ATP Delray Beach: Raonic-del Potro in semi, avanza anche Sock

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ATP Delray Beach: Raonic-del Potro in semi, avanza anche Sock

Semifinale da sogno nel piccolo torneo americano tra Juan-Martin del Potro e Milos Raonic. La sfida yankee tra Jack Sock e Donald Young vale l’altro posto in finale

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DARCIS “CUORE DI PAPA'” – È giornata di quarti di finale a Delray Beach. Tre, in questo caso, e non quattro, dato il ritiro, già fatto recapitare nella giornata di ieri, di Steve Darcis per ragioni familiari. Il giocatore belga infatti è tornato in patria per assistere la figlia Camille, di tre anni, che si sottoporrà ad un delicato intervento chirurgico pianificato già da tempo. Per questa ragione Darcis dovrebbe rimanere fuori dal circuito per due o tre settimane. Il forfait del n.57 del ranking ATP ha garantito al torneo una semifinale tutta americana tra Donald Young, suo avversario nei quarti, e il vincente del match tra  Steve Johnson e Jack Sock.

SOCK VINCE IL DERBY – La partita tra i due compagni di doppio, vincitori dell’oro olimpico a Rio, rappresenta il loro quinto incontro a livello ATP e l’ottavo in carriera. Johnson, questa settimana al numero 26, inizia la partita perdendo subito il servizio a quindici. Il tempo di due giochi e Sock, numero 21 e primo americano in classifica, rende immediatamente il favore iniziale all’amico e compagno di avventure. Il servizio, stranamente, si rivela un handicap nel primo set: Johnson lo perde infatti altre due volte, all’ottavo gioco (con un doppio fallo sulla palla break) e al decimo, dopo aver recuperato quello precedente, con altri due doppi falli nel game. Si chiude così il primo set, 6-4 per Sock. Il secondo set segue più da vicino i canoni della partita che ci aspetterebbe da Johnson e Sock. Il servizio la fa da padrone e, fatta esclusione per due palle break salvate da Johnson nel primo gioco, non ci sono particolari scossoni fino al tiebreak. Sock sale subito avanti di un minibreak grazie ad un passante di dritto su un attacco in rovescio slice poco convinto da parte di Johnson. Due dritti vincenti solidificano il vantaggio, ed un ulteriore passante, questa volta di rovescio, porta Sock sopra di due minibreak. La partita si chiude 6-4 7-6(4) in poco più di un’ora e mezza di gioco. I precedenti tra Young e Sock dicono 3 a 0 per quest’ultimo.

RAONIC IN RIMONTA –  Il secondo quarto di finale vede contrapposte la prima testa di serie, Milos Raonic, e l’ottava, l’inglese Kyle Edmund, numero 49 al mondo. L’inglese ha perso tutte e 7 le partite giocate contro top ten, l’ultima lo scorso gennaio a Brisbane contro Stan Wawrinka. Il primo set si risolve al settimo gioco: Raonic commette un doppio fallo ad inizio game, si fa passare di rovescio nel secondo punto, e conclude in bellezza con una volée di rovescio in rete. Edmund tiene poi i turni di battuta a 0 ed il set si chiude 6-4 in suo favore. Il secondo set vede entrambi i giocatori dominare al servizio fino all’ottavo gioco, quando due doppi falli, di cui uno sulla palla break, smascherano la tensione dell’inglese e lo costringono a dover capitolare alla battuta. Raonic sfrutta immediatamente il passaggio a vuoto dell’avversario e chiude il set 6-3 alla prima occasione. Ancora preda di dubbi dopo lo svarione nel finale di set, Edmund si lascia recuperare da 40-15 nel primo game del terzo set e poi, al termine di uno scambio votato all’attacco, perde il dritto in diagonale, concedendo il break al canadese. Da lì la strada è in discesa per Raonic, che si toglie dall’unica situazione potenzialmente pericolosa del set, sul 4-3 15-30, con tre ace. La testa di serie numero 1 chiude così 4-6 6-3 6-4 e accede alle semifinali del torneo alla prima partecipazione in carriera.

DEL POTRO CONVINCE –  Il piatto forte della giornata è la sfida tra il campione uscente, Sam Querrey, numero 35 al mondo e quarta testa di serie, e Juan Martin del Potro, vincitore nel 2011, settima testa di serie e al primo torneo dell’anno. È la quarta sfida tra i due, con l’argentino in vantaggio per 2 a 1. L’unica vittoria di Querrey è arrivata lo scorso anno proprio qui, in semifinale, contro un del Potro anche all’ora al primo torneo dell’anno. I due giocano a specchio per tutto il primo set. Servizio e dritto sono devastanti per entrambi, di rovescio si fa invece meno male. L’argentino lo gioca prevalentemente in back e quelle poche volte in cui prova a lasciarlo andare, il colpo termina spesso in rete. Non ci sono palle break nei primi dieci giochi. All’undicesimo, un paio di errori dell’americano e un doppio fallo sul 15-30 danno la prima occasione a del Potro. La prima palla break è annullata da un difficile smash in salto di Querrey; sulla seconda però, il dritto del campione uscente finisce lungo e l’argentino si guadagna l’occasione di chiudere il set. Occasione che del Potro sfrutta all’istante, vincendo il gioco a 15 e il set 7-5. Ad inizio secondo set Querrey va subito sotto 15-40 al servizio. Quattro servizi vincenti gli permettono però di vincere il game e restare in partita. Copione che si ripete quasi identico nel nono gioco quando, sotto 0-30, l’americano se la cava con altri quattro ace consecutivi. Entrambi continuano giocano a sprazzi, benissimo di dritto (del Potro regala colpi da tempi d’oro), male in difesa e di rovescio. Si arriva dunque ancora sul 5-5 e, ancora una volta, l’undicesimo gioco tradisce Querrey. Un paio di errori dell’americano e un passante di rovescio finalmente efficace, regalano il break decisivo a del Potro. Juan Martin non trema e conquista la partita 7-5 7-5 in un’ora e mezza. Buona partita da parte dell’ex numero 4, sia per il gioco espresso che per l’avversario affrontato. In semifinale avrà il test più probante della settimana: l’attuale numero 4, Milos Raonic.

Risultati

[1] M. Raonic b. [8] K. Edmund 4-6 6-3 6-4
[7] J. del Porto b. [4/WC] S. Querrey 7-5 7-5
[3] J. Sock b. [5] S. Johnson 6-4 7-6(4)
D. Young b. S. Darcis W/O

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