Nadal, niente Cina: Djokovic rincorre il n.1 (Federica Cocchi, Gazzetta dello Sport)
Resta ai box Rafa Nadal, ancora alle prese con le ginocchia malandate che l’hanno costretto al ritiro durante gli Us Open. È lui stesso ad annunciarlo via social media: «Ciao a tutti — scrive —, come sapete sono stato costretto a ritirarmi in semifinale a Flushing Meadows. Ho trascorso la giornata di lunedì ad analizzare con i medici la situazione delle mie ginocchia. Sebbene i problemi attuali non rappresentino nulla di nuovo ho preso, insieme al mio staff, la decisione di non prendere parte alla trasferta asiatica per consentire alle ginocchia di recuperare al meglio». Niente Pechino e Shanghai dunque per Rafa, che così rimette in «gioco» il numero 1 al mondo considerato che lo scorso anno il mancino aveva conquistato la finale a Shanghai e il titolo a Pechino. «Sono davvero addolorato di non poter incontrare i miei fan cinesi che sono sempre tanti e mi spiace per gli organizzatori dei tornei di Pechino e Shanghai che sono sempre stati molto premurosi con me». Le statistiche recenti del tennista maiorchino sul veloce gridano vendetta: da Basilea 2017 a ora, Rafa ha concluso soltanto un torneo sul duro, a Toronto lo scorso agosto. Non per niente da tempo lo spagnolo lamenta che la stagione sul veloce si stia allungando troppo favorendo una maggiore incidenza degli infortuni. Scatta dunque la caccia al numero 1: Roger Federer, secondo in classifica, deve confermare i 1000 punti conquistati lo scorso anno nel Masters 1000 di Shanghai e vista la forma degli ultimi tempi non è detto che ci riesca. In compenso scalpita Novak Djokovic che da Wimbledon non sembra volersi più fermare… [SEGUE].