da Barletta, il nostro inviato
FED CUP, Play-off World Group II
ITALIA-TAIPEI 3-1
https://soundcloud.com/ubitennis/sara-errani-23042017
S. Errani b. Y. Lee 3-6 6-2 6-3
Aria di primavera, aria di vittoria per i colori azzurri. Ma quanta fatica, non quella patita ieri da Trevisan ma anche oggi, come ieri, è arrivata una vittoria in rimonta. Sara Errani ha vinto il suo incontro e ha conquistato il terzo e decisivo punto come da piano strategico. Per la cinese Lee, la soddisfazione di aver giocato un buon tennis in questo week end.
Stamattina, visi del team Italia abbozzavano alla serenità, forti del doppio vantaggio. Come nel primo incontro di ieri, le incertezze al servizio di Errani abbinate alla discontinuità dell’avversaria hanno generato una serie di break da cui Lee ne è uscita in testa perché ha iniziato a trovare la giusta profondità e la precisione dei vincenti più che gli errori di Sara, piuttosto insoddisfatta della sua prestazione contro la nr 298 del ranking WTA.
Archiviato il primo set e risistemate le idee tattiche, Errani ha cambiato registro nel secondo set, ribaltando l’inerzia del match. Ci sono da difendere orgoglio nazionale e reputazione personale. Sotto 2-1, Errani ha trovato una striscia vincente di 5 giochi che hanno azzerato i sogni di gloria di Lee. Il pubblico, sempre caloroso e numeroso, ha accompagnato ogni vincente della romagnola.
È la svolta decisiva dell’incontro. Il break pro Errani di inizio terzo prosegue la serie vincente fino al 4-0. Un po’ di orgoglio, un po’ di calo di concentrazione e in meno che non si dica Lee rimonta fino al 4-3 e 0-15. Errani accelera e lo spauracchio di una clamorosa rimonta vola via insieme al vento che costantemente ha presenziato il week end barlettano. Lee non ha trovato la forza di rimanere in scia e ha ceduto al secondo match point. In conferenza stampa Errani ha confermato le impressioni viste in tribuna. “Ho sofferto il vento per tutta la gara e in particolare, nel primo set, la mancanza di profondità dei miei colpi senza passar e la metà campo. Secondo set un po’ meglio. Nel terzo set, sapevo di soffrire controvento quando ho perso perso il servizio sul 4-1. Lei ha giocato bene, solida e ha provato a rientrare”.
C.J. Chuang/C.W. Hsu b. J. Paolini/C. Rosatello 6-4 6-4
Chinese Taipei evita l’onta della sconfitta a zero e si aggiudica il doppio finale che fissa il punteggio sul 3-1 per l’Italia. Troppo solida Chuang che, forte delle due finali di doppio giocate nel 2007 nei tornei dello Slam (Australian e US Open) e del quinto posto mondiale nella specialità, dirige bene la compagna di squadra che appare invece abbastanza acerba. Discreta la partita di Paolini e Rosatello, anche se tecnicamente e tatticamente devono lavorare ancora, in prospettiva sia personale sia di squadra.
https://soundcloud.com/ubitennis/tathiana-garbin-conferenza-stampa-2342017
Da Barletta, Bruno Morobianco