Fognini e Cecchinato scatenati. Sono in semifinale a Bastad e Umago (Riccardo Crivelli, La Gazzetta dello Sport)

Buona la seconda. A Umago e Bastad, Cecchinato e Fognini dimenticano le tribolazioni del primo turno e conquistano le semifinali, rendendo piuttosto eccitante il weekend. QUATERNA Il Ceck contro Laszlo Djere, vincitore all’Harbour di Milano a inizio luglio, parte contratto, va sotto di un break ma poi risale imperioso infilando un parziale di 10 game a zero dal 4-2 per l’avversario nel primo set . E’ la quarta semifinale dell’anno dopo Budapest, Roland Garros e Eastbourne: ad attenderlo una fresca conoscenza, l’argentino Trungelliti, affrontato e battuto al secondo turno di Parigi, quando il rivale si presentò da lucky loser con l’ormai famoso viaggio da Barcellona nella notte. CLASSE Quinta semifinale dell’anno, 34° in carriera, per Fognini, superando un avversario, il mancino argentino Delbonis, che in cinque precedenti gli aveva sempre complicato la vita e aveva vinto l’ultimo in Davis un anno fa a Pesaro. La sesta sfida (adesso Fabio è avanti 4-2) invece non ha storia, subito indirizzata dal nostro numero uno con il controllo degli scambi da fondo e l’aggressività sulla seconda dell’avversario, in particolare con il rovescio lungolinea. Di gran classe il break con cui Fognini apre il secondo set, conquistato con due bellissime smorzate dopo scambi prolungati. Un allungo decisivo. Oggi in semifinale incrocio pericoloso contro il redivivo Verdasco, 33 Atp, già due volte finalista a Bastad e sempre sconfitto (2013 e 2016): il madrileno è avanti 4-2 nelle sfide dirette contro Fabio, con un delicato 3-0 sulla terra. Nell’altra semifinale Richard Gasquet se la vedrà con il lucky loser svizzero Laaksonen, 148 Atp, mai arrivato così lontano in un torneo Atp e in due giorni giustiziere di Berrettini e Bolelli. Un vero peccato per Simone, uscito dalle qualificazioni e davvero vicino alla terza semifinale Atp in carriera, la prima addirittura da San Paolo 2013. Ma da 3-0 sopra nel terzo, Simone si spegne. Può consolarsi nel doppio: è in semifinale con Fognini