Nonostante si sia disputata una sola edizione, la Laver Cup è già diventata una tappa attesissima della stagione tennistica e a tre mesi dal via si iniziano a delineare i profili delle due squadre. Il Team Europa e il Team Mondo si affronteranno sul suolo americano, in particolare a Chicago, e anche se nessun tennista a stelle e strisce ha ancora dato conferma, è assicurata la presenza del primo giocatore sudamericano a prendere parte alla competizione: si tratta di Juan Martin del Potro. L’argentino, al momento numero 4 del ranking, lo scorso anno non prese parte all’evento per via della grande fatica accumulata dopo lo US Open e preferì dunque riposarsi in vista della parte finale della stagione, durante la quale tuttavia non riuscì a strappare il pass per le Finals di Londra. Al suo fianco è già stata confermata la presenza di Nick Kyrgios, e se lo scorso anno una delle peculiarità della Laver Cup furono le “esibizioni” dei tennisti a riposo durante i cambi campo, con la presenza dell’australiano ci sarà sicuramente ulteriore motivo di interesse.
Anche il Team Europa aggiunge però un nuovo elemento alla sua squadra: Novak Djokovic. Il serbo lo scorso anno era fermo per infortunio (dal quale si sta riprendendo appieno solo in queste ultime settimane) mentre adesso che il fisico è dalla sua parte ha deciso di cogliere al volo l’occasione. “Amo l’idea che dei rivali possano diventare compagni di squadra e non vedo l’ora di raggiungere Federer nel Team Europe sotto la guida di un grande capitano come Bjorn Borg, uno dei giocatori più completi nella storia del tennis” ha commentato Nole, stuzzicando poi la fantasia dei suoi fan. “Roger e io abbiamo giocato tante partite difficili ed è un grande campione, quindi sarà un’esperienza unica far parte della stessa squadra e forse anche giocare in doppio insieme“. Se lo scorso anno il tormentone durante tutta la competizione coinvolgeva Federer e Nadal e ci si domandava quando li avremmo visti giocare insieme, quest’anno il posto dello spagnolo potrebbe esser preso da Djokovic, e un eventuale doppio con lo svizzero non sarebbe meno rilevante di quello visto a Praga. Infine Djokovic ha concluso dicendo: “Ho visto la Laver Cup in TV l’anno scorso e sembrava incredibile. Tutti i giocatori hanno gareggiato con tanta passione e lo spirito di squadra è stato straordinario – tutti hanno lavorato insieme, tifando l’uno per l’altro e persino dandosi consigli dalla panchina durante le partite”.
