da New York, il nostro inviato
Prima volta in tabellone principale a Flushing Meadows per Lorenzo Sonego, seconda per Stefano Travaglia (dopo il burrascoso primo turno 2017 vinto su Fabio Fognini, che ebbe le conseguenze che ben ricordiamo). In vista dei match che li vedranno opposti rispettivamente a Gilles Muller (oggi), ultima apparizione qui per il lussemburghese dal tennis d’attacco, e al polacco qualificato Hubert Hurkacz (domani), i due azzurri si sono impegnati sul campo 6 in un’ottima sessione di allenamento.
Qui sopra, una simpatica immagine di due rovesci di Lorenzo. Lavorando sulla diagonale sinistra, a volte Sonego si diverte a provare il rovescio a una mano, a riprova della gran mano che ha nel colpire la palla.
Qui sopra, in alto Stefano esplode il suo gran dritto, assolutamente ineccepibile lo sviluppo del movimento a colpire in open stance piena, la palla a “Steto” gli cammina davvero tanto da quel lato. Sotto, Lorenzo si fa apprezzare per la bella distensione in orizzontale attraverso l’impatto.
Qui sopra, gran recupero di dritto a sinistra per Travaglia, rovescio con bella reazione difensiva a destra per Sonego. In generale, mi sono sembrati molto in palla entrambi. In particolare, coach Gipo Arbino, con cui ho scambiato due parole, concordava con me sul fatto che rispetto a Melbourne in gennaio Lorenzo ha aggiunto alle sue qualità di copertura del campo una velocità di palla con servizio e dritto molto competitiva. Dall’altro lato, Stefano martellava con bella continuità. In bocca al lupo ai due azzurri, in main draw di uno Slam non è mai facile, ma il sorteggio poteva essere ben peggiore.
