Attraverso un comunicato apparso sul suo account Twitter, Jarmila Wolfe ha annunciato il ritiro dall’attività agonistica a soli 29 anni. Alla base della decisione l’impossibilità di risolvere una volta per tutte i problemi alla schiena che ne hanno minato l’attività agonistica nelle ultime stagioni. Jarmila Gajdosova, questo il suo nome da nubile, nata a Bratislava ma naturalizzata australiana, è ricordata dagli appassionati anche per i frequenti cambi del cognome con cui si è iscritta ai tornei nel corso degli anni: in origine si servì del nome di famiglia, Gajdosova; poi, dal 2009 al 2011, fu il turno di quello del primo marito, il collega Sam Groth. Tornata Gajdosova dopo il divorzio, Jarmila è diventata la signora Wolfe nel gennaio del 2016 dopo il matrimonio con il secondo sposo Adam. Attualmente sprofondata oltre il seicentesimo posto della classifica WTA, Wolfe vanta un best ranking di numero 25 ottenuto nel maggio del 2011 oltre a due titoli del tour maggiore, conquistati a Guangzhou nel 2010 e Hobart durante la stagione successiva.
“Con il cuore pesante vi comunico di aver preso la decisione più difficile in assoluto: mi ritiro dal tennis professionistico. Questo sport è stato tutto per me e per lungo tempo, ma i problemi fisici che mi tormentano non mi permettono di proseguire in questa fantastica avventura. I medici dicono che non potrò guarire completamente dall’infortunio alla schiena, quindi devo pensare alla qualità della vita che mi attende dopo il tennis in compagnia del mio stupendo marito Adam“. Il rammarico più grande è rappresentato dal fatto di non poter giocare per l’ultima volta il Major di casa: “mi sarebbe piaciuto salutare i tifosi a Melbourne Park, ma gli organizzatori non hanno ritenuto di concedermi la wild card che avevo richiesto. Le cose vanno così, e non ho rimpianti“.
Little note for all my fans ❤❤❤ pic.twitter.com/fanVbVyStP
— Jarmila Wolfe (@tennis_jarkag) 11 gennaio 2017