WTA Biel: gran vittoria di Giorgi, rimontata Suarez Navarro

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WTA Biel: gran vittoria di Giorgi, rimontata Suarez Navarro

Camila supera in tre set la spagnola, ancora in debito di condizione. Ottima prova, adesso Sasnovich nei quarti. Vince la giovanissima Vondrousova

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La giornata odierna del torneo di Biel Bienne completa il tabellone dei quarti di finale raggiunti da Kristyna Pliskova, Mertens, Kontaveit e Goerges, testa di serie sopravvissuta insieme alla ceca Strycova.

Il primo incontro riserva subito una sorpresa: la qualificata Vondrousova, n.233 del seeding, elimina perentoriamente la Beck. Quest’ultima conferma il proprio attuale momento di scarsa forma – una sola vittoria, a Charleston contro Chirico per ritiro nell’ultimo mese prima di questo torneo – non potendo nulla contro un’avversaria oggi molto in palla. Il punteggio di 6-1 6-3 dà la misura dell’andamento dell’incontro con Beck costantemente in affanno nel tentativo di recuperare sulla Vondrousova, ma estremamente incerta nei propri turni di battuta, ceduti sei volte su otto. La diciassettenne ceca incontrerà nei quarti la connazionale Kristyna Pliskova, gemella della ben meglio classificata Karolina.

L’ottavo più interessante della giornata mette difronte la tds n.1 Barbora Strycova e Carina Witthoeft: quest’ultima conduce nei precedenti in ragione della vittoria nell’unico e datato incontro del 2012. L’avvio è tutto di marca della più quotata giocatrice ceca che impone il proprio gioco costringendo la sua avversaria ad inseguire e la chiusura 6-2 del primo set ne sembra una logica conseguenza. Nel secondo set Witthoeft riesce ad alzare il proprio livello di gioco mostrandosi più sicura ed efficace al servizio. Nel settimo gioco Strycova strappa il servizio dando l’impressione di aver impresso un indirizzo decisivo al match, ma la sua avversaria rimane in partita e recupera quando Strycova serve per il match. Il tie-break ripropone l’equilibrio del set con Witthoeft che non riesce a consolidare il vantaggio dal 5-3 consentendo alla Strycova di chiudere alla seconda occasione. La tennista ceca incontrerà nei quarti Goerges i precedenti con la quale sono 2-2.

Il terzo incontro è quello più atteso: scende in campo Camila Giorgi contro Carla Suarez Navarro, che conduce 2-1 nei precedenti. Il primo set vola via rapido: in meno di mezz’ora la spagnola se lo aggiudica 6-2. L’inizio è segnato da tre break consecutivi, ma al servizio nel gioco successivo Suarez Navarro consolida il vantaggio 3-1. In tutta questa fase di gioco, Giorgi, pur riuscendo in punti vincenti, eccede in errori di profondità soprattutto col diritto e Suarez Navarro non dà mai l’impressione di essere seriamente impegnata. Il secondo set si apre con premesse diverse: Giorgi risale da 0-40 e mostra maggiore efficacia nei turni di battuta limitando gli errori; la sua avversaria non riesce ad acquisire un vantaggio decisivo. Si allungano gli scambi e, di conseguenza, il tempo di gioco. Un passaggio importante è segnato nel settimo gioco quando Giorgi si trova a fronteggiare due palle break che annulla per poi strappare il servizio al gioco successivo. Sul 5-3 l’italiana con un doppio fallo e un errore gratuito consente a Suarez Navarro di recuperare lo svantaggio e rimanere nel set. In questa fase la spagnola sembra essere meno mobile in campo e, in alcuni momenti, rinunciare ad attaccare.

Solo il tempo per Giorgi per mettere lungo il set point sul 6-5 che si accede al tie-break. Tra errori reciproci ed un buon diritto in contropiede di Giorgi, si va al cambio di campo sul 4-2 per l’italiana che si porta 5-2 dopo un passante in rete della spagnola. Sul 6-3, Giorgi sbaglia in lunghezza due colpi ma sul restante set point è brava nel mettere all’angolo Suarez Navarro e costringerla all’errore con un attacco sul rovescio. Tie-break a favore di Giorgi che chiude il set con un bilancio di 28 vincenti e 11 errori. L’inizio del terzo set ripropone il motivo del primo: tre break consecutivi ma stavolta è Giorgi a condurre 2-1. Si ha l’impressione che Giorgi possa rompere l’equilibrio a proprio favore se riuscisse a limitare i propri errori, mentre Suarez Navarro palesa difficoltà di tenuta atletica che la inducono ad un gioco più di rimessa. Oltre a tenere il proprio servizio senza problemi, Giorgi con due diritti vincenti si porta sul 4-1. Da questo momento Giorgi, pur cedendo il servizio subito recuperato, resta in controllo totale del match completando la rimonta con un eloquente 6-2 nel terzo.

Il quadro dei quarti di finale si completa con l’ultimo incontro in programma tra la svizzera Golubic e la bielorussa Sasnovich. La prima, che si presenta in campo dopo aver estromesso ieri la tds n.5 Siegemund al termine di una battaglia di 2 ore e 44’, vanta a proprio favore l’unico precedente svoltosi sulla terra rossa di Palermo del 2013. Nel primo set non c’è partita per l’evidente superiorità di Sasnovich che non dà scampo alla sua avversaria, incerta ed in difficoltà fin dai propri turni di servizio: in 26’ Sasnovich chiude il set 6-1. Il secondo set registra la reazione di Golubic che, più solida al servizio, si avvantaggia di un break portandosi sul 3-0 e poi sul 4-2. Da questo momento Golubic smarrisce le armi che le avevano consentito di riaprire la partita e subisce la fulminea rimonta di Sasnovich che, in successione, recupera e si porta in vantaggio 5-4 e servizio. Nel decisivo turno di battuta, la bielorussa annulla una palla break e chiude alla quarta occasione guadagnandosi l’accesso ai quarti di finale e la sfida con Camila Giorgi (due i precedenti, giocati nel 2016, entrambi vinti dall’azzurra).

Risultati:

[Q] M. Vondrousova b. A. Beck 6-1 6-3
[1] B. Strycova b. C. Witthoeft 6-2 7-6(6)
C. Giorgi b. [2] C. Suarez Navarro 2-6 7-6(5) 6-2
[Q] A. Sasnovich b. V. Golubic 6-1 6-4

Pierluigi Maienza

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