L’Italia si tiene su con le seconde leve. Nonostante le sconfitte dei due giocatori a cui si attribuivano le maggiori chance di qualificazione, Fabbiano e Bolelli, quattro dei quattordici italiani iscritti in tabellone si sono qualificati per il turno finale: si tratta dei meno accreditati Lorenzo Giustino e Federico Gaio e delle due teste di serie Lorenzo Sonego e Stefano Travaglia. Una quinta unità si aggiunge dal tabellone femminile grazie alla vittoria di Martina Trevisan, che ha sconfitto la tredicesima testa di serie Lepchenko.
COMANDANO USA E ITA – I cinque tennisti italiani qualificati per la sfida che vale il main draw costituiscono buon motivo di soddisfazione, poiché soltanto gli Stati Uniti possono infatti contare su un numero maggiore di pedine (ben dieci, quattro uomini e sei donne). Qualificandone una, peraltro, riuscirebbero dove nessun paese ospitante Slam è riuscito nel 2018: curiosamente nei tre Major disputati quest’anno nessun rappresentante di casa è riuscito a superare le qualificazioni.
No player representing the hosting nation has successfully emerged from qualifications at any Grand Slam tournament so far in 2018:
Aussies at @AustralianOpen Q
0/13 men, 0/8 womenFrench at @rolandgarros Q
0/16 men, 0/8 womenBrits at @Wimbledon Q
0/8 men, 0/7 women— Raoul Ruberti (@raoulruberti) June 28, 2018
Un ‘bravo’ va soprattutto a Gaio e Giustino, certo spinti dagli incroci non impossibili con Moriya e Petrovic. Il primo aveva già dimostrato al challenger di Padova di aver recuperato una buona condizione di forma raggiungendo la finale, il secondo ha ripreso di recente l’attività nel circuito cadetto dopo aver addirittura svernato nella palude dei Futures. Entrambi affronteranno il turn decisivo senza i favori del pronostico: Gaio contro Trungelliti, Giustino contro l’austriaco Novak che a Wimbledon ha raggiunto il terzo turno. Male invece Fabbiano – l”unico italiano capace di qualificarsi a New York negi ultimi dieci anni assieme a Giannessi e Travaglia – che ha probabilmente sofferto il fattore campo contro Aragone. Bolelli ha invece dominato il primo set contro l’altro statunitense Donald Young, ex promessa mai mantenuta, poi si è sciolto. Vittoria complicata per Sonego, che forse poteva e doveva soffrire meno contro Clezar; ora il torinese dovrà provare ad emulare Travaglia, che ha battuto il padrone di casa Evan King, per liberarsi di Altamirano.
Non sorprendono troppo le sconfitte di Pieri e Paoini contro Zhu (testa di serie n.12) e Muchova, una delle tante nuove leve della scuola ceca seppur non inserita tra le più promettenti. Sorprende invece in positivo l’affermazione di Trevisan contro una tennista vera ed esperta come Varvara Lepchenko. Ora la sfida a Kathinka von Deichmann, dal Liechtenstein.
UOMINI: È IL SOLITO MIX – Il quadro dei tennisti ancora in gioco è piuttosto eterogeneo. Il contingente dei decani – perfettamente esemplificato da una delle sedici sfide che varrà la qualificazione, Robredo vs Mahut – che la fa da padrone e a cui si contrappone il meno folto gruppo degli under 21, composto da sette unità. Due troveranno sicuramente posto nel tabellone principale in virtù della sfida tra Hubert Hurkacz e Pedro Martinez e di quella tra Marc Polmans e Ugo Humbert. Per gli ultimi tre sarebbe un esordio assoluto a livello Slam, mentre Hurkacz disputerebbe addirittura il suo terzo Major consecutivo. Chance di qualificazione anche per Auger-Aliassime, il millenial più chiacchierato del tennis maschile, che affronterà Gerald Melzer dopo aver disposto di Eubanks in due set.
DONNE: RISALE GENIE, BENE LE RUSSE – Buona vittoria di Eugenie Bouchard, che spazza via Gorgodze, ottima quella della più giovane Françoise Abanda che elimina la 22esima testa di serie Haddad Maia. Così il Canada si assicura due possibilità di iscriversi a un tabellone femminile che al momento la vede tra le nazioni escluse. Va ancora meglio alla Russia, che all’esperta Zvonareva affianca le vittorie di Kalinskaya, 19 anni, Zhuk, 18 anni, e Potapova, 17 anni. C’è di che sperare per il futuro, considerando che Kasatkina di anni ne ha soltanto 21 e viaggia già tra le migliori del mondo. Cadono invece Kostyuk e Danilovic, tra le altre giovanotte che quest’anno si sono fatte notare, ma hanno tutto il tempo di migliorare. Da segnalare anche la vittoria in tre set di Patty Schnyder, altra mamma che si sta costruendo una seconda carriera dopo la gravidanza.
