Challenger, italiani: Bolelli torna alla vittoria, Vanni ai quarti

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Challenger, italiani: Bolelli torna alla vittoria, Vanni ai quarti

Simone Bolelli estromette Giannessi e ritrova il successo in singolare, Vanni raggiunge agevolmente i quarti. Fabbiano inizia la difesa del titolo di Zhuhai. Fuori i giovani

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A distanza di 11 mesi dall’ultima vittoria ottenuta in singolare (ai danni di Taro Daniel nel torneo di Marrakech), Simone Bolelli torna a sorridere sconfiggendo nella terra rossa di Santiago Alessandro Giannessi, fresco di best ranking al numero 121 ATP, ma ritiratosi sotto nel punteggio 6-4 3-2. Per Bolelli la risalita in singolare, dove attualmente occupa la posizione 656 della classifica, comincia da qui, mentre quella in doppio è già iniziata naturalmente in coppia con Fabio Fognini: i due hanno esordito con la sconfitta in Coppa Davis contro l’Argentina, ma hanno raggiunto le semifinali sia a Buenos Aires che a San Paolo. La prossima sfida del bolognese lo vedrà opposto a Leonardo Mayer, un altro giocatore alla ricerca di ritrovarsi ad alti livelli (2-0 i precedenti a favore di Mayer). Precedentemente a Santiago Marco Cecchinato aveva estromesso Jose Hernandez Fernandez per 7-6(6), 6-4 ed ora affronterà lo svedese Christian Lindell per un posto nei quarti (1-0 i precedenti a favore di Cecchinato).

Nel challenger cinese di Zhuhai Luca Vanni (139 ATP) raggiunge i quarti di finale dopo le agevoli vittorie ai danni del giapponese Hiroki Moriya per 6-2, 6-1 e del cinese di Taipei Jason Jung con un duplice 6-4. Thomas Fabbiano ha iniziato la difesa del titolo conquistato un anno fa con la vittoria ai danni del serbo Laslo Djere 6-4, 6-3. Dovrà attendere la sfida contro il qualificato Yasutaka Uchiyama per provare a raggiungere i quarti di finale. Stefano Napolitano, dopo aver estromesso il terzo favorito del seeding Duckhee Lee 6-4, 7-6(5) ha ceduto all’argentino Augustin Velotti dopo tre set 7-6(3), 4-6, 6-2. Infine Lorenzo Sonego, bravo a qualificarsi, ha estromesso al primo turno un altro qualificato Yannick Maden, prima di cedere in due parziali all’ottavo favorito Uladzimir Ignatik.

Carlo Soldati

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