Buon compleanno a Grigor Dimitrov e Gabriela Sabatini

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Buon compleanno a Grigor Dimitrov e Gabriela Sabatini

Condividono best ranking (per ora), talento e charme. Buon compleanno a Grigor Dimitrov e Gabriela Sabatini

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Belli e amati. Best ranking del n. 3. Sono nati il 16 maggio. Tante cose in comune per due protagonisti del tennis di ieri e di oggi; buon compleanno dunque a Gabriela Sabatini e a Grigor Dimitrov, entrambi dotati di un raffinato savoir faire con la racchetta ma anche di un indiscusso charme, impreziosito da tratti delicati e un sorriso solare. Ne sa qualcosa Maria Sharapova, illustre ex fiamma del bel bulgaro, così come i milioni di fan che negli anni Ottanta e Novanta ammiravano la fascinosa Gabriela, in particolare quelli romani che, per la tennista di Buenos Aires, nutrivano una vera e propria passione. C’è da dire che, nel corso degli anni, tra la Sabatini e il torneo di Roma si è instaurato un rapporto speciale grazie alle sue sei finali  al Foro con quattro vittorie.

Oggi a Roma, invece, il neo27enne campione bulgaro (attualmente n. 4 del mondo), è impegnato contro Kei Nishikori. Una stagione 2018 un po’ al di sotto delle aspettative finora per il Maestro 2017. L’anno scorso Dimitrov ha vissuto infatti il momento migliore – per ora – della carriera, conquistando il suo primo ‘1000’ (Cincinnati) e soprattutto concludendo l’annata con il trionfo alle Finals di Londra (oltre a vincere anche i tornei di Brisbane e Sofia). Quest’anno, tutti si aspettano un ulteriore grande exploit da uno dei talenti più raffinati di quella che è attualmente la generazione “di mezzo” del circuito, quella dei tennisti non ancora trentenni ma che cominciano ad avere nelle loro corde esperienza e vittorie importanti. I primi cinque mesi del 2018 per ora gli hanno riservato la semifinale a Brisbane, i quarti di finale all’Australian Open, la finale a Rotterdam (persa contro Federer) e la semifinale a Montecarlo. Quest’oggi, al Foro Italico, lo aspetta un buon test perché, come dicevamo, dall’altra parte della rete ci sarà Nishikori, il finalista del Montecarlo Rolex Masters.

Per Gabriela 48 anni portati benissimo. L’argentina di Buenos Aires, ex n. 3 del mondo, ha incantato per anni gli appassionati del tennis con il suo fascino latino, unito peraltro ad una certa fragilità in campo che conferiva al suo mito un tocco di umanità. Quattro volte campionessa a Roma, la Sabatini vanta in carriera ben 27 titoli, tra cui lo US Open (1990) e due Masters (1988 e 1994); disputa altre 29 finali, tra cui quella di Wimbledon del 1991 e quelle delle WTA Finals del 1887 e del 1990. Da ricordare, tra i 14 sigilli in doppio, la vittoria a Wimbledon (1988), in coppia con l’amica-rivale Steffi Graf.

 

Nel 2006 “Gaby” entra a far parte della Tennis Hall of Fame.

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Naomi Osaka partner di Meta Al, nuova piattaforma chatbot

Naomi presenta Tamika, assistente di intelligenza artificiale appassionata di anime

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Naomi Osaka - Roland Garros 2022 (Twitter - @rolandgarros)
Naomi Osaka - Roland Garros 2022 (Twitter - @rolandgarros)

Naomi Osaka tornerà alle competizioni nella stagione 2024 dopo la maternità, ma l’attività fuori dal campo non si è mai fermata per la giapponese. L’ex numero 1 del mondo collaborerà con Meta, l’impresa statunitense che controlla social network come Facebook e Instagram.

Per la nuova piattaforma chatbot Meta AI, l’azienda ha annunciato di avere una nuova linea di personalità digitali: ci sono 28 personaggi famosi tra cui sportivi come Tom Brady, Chris Paul, Dwyane Wade e, appunto, Naomi Osaka, presentata come un avatar (Tamika) con le seguenti caratteristiche: “Sailor Senshi in allenamento ossessionata dagli anime”. Gli utenti potranno così messaggiare anziché con delle intelligenze artificiali, con avatar rappresentanti personaggi rilevanti.