Uomini – Risultati:
F. Bagnis b. S. Korda 6-4 6-4
J. Aragone b. [7] T. Fabbiano 7-5 6-1
[17] R. Bemelmans b. C. Lestienne 6-4 6-3
P. Martinez b. C. Harrison 1-6 7-6(5) 6-3
[20] D. Novak b. A. Vatutin 6-0 6-4
[6] H. Hurkacz b. E. Gerasimov 7-6(5) 6-3
[30] G. Harris b. S. Ofner 6-2 6-1
L. Giustino b. D. Petrovic 6-2 4-6 6-3
D. Young b. S. Bolelli 0-6 6-4 6-2
[12] P. Polansky b. S. Giraldo 7-6(7) 6-4
A. Bolt b. [31] M. Arevalo 7-5 3-6 6-3
T. Robredo b. G. Barrere 6-3 6-0
[19] N. Mahut b. N. Gombos 4-6 6-3 6-0
[15] Y. Maden b. T. Kokkinakis 7-6(5) 6-4
D. E. Galan b. D. Brands 7-5 6-2
[26] S. Travaglia b. E. King 4-6 6-3 6-4
C. Berlocq b. E. Lopez Perez 6-3 3-6 6-1
U. Ignatik b. L. Broady 4-6 6-2 7-6(3)
C. Ruud b. M. Purcell 7-6(5) 7-5
V. Estrella Burgos b. B. Fratangelo 7-6(3) 6-3
[10] L. Sonego b. G. Clezar 7-5 5-7 6-3
N. Milojevic b. M. Kecmanovic 6-2 1-6 6-4
F. Gaio b. H. Moriya 6-4 6-3
[27] M. Trungelliti b. M. Karlovskyi 6-4 7-6(2)
M. Polmans b. E. Escobedo 6-4 3-6 6-0
C. Altamirano b. [22] I. Karlovic 7-5 6-4
[5] M. Granollers b. I. Majchrzak 6-3 6-3
[24] U. Humbert b. B. Nakashima 7-6(4) 6-3
[20] G. Melzer b. K. De Schepper 6-4 4-6 6-4
C. Hemery b. [11] T Monteiro 7-6(5) 6-3
M. Krueger b. T. S. Kwiatkowski 3-6 7-6(7) 7-5
[9] F. Auger-Aliassime b. C. Eubanks 7-6(5) 6-2
Donne – Risultati:
J. B. Teichmann b. M. Hibi 6-4 6-4
[31] S. Zhuk b. L. Kerkhove 7-5 3-6 6-2
G. Garcia-Perez b. N. Broady 6-4 7-6(3)
M. Bouzkova b. [23] M. Kostyuk 6-1 7-5
[3] M. Brengle b. T. Smitkova 6-3 6-7(5) 6-2
[32] A. Kalinskaya b. M. Minella 6-1 6-3
J. Glushko b. [4] V. Golubic 6-2 7-5
[25] A. Potapova b. B. Jovanovski 7-6(5) 6-3
K. Muchova b. J. Paolini 7-5 6-2
F. Abanda b. [22] B. Haddad Maia 7-6(3) 6-3
J. Fourlis b. [6] O. Danilovic 4-6 7-6(6) 6-2
[26] A. Kalinina b. T. Martincova 6-3 6-1
[7] A. Rus b. E. Rybakina 6-2 6-2
A. Bolson Zadionov b. [27] F. Liu 6-4 6-1
[8] M. Barthel b. S. Soler-Espinosa 4-6 7-6(6) 6-0
F. Di Lorenzo b. A. Lottner 6-4 7-5
[9] O. Jabeur b. K. Ahn 6-1 6-2
[30] A. Dulgheru b. G. P. Badosa 6-2 6-3
[10] N. Gibbs b. T. Korpatsch 6-4 7-6(6)
O. Govortsova b. [21] F. Ferro 4-6 6-4 6-4
[11] H. Watson b. A. Shimizu 6-1 6-2
K. Swan b. [17] N. Hibino 6-1 6-4
[12] L. Zhu b. J. Pieri 2-6 6-2 6-1
[24] V. Zvonareva b. F. Stollar 7-5 6-2
M. Trevisan b. [13] V. Lepchenko 6-2 1-6 7-5
K. Deichmann b. G. Brodsky 6-2 6-4
D. Lao b. C. Perrin 6-4 7-5
[19] J. Fett b. L. Gjorcheska 6-3 2-6 6-3
J. Pegula b. Ar. Rodionova 6-3 6-1
P. Schnyder b. V. Kudermetova 6-7(4) 6-1 6-4
[16] E. Bouchard b. E. Gorgodze 6-1 6-2
J. Loeb b. [16] Y. Bonaventure 6-4 6-4