordine in maniera ufficiale sul sito federale! “Il mio nome è Ivo non sono cattivo, il mio nome è Ivo, sono solo protettivo” raccontava sempre il vero Baccini.
Vergogna Bertolucci! Tu che sei stato anche capitano di Davis e quindi sputi nel piatto in cui hai mangiato! Vergogna Semeraro! Che ti sei arricchito grazie ai trionfi del tennis azzurro!
Avete infranto il primo comandamento FIT: “Non nominare il nome di Supertennis invano” e per espiare il vostro peccato mortale la pena sarà quella massima. Vi toccherà una telecronaca di 18 ore a testa in compagnia di Meneschincheri che controllerà  il vostro operato in diretta e riferirà ai piani alti.
Sotto questo sole è bello pedalare però e quindi va riconosciuto alla nostra federazione che i suoi sforzi sono stati finalmente premiati: Fabbiano (8) e Giannessi (8) grazie al sostegno federale si sono qualificati per il main draw degli US Open, mentre tra le donne solo la sfortuna ha impedito al contingente azzurro, pronto a difendere il titolo della Pennetta, di raggiungere il tabellone principale. Dite che non c’era nessuna azzurra al via? Una chiara vendetta degli americani per lo sgarro di Roberta Vinci a Serena Williams dello scorso anno.
La settimana appena trascorsa non ha lasciato tracce indelebili e dunque non toglieremo spazio ai racconti che arriveranno dalla Grande Mela. Pare che Carreno Busta (7) abbia vinto un torneo e che Aga Radwanska (7) sia pronta per il suo primo Slam. Inquietante invece quello che sta accadendo a Manchester, sponda United: Bastian Schweinsteiger è stato messo fuori rosa da Mourinho, colpevole di seguire in giro per il mondo la moglie piuttosto che allenarsi. Il problema è che i compagni hanno scoperto chi è la moglie e sono corsi tutti a New York.
Suvvia, non ve la prendete a male, noi di Ubitennis abbiamo sette inviati agli Us Open più una corposa redazione in Italia, “siamo là là là e siamo qua, siamo ladri di biciclette, ci piace ridere e scherzare…”