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Billie Jean King Cup

Lindsay Davenport nuovo capitano Usa in Billie Jean King Cup

La leggenda americana subentrerà a Kathy Rinaldi dopo le finali di Siviglia del 2023

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Billie Jean King e Lindsay Davenport (foto via Twitter @BJKCup)

La USTA ha reso ufficiale la sua scelta: Lindsay Davenport sarà il capitano della squadra statunitense di Billie Jean King Cup a partire dalla stagione 2024. La leggenda del tennis a stelle e strisce subentrerà a Kathy Rinaldi che guiderà la formazione per le finali in programma a Siviglia dal 7 al 12 novembre prossimi.

Davenport ha vinto tre volte la competizione da giocatrice con la sua Nazionale e sarà il ventesimo capitano della storia della statunitense. L’ex numero 1 del mondo ha rilasciato delle dichiarazioni a margine del comunicato ufficiale: “Giocare in Billie Jean King Cup (Fed Cup) è sempre stata una priorità e un momento culminante per me durante la mia carriera professionistica. Ho sempre provato un enorme orgoglio nel rappresentare il mio Paese e sono entusiasta di farlo ora in un ruolo diverso“, ha affermato Davenport. “Entrare a far parte di una prestigiosa lista di capitani degli Stati Uniti è un onore, e non potrei sperare di ricoprire questa posizione in un momento migliore di questo: abbiamo giocatrici straordinarie, dalla qualità incredibile: possiamo fare grandi cose”.

Entusiasta il presidente della USTA Brian Hainline: “Lindsay è stata l’incarnazione di una campionessa per tutta la sua carriera, e pochi giocatrici hanno avuto tanto successo giocando per il loro paese quanto lei“. Davenport con la maglia degli Stati Uniti vanta 26 vittorie in singolare in 29 match giocati e 7 successi in doppio in 7 match: porta sicuramente grande esperienza e carisma in una squadra giovane e piena di ambizioni.

 

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Asian Games: Qinwen Zheng vince e vola a Parigi 2024

Testa di serie numero 1, Zheng non tradisce le aspettative e supera la connazionale Zhu Lin in finale

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Zheng Qinwen - WTA Palermo 2023 (credits to Ufficio Stampa Palermo Ladies Open)

Era la principale favorita e non ha deluso le aspettative: Qinwen Zheng, testa di serie numero 1, trionfa agli Asian Games 2023, guadagnandosi così il pass per le Olimpiadi di Parigi 2024. Ad Hangzhou è stata una settimana praticamente perfetta per la numero 23 del mondo che ha piegato in finale la connazionale Lin Zhu (numero 33 del mondo) con un netto 6-2 6-4. Zhu che è stata anche l’avversaria di ranking superiore, visto che durante il torneo aveva superato la mongole Maralgoo Chogsomjav, la taiwanese Ya-Hsuan Lee, la coreana Sohyun Park e in semifinale la filippina Alexandra Eala che l’ha trascinata al terzo set. Proprio Eala ha vinto la medaglia di bronzo battendo la giapponese Haruka Kaji.

Non è mai semplice vincere con tutte le pressioni addosso e da favoriti e la cinese ha esorcizzato tutti i fantasmi dopo il trionfo odierno: “Sono davvero orgogliosa di aver vinto questa medaglia d’oro per il mio paese e per i miei genitori. Ho affrontato buone avversarie… anche se al momento non hanno un buon ranking. Penso che sia solo perché non hanno abbastanza possibilità di giocare abbastanza tornei. C’era tanta emozione. Quando ho vinto l’ultimo punto ho pensato: ‘wow, finalmente ce l’ho fatta’.

Zheng conquista così il pass continentale per Parigi 2024 e sarà della partita nel torneo olimpico a patto che rimanga nelle prime 400 del mondo e che non venga superata nel ranking da quattro giocatrici cinesi: scenari pressoché impossibili. La finale maschile andrà in scena domani e vedrà le prime due teste di serie all’opera: Zhizhen Zhang e Yosuke Watanuki. Per quanto riguarda invece il doppio maschile, la medaglia d’oro è andata a Yu-hsiou Hsu e Jason Jung (Taipei), giustizieri degli indiani Saketh Myneni e Ramkumar Ramanathan con un doppio 6-4.

 

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