Marin Cilic: rimpianti, futuro e il perché di quelle lacrime

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Marin Cilic: rimpianti, futuro e il perché di quelle lacrime

Il tennista croato torna a parlare della finale giocata a Wimbledon e rivela importanti retroscena sulle sue reali condizioni fisiche prima di scendere in campo

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Marin Cilic ha raggiunto quest’anno il risultato più importate sui campi in erba di Church Road, ma certamente ci sono rimpianti per quanto accaduto in finale. La sconfitta patita tre set a zero contro Federer è stata indubbiamente influenzata dalle condizioni fisiche del croato, il quale aveva una bolla sul piede alquanto fastidiosa. “È stato sicuramente uno dei momenti più sfortunati in cui mi poteva capitare una cosa del genere. C’era una vescica che mi creava problemi e del fluido era entrato nel callo”. Il nativo di Medjugorje ha poi aggiunto: “È stato difficile emotivamente parlando, perché so quanta energia ci ho messo nella preparazione durante gli ultimi mesi. È stata una gran sfortuna ma ho voluto comunque dare il massimo e provarci fino alla fine. Comunque è tosta quando sei in quella situazione perché sai che non hai molte chance per poter vincere”.

Il problema della vescica si è presentato nell’arco del torneo di Wimbledon, durante il quale Cilic ha anche disputato una lunga maratona contro il lussemburgese Muller nei quarti di finale. I fisioterapisti hanno fatto tutto il possibile per arginare il problema prima della finale e anche Marin sottolinea il fatto che “loro mi hanno aiutato. Durante le ultime 30 ore sono rimasti quasi costantemente insieme a me. Loro hanno fatto quanto potevano, ma purtroppo continuavo a sentire dolore. Ogni volta che dovevo fare un rapido cambiamento, un cambio di direzione, ero impossibilitato a farlo“.

Le lacrime che abbiamo visto scendere sul suo volto durante il secondo set, quando era sotto 3-0, non vanno attribuite al dolore“Era solo per il fatto che sapevo di non poter fare del mio meglio in campo, mettere in mostra il mio miglior tennis, soprattutto in questa fase della mia carriera, in una grande partita come quella. È stato molto difficile da gestire. Sai, questa era l’unica cosa. Per il resto non mi ha fatto tanto male da farmi piangere. Era solo la sensazione di non essere in grado di dare il meglio”. Il fastidio quindi si è riflesso sulla sua condizione psicologica: “È stato molto difficile concentrarsi sulla partita perché la mia mente era sempre bloccata con il dolore. Era difficile per me concentrarmi sulle tattiche, sulle cose che dovevo fare”. 

Nel tennis come nella vita bisogna volgere sempre lo sguardo verso il futuro, e quello di Cilic al momento sembra essere in compagnia della sua fidanzata di lunga data Kristina Milkovic. Da poco i due hanno annunciato il loro matrimonio.

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