Sì, grazie 1000. Proprio come le preferenze che avete accordato alla nuovissima App di Ubitennis. Sono infatti già più di 1000 gli utenti che hanno scelto di aggiornarsi su tutte le novità del mondo della racchetta scaricando la nostra nuova App pensata e realizzata per guidare l’utente in un’esperienza semplice e intuitiva. Senza che sia necessario elencare nuovamente tutte le possibilità che vi sono garantite dall’App, aggiungiamo che c’è un piccolo regalo per chi scarica l’App e sceglie di registrarsi: la possibilità di gustarsi la lettura de “I circoletti rossi” di Rino Tommasi. Tra i tanti testi sacri che un appassionato di tennis non dovrebbe ignorare, questo è persino… uno dei più sacri.
Insomma, siamo qui a ringraziarvi ancora. È un esercizio che potrebbe sembrare futile, come quelle cortesie che a tutti appaiono superate ma se ancora sopravvivono ci deve pur essere un motivo. Noi crediamo che siano importanti per rimarcare come tutta la “baracca Ubitennis” senza l’apporto dei lettori non potrebbe esistere. È un concetto tanto banale quanto pregno di verità. C’è lo straordinario impegno e la solerzia di tutti coloro che hanno scritto anche una sola parola per conto di Ubitennis, c’è il team che si occupa di garantirvi un’esperienza di navigazione sempre valida, e c’è chi appunto ha scelto e progettato questa App per proporre ai lettori una novità nel segno della tradizione di Ubitennis. E poi, c’è chi Ubitennis continua a sceglierlo e preferirlo. E siccome ci auguriamo che possa continuare a farlo domani tanto come oggi, continueremo a lavorare per offrirvi il prodotto migliore.
Intanto mentre il team di inviati al Foro Italico si appresta a vivere gli ultimi attimi del torneo, già si scaldano coloro che saranno presenti sul posto per raccontarvi tutto – ma proprio tutto – del secondo Slam dell’anno. Anche perché se solo due giorni fa il Roland Garros sembrava cosa fatta per Nadal, e oggi invece molti sono già pronti a scommettere che Djokovic tornerà a vincere tutto, non ci resta che aspettare il verdetto del campo. Noi ve lo racconteremo con la solita puntualità. Voi potrete leggerlo con (altrettanta) puntualità. E adesso che c’è anche l’App… non esistono scuse!
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