Rafael Nadal, impegnato in questo finale di stagione nel torneo di esibizione di Abu Dhabi, sta già pensando al 2017. L’anno appena trascorso ha riservato ben poche soddisfazioni all’ex numero 1 del mondo: fuori dalla top 5 e solo due tornei vinti (Montecarlo e Barcellona). Il maiorchino non gioca una partita ufficiale da due mesi e mezzo, praticamente da Shanghai, quando decise di fermarsi per recuperare completamente dall’infortunio al polso sinistro.
“Per il 2017 l’unica cosa che chiedo è non avere problemi fisici. Al momento mi sento in buona salute e questo è ciò che conta. La mia intenzione è giocare ancora per qualche anno e soprattutto non perdere la motivazione. Penso di poter essere competitivo per i tornei importanti nelle prossime tre stagioni”.
Con le ginocchia ok, il polso guarito e la presenza di Carlos Moya, Nadal proverà a risollevarsi, per l’ennesima volta, con l’obiettivo, neppure troppo nascosto, di ripetere, o perlomeno avvicinarsi, a quello straordinario 2013, quando vinse dieci tornei dopo aver superato il grave infortunio al ginocchio.