Henri Leconte: "Monfils può sorprendere Djokovic. Attenti a Wawrinka"

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Henri Leconte: “Monfils può sorprendere Djokovic. Attenti a Wawrinka”

L’ex talentuoso tennista francese Henry Leconte ha parlato delle semifinali maschili degli US Open in programma stasera. E come in campo, non è stato banale

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Il sito serbo b92 ha intervistato a New York l’ex giocatore francese Henry Leconte, chiedendogli come pensa andranno a finire le due semifinali maschili dell’ultimo Slam stagionale, in programma questa sera dalle 21 italiane.

Come era estroso in campo, Leconte lo è anche nei pronostici, dato che vede Monfils vincente su Djokovic, pur precisando che sarà molto complicato. “Monfils deve fare qualcosa di diverso dal solito, dal punto di vista mentale è più forte che in passato. È fondamentale che creda nella vittoria, non che pensi ‘Sono a posto, sono in semifinale ed è splendido, ho fatto quello che potevo’. Credo sia pronto a lottare, ha migliorato il gioco, ma naturalmente c’è di mezzo anche Novak, che ha molta autostima ed ha alzato il suo livello di gioco contro Tsonga” ha detto Leconte.

Il finalista del Roland Garros 1988 (fu sconfitto da Wilander) ha poi approfondito la sua analisi spiegando il perché di questo suo pronostico nonostante il 12-0 a favore del serbo nei precedenti. “Monfils è consapevole che non può vincere se rimane ancorato alla linea di fondo, nonostante si difenda bene e copra splendidamente il campo. Deve invece provare a comandare il gioco e per questo è essenziale che il servizio lo assista, come anche che vada spesso a rete. Se rimane dietro, Gael sarà in difficoltà, come è sempre stato nei 12 match precedenti. Cambiare il ritmo del match, questo può creare difficoltà a Djokovic, soprattutto se non concentrato al massimo” ha aggiunto Leconte.

Il torneo ha visto uscire di scena prima del previsto diversi tra i favoriti ed i principali outsiders: Raonic, Cilic, Nadal e per ultimo Murray. E proprio l’eliminazione dello scozzese per mano di Kei Nishikori è stata la sorpresa più clamorosa. Murray era uno dei grandi favoriti, è stata una vera sorpresa, ma Kei Nishikori ha meritato la vittoria, colpiva in anticipo, andava a rete, ha usato la palla corta provocando Murray che stava troppo dietro la linea di fondo. Ha giocato in maniera intelligente e questo lo ha portato alla vittoria” ha osservato il 53enne francese, che si è poi soffermato sulla seconda semifinale, quella che vedrà in campo proprio il giapponese contro Stan Wawrinka. “Credo che contro Stan dovrà giocare allo stesso modo, non deve essere troppo passivo perché lo svizzero colpisce la palla veramente forte ed è in grado di spingerlo molto dietro la riga di fondo. Nishikori deve dettare il ritmo, continuare ad andare a rete, fare le stesse cose che hanno funzionato contro Murray”.

L’ultima osservazione proprio su Wawrinka, che al terzo turno ha salvato un match point contro Daniel Evans, ma che nei quarti contro del Potro è tornato a giocare ad alti livelli“Quando inizia il torneo Wawrinka non è mai al massimo, ma diventa sempre più pericoloso più il torneo va avanti. Quando è al massimo è un problema per chiunque. Contro del Potro ha giocato in maniera incredibile anche tatticamente, ma mi impressiona la potenza dei suoi colpi – adesso siamo arrivati alle semifinali e dobbiamo tenere in considerazione Stan” ha concluso l’ex n. 5 del mondo.

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