Storicamente i tornei che si svolgono durante la settimana di avvicinamento a uno slam godono di un’attenzione mediatica diversa rispetto al solito: gli occhi degli appassionati sono spesso rivolti più a quanto sta per succedere piuttosto che ai risultati dei tornei in corso, anche perché solo alcuni dei loro beniamini scelgono questa settimana per preparare uno dei quattro appuntamenti più importanti dell’anno.
Ubitennis però, come sempre, vi racconterà ogni singola parte dei due ATP 250 in programma a partire da domani a Auckland e Sydney, dove farà il suo esordio in stagione Fabio Fognini. Inoltre manterremo l’attenzione alta anche su quanto succederà a Melbourne nelle qualificazioni dell’Australian Open, dove saranno impegnati ben nove italiani.
ATP 250 Sydney (495,630$, cemento)
Dominic Thiem, detto anche Stakhanov, guida il seeding del torneo di Sydney e dopo l’uscita ai quarti a Brisbane contro il futuro vincitore Dimitrov, proverà a mettere in bacheca il primo trofeo dell’anno, vinto l’anno scorso da Troicki in finale proprio sul bulgaro che sprecò anche un match point al tie-break del terzo. Il serbo, dopo il bye al primo turno, potrebbe fare il suo esordio nel torneo contro Paolo Lorenzi, sempre che il senese riesca a battere Florian Mayer (primo confronto fra i due). Fabio Fognini si trova nello stesso quarto e avrà subito un test difficile, la testa di serie numero 5 Philipp Kohlschreiber (4-2 per il tedesco negli scontri diretti). Il suo potenziale avversario di secondo turno uscirà dallo scontro fratricida tra Thompson e Kokkinakis, entrambi wild card e recenti vincitori in doppio a Brisbane. Cuevas (tds. 2) conosce già il suo avversario al secondo turno poiché questa mattina Nicolas Mahut ha vinto il suo match inaugurale contro Thomaz Bellucci. L’altra testa di serie in questa parte di tabellone è Gilles Muller (numero 6) impegnato in un frizzante primo turno contro Dolgopolov.
Nella parte alta Thiem non dovrebbe avere difficoltà ad arrivare in semifinale; solo il Verdasco visto a Doha potrebbe fargli lo sgambetto nei quarti. Una volta in semifinale si potrebbe trovare di fronte Pablo Carreno Busta, testa di serie numero 4, con cui però ha già vinto tre volte in altrettanti incontri.
ATP 250 Auckland (508.360$ , cemento)
Due soli top-20 competeranno in Nuova Zelanda questa settimana: il campione in carica Roberto Bautista Agut (numero 14), unico fra i primi 20 giocatori del mondo insieme a Thiem ad aver deciso di giocare entrambe le settimane di preparazione allo slam australiano, e John Isner, già campione qua nel 2010 e nel 2014. A contendersi il titolo con loro ci sarà un altro spagnolo, David Ferrer (tds. 3), che nella terra dei Maori ha un ottimo feeling visti i quattro titoli conquistati dal 2007 a oggi, e Jack Sock (tds. 4), finalista nella passata edizione.
La parte bassa del tabellone è un vero e proprio campionato nazionale americano: Isner potrebbe incontrare Steve Johnson (tds. 7) nei quarti, sempre che quest’ultimo riesca a superare Robert e uno tra Khachanov e Lu; Sock invece aspetta il vincitore del match tra Harrison e Garcia-Lopez per poi vedersela nei quarti con Feliciano Lopez. Molti più “rematori” nella parte alta: se Ferrer vorrà conquistarsi la ottava semifinale a Auckland, dovrà battere molto probabilmente uno tra Ramos-Vinolas (tds. 5) e Joao Sousa, che si sfideranno al primo turno. Bautista dopo il bye se la vedrà con Zeballos o Vesely. La lotta per l’ultimo posto nei quarti si preannuncia spettacolare visto che a giocarselo saranno Baghdatis, Mannarino, Brown e Mmoh.
Qualificazioni Australian Open
Come sempre la pattuglia degli italiani impegnati nelle qualificazioni degli Australian Open è piuttosto folta: Fabbiano, Giannessi – compresi fra le testa di serie – Vanni, Napolitano, Gaio, Cecchinato, Donati, Giustino e Bellotti proveranno a conquistare un posto nel tabellone principale.
Oltre agli azzurri sono tanti i nomi dei giovani da tenere d’occhio, come Hyeon Chung, chiamato al rilancio, Frances Tiafoe, futuro del tennis americano, Stefanos Tsitsipas, campione quest’anno al Bonfiglio, ed Elias Ymer, il maggiore dei due fratelli svedesi.