Basilashvili nega il tris a Mayer: primo trionfo in carriera ad Amburgo

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Basilashvili nega il tris a Mayer: primo trionfo in carriera ad Amburgo

Basilashvili conquista il suo primo titolo ATP al termine di una partita a corrente alternata. Primo titolo e n.35 del ranking mondiale partendo dalle qualificazioni

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[Q] N. Basilashvili b. L. Mayer 6-4 0-6 7-5

Al georgiano Nikoloz Basilashvili (26 anni n. 81 ATP) perdere 6-0 il secondo set evidentemente porta fortuna. Gli era successo ieri in semifinale contro Nicolas Jarry e gli è ricapitato oggi in finale dove ha conquistato il primo successo in carriera, dopo due tentativi infruttuosi. Vi è riuscito ad Amburgo – proveniendo dalle qualificazioni – contro l’argentino  Leonardo Mayer (31 anni n. 36 ATP) che vi disputava la terza finale in carriera, con l’ovvio obiettivo di conquistarvi la terza vittoria dopo quelle del 2014 e del 2017. Nessun precedente tra i due contendenti. Basilashvili  per tutto l’incontro ha diligentemente applicato – con alterne fortune – i due schemi tattici a lui più congegnali: il diritto forte alternato al diritto fortissimo; quando nel quinto gioco del terzo set ha messo a segno una pregevole smorzata di rovescio, ai presenti è probabilmente cascata la mascella. Il suo avversario odierno – di lui oggettivamente molto più completo – ha subito contribuito a rendere incerto il match con un passaggio a vuoto nel terzo game del primo set in cui ha concesso l’unico break point del parziale, rivelatosi fatale. 

Pur con una percentuale di prime palle da incubo (35%), Basilashvili in questo scorcio di partita ha dovuto fronteggiare e annullare solo tre palle break; grave sul terzo e ultimo di questi -capitato nel gioco conclusivo-  l’errore di rovescio commesso dall’argentino. Date le difficoltà di Mayer nel togliergli il servizio, Basilashvili, dopo aver mancato un break point a inizio del set successivo,  con grande altruismo nel secondo game gliene ha letteralmente regalato uno per poi, come in semifinale, uscire completamente dalla partita e consentire a Mayer di maramaldeggiare a suo piacimento sino al bagel finale, coerentemente suggellato da un doppio fallo.

Ma proprio come nella semifinale, Basilashvili nel parziale decisivo è stato capace di rientrare in partita come se nulla fosse successo. Forte di percentuali di servizio finalmente accettabili e di un preciso quanto incessante martellamento sul rovescio a una mano del suo avversario – che ha palesemente mostrato i segni della fatica accumulata nelle oltre tre ore di gioco contro Kovalik del giorno prima – ha tenuto con disinvoltura i propri turni di battuta costringendo invece Mayer in finale di partita agli straordinari per tenere i propri sino alla capitolazione avvenuta a un passo dal tie break.

Nell’ultimo game Basilashvili ha mostrato un po’ di umana emozione commettendo un doppio fallo e un paio di errori gratuiti che hanno portato l’argentino ad avere una palla break. Ma anche in questa occasione come nel primo set Mayer è stato tradito dal proprio rovescio. Grazie a questa vittoria Basilashvili, atteso ora a Kitzbuhel, sale al 35esimo posto assoluto. Leonardo Mayer scende al 51esimo (curiosamente il precedente best ranking di Basilashvili) ma, a giudicare dall’espressione sorridente mostrata durante la premiazione, evidentemente il ruzzolone non ha guastato il suo buonumore.

Il tabellone completo

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