Con My Megaselfie, selfie in HD con Nadal, Federer & co

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Con My Megaselfie, selfie in HD con Nadal, Federer & co

Un’azienda monegasca lancia al torneo di Montecarlo una nuova app. Selfie ad alta definizione in tribuna o con il proprio idolo in campo sullo sfondo

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Impossibile rinunciare a un selfie sul centrale di Montecarlo. E poi immortalarsi sul campo dove Rafa Nadal ha conquistato la storica Decima è ancora più speciale. E, infatti, da quest’anno i selfie saranno ancora “perfetti” grazie a My Megaselfie, la nuova applicazione gratuita per smartphone testata durante il Montecarlo Rolex Masters. Recenti statistiche mostrano che oggi vengono pubblicate circa tre miliardi di foto al giorno sui social network, di cui l’80% sono dei selfie, per la maggior parte effettuati in vacanza, un trend vorticoso che, piaccia o no, ormai scandisce senza tregua il nostro quotidiano. Ed ecco che My Megaselfie arriva al momento giusto per gli adepti degli autoscatti. Ma di che si tratta esattamente? My Megaselfie è un nuovo concetto creato da una giovane start up omonima monegasca, in collaborazione con l’agenzia fotografica del Principato Realis Photo. Nel caso di un torneo come quello di Montecarlo, per esempio, delle macchine fotografiche automatiche, disposte nei diversi punti delle tribune intorno al campo, inquadrano i diversi settori del pubblico. Lo spettatore, dopo aver scaricato sullo smartphone l’applicazione My Megaselfie, sceglie uno degli apparecchi intorno alle tribune. Gli apparecchi, dotati di GPS, lo localizzano tra gli spalti. Con un clic, la macchina viene attivata a distanza, scatta una foto nella direzione dello spettatore che, in pochi secondi, la riceve sul proprio telefono. A questo punto, ingrandendo l’immagine sul cellulare, l’utente si ritrova nel pubblico e, riaggiustando a piacimento l’inquadratura, ottiene un selfie ad alta definizione.

My Megaselfie è stata sperimentata durante il torneo di Montecarlo ma Sébastien Darrasse, uno dei creatori della app, ci spiega che essa non è destinata solo allo sport ma anche ad altri grandi eventi e siti turistici: “In quanto società monegasca, il Montecarlo Rolex Masters è stata la grande occasione per lanciare e testare il nostro prodotto. L’applicazione ha avuto grande successo ma non è destinata solo al tennis; puntiamo infatti a coprire altre manifestazioni sportive, così come altri grandi eventi e i siti turistici più celebri. Il potenziale dello zoom degli apparecchi è impressionante perché si parte da un’immagine alquanto panoramica per poi riprendere una persona in mezzo al pubblico. Nel caso del Country Club, si ha la visuale del campo da tennis e le tribune, con il mare sullo sfondo e le navi da crociera al largo ma, grazie allo zoom, lo spettatore riesce davvero a distinguersi in mezzo al pubblico e ad ottenere un primo piano, per giunta con una qualità altissima dell’immagine. E, essendo alla base dei fotografi professionisti, per noi l’alta qualità dell’immagine è fondamentale. Il sistema ha funzionato benissimo ed è stato accessibile a tutti gli spettatori. Il torneo ha lanciato e testato il progetto e, per il prossimo anno, speriamo di poter aumentare il numero delle telecamere per coprire ulteriormente il sito“.

My Megaselfie troverà spazio anche in Italia?Puntando anche ai grandi siti turistici, penso che l’Italia sia perfetta per il nostro prodotto” precisa Darrasse, “ma non solo. Essendo monegaschi, siamo vicinissimi all’Italia e la conosciamo bene e infatti è uno dei primi paesi europei in cui vorremmo essere presenti; penso in particolare a città altamente turistiche come Venezia, Roma o Firenze. Certo, possiamo estenderci in tutto il mondo, ma per ora stiamo puntando ai paesi europei. L’Italia ha dei siti turistici fantastici e poi molti di essi sono adatti alla nostra tecnologia. Prendiamo per esempio Venezia e la piazza San Marco: si può ottenere una foto panoramica della piazza presa dall’alto, con al centro il primo piano del turista. Tutto ciò verrebbe realizzato con l’accordo delle città e delle loro gestioni amministrative, quindi si tratta di organizzarci anche in questo senso, non siamo solo noi a decidere. Insomma, in Italia c’è l’imbarazzo della scelta, tra i luoghi storico-artistici, gli eventi culturali, il calcio, i concerti, ecc“.

Allora, dopo Montecarlo, selfie ad alta definizione anche al Roland Garros?Purtroppo per quest’anno non sarà possibile“, continua Sébastien, “perché, avendo intanto lanciato il prodotto al torneo di Montecarlo, i tempi per organizzarci anche a Parigi erano troppo stretti. Ma puntiamo ad esserci certamente, magari dal prossimo anno. Il nostro progetto è in continua evoluzione, poiché la passione per i selfie e le foto con gli smartphone sembra non fermarsi più. Tra i nostri progetti futuri c’è perfino quello di poter posizionare una telecamera a bordo campo, per permettere agli spettatori di fotografare i tennisti dalla tribuna come se si trovassero sul campo. È un progetto ambizioso che richiede ulteriore sviluppo e ovviamente il permesso degli organizzatori dei tornei e dei giocatori. Ma vedremo, ci stiamo già pensando“.

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