ATP Montecarlo: Ramos-Vinolas l'antieroe spegne Pouille [AUDIO]

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ATP Montecarlo: Ramos-Vinolas l’antieroe spegne Pouille [AUDIO]

MONTECARLO – Lo spagnolo batte un acciaccato e poco combattivo Pouille in tre set. Prima finale in un 1000

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da Montecarlo, la nostra inviata

Ascolta Albert Ramos-Vinolas in esclusiva per Ubitennis!

[15] A. Ramos-Vinolas b. [11] L. Pouille 6-3 5-7 6-1

La favola di Albert Ramos-Viñolas al Principato continua. Quasi non ci crede, eppure il 29enne spagnolo raggiunge la prima finale in carriera in un Masters 1000 superando per 6-3 5-7 6-1 l’altra sorpresa del torneo, Lucas Pouille. Ancora una volta, Albert ha sfoderato un tennis estremamente solido, regolare e martellante. Alla distanza domina un Pouille particolarmente falloso e non sufficientemente regolare. In un match scandito da alti e bassi e troppi errori da parte del francese, nel terzo set Lucas non trova più le energie necessarie per contrastare il rullo compressore Ramos, minato inoltre da un fastidio alla schiena. Con il raggiungimento della finale al Montecarlo Rolex Masters, il tennista di Barcellona diventa n. 19 del mondo. Qualora Nadal dovesse vincere contro Goffin, sarebbe la prima finale tutta spagnola da quella del 2011 tra Nadal e Ferrer; sarebbe inoltre la prima finale tra mancini dal 2010, in cui Rafa lasciò un solo game a Fernando Verdasco.

Lucas Pouille e Ramos Viñolas hanno in comune una tenacia inesauribile, anche quando le cose non funzionano. Lo hanno dimostrato nei loro match precedenti, in particolare Ramos contro Murray e Cilic e Pouille nel match “schizofrenico” opposto a Cuevas. Duro a morire e estremamente ostico, Ramos parte con il piede sull’acceleratore, sorprendendo Pouille il cui servizio in questi giorni non sta funzionando al meglio. La reazione del francese però non si fa attendere e, non solo risponde con un controbreak, ma trova le misure per imporsi sul 2-1. Lucas si mostra fin da subito molto aggressivo. Se nel match contro Cuevas non era riuscito a esprimere al meglio le sue potenzalità, oggi potrebbe essere l’occasione per essere maggiormente esplosivo e incisivo. Ora infatti è preciso, estremamente aggressivo, cercando gli angoli e affondando appena possibile con il dritto. Ma attenzione, perché lo spagnolo sa essere ancora più pericoloso in situazione di svantaggio e, sul 3-3 fa la differenza imponendo il break all’avversario per guadagnare un ulteriore margine sul 5-3. Il set alla fine è suo, con un severo 6-3 in 39 minuti.

Il secondo parziale si svolge all’insegna dell’equilibrio fino al 4-4; ed ecco che si affaccia per Pouille la possibilità di interrompere l’andatura di crociera dello spagnolo. Ma Albert non ne vuole sapere di cedere e resta a galla con il pareggio. Niente da fare. Il francese non riesce ad emergere nel match e, nonostante cerchi costantemente il punto, la fretta e l’imprecisione permettono a Ramos di comandare ancora nello score. Ora lo spagnolo sale 5-4 ma Pouille ci prova ancora. Raggiunge nuovamente l’avversario sul 5-5 per poi sollecitare il tifo del pubblico del Country Club. I tifosi ora si fanno sentire con più passione, anche perché c’è una palla break tutta francese. Ancora una volta, però, nei momenti cruciali, Ramos trova la soluzione adatta, questa volta con uno sventaglio di dritto. Poco falloso nel corso del match, ora lo spagnolo incappa in tre errori di fila, concedendo così un’altra palla game a Lucas. Ma si risolleva di nuovo perché nella difficoltà, angola e spinge ancora di più, inducendo per l’ennesima volta Pouille all’errore. Ma ora il break parla francese. La pazienza e la fiducia del tennista di Grand-Synthe vengono ripagate poiché lo spagnolo, nella continua ricerca di giocare profondo e angolato, ora va fuori giri, permettendo all’avversario di conquistare un break preziosissimo. Bravo Pouille a rimanere solido negli scambi, in una costante ricerca di ritmo e precisione nonostante gli errori di troppo. 7-5 e terzo set.

Tuttavia, per Pouille è l’inizio della fine. Scarico e dolorante, il francese sembra spegnersi lentamente. Le sue palle sono sempre più corte, leggere e centrali, mandando a nozze un Ramos sempre galvanizzato e in fiducia. Il set scorre inesorabilmente rapido per Pouille che, alla fine, cede per 6-1.  Braccia al cielo per Ramos Viñolas che, a 29 anni, raggiunge la prima finale in un torneo 1000 in carriera e guadagna così 10 punti in classifica (19 Atp). Qualora Rafa Nadal vincesse con David Goffin, ci sarà la prima finale tutta spagnola da quella tra Nadal e Ferrer del 2011, nonché la prima finale tutta mancina dal 2010, quando Nadal concesse un solo game a Verdasco.

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