Gli esami strumentali a cui Simona Halep si è sottoposta dopo essere rientrata a casa da Pechino non hanno, purtroppo, confortato la prima giocatrice del mondo. L’infortunio alla schiena che ne aveva condizionato le prestazioni a Wuhan e Pechino, dove non a caso sono arrivate due sconfitte al primo turno, è dovuto a un’ernia del disco. Lo ha annunciato la stessa giocatrice sui canali social.
Hi everyone, wanted to give you a quick update. I had an MRI on my back and found out I have a disk hernia.
I will discuss with doctors in the next few days but hope to be back soon and will keep you updated. Thanks for all your support ❤️ pic.twitter.com/tQ6cFTsB9o— Simona Halep (@Simona_Halep) October 2, 2018
“Salve a tutti, volevo darvi un rapido aggiornamento. Mi sono sottoposto a una risonanza magnetica alla schiena che ha confermato che soffro di ernia del disco. Ne parlerò con i medici nei prossimi giorni e spero di poter tornare presto. Vi terrò aggiornati, grazie per il vostro supporto”
Simona viene da quattro sconfitte consecutive, tre delle quali – US Open, Wuhan e Pechino – al primo turno. Al momento conserva un vantaggio di circa 1600 punti su Angelique Kerber, seconda nella Race to Singapore, che ha possibilità di ridurlo avanzando ancora a Pechino (in caso di vittoria del titolo si porterebbe a meno di 700 punti). La leadership di Halep al momento non è a rischio, ma la sua partecipazione agli ultimi tornei stagionali sembrerebbe di sì. Prima di volare a Singapore la rumena dovrebbe partecipare al Premier di Mosca, la cui organizzazione le ha già riservato una wild card, per soddisfare uno dei criteri del Player Commitment imposto alle giocatrici che hanno concluso la stagione precedente in top 10: disputare almeno due tornei di categoria Premier (pena uno ‘zero’ in classifica), mentre Halep quest’anno ha partecipato solo a quello di Stoccarda. In attesa di ulteriori sviluppi, è verosimile credere che Simona possa saltare il torneo russo e non può essere esclusa neanche la prospettiva di un suo forfait alle Finals, al via tra meno di venti giorni (21-28 ottobre).
L’INFORTUNIO – L’ernia del disco è un disturbo di origine traumatica o degenerativa che può colpire i dischi intervertebrali provocando, a seguito della rottura del guscio fibroso, una fuoriuscita parziale o totale del nucleo rispetto alla sua posizione originaria. La sintomatologia è variabile a seconda della zona colpita (dalla zona del collo, passando per quella lombare fino agli arti inferiori) e in base alla sua gravità può essere trattata con cure conservative o con un approccio chirurgico. Tra le cure conservative si annoverano trattamenti osteopatici e/o fisioterapici e farmacologici, ma non tutte le ernie possono essere trattate per vie conservativa. In molti casi, specie quando l’interessamento è a carico di più radici nervose e implica una compromissione della forza muscolare, si rende necessario l’intervento chirurgico.
Non è sicuramente un buon segno che la sintomatologia del disturbo di Halep sia già emersa, poiché le ernie più facilmente trattabili sono quelle scoperte casualmente per via strumentale quando ancora non provocano dolore. Si aggiunga lo stress a cui la zona lombare (quella più di frequente colpita) è sottoposta nella pratica del tennis, dal movimento del servizio fino alle brusche torsioni necessarie per l’esecuzione dei colpi da fondo campo. L’augurio per Halep è che le terapie conservative possano risolvere il suo problema, poiché un’operazione metterebbe quasi certamente fine al suo 2018.
AGGIORNAMENTO – Con un altro post pubblicato su Facebook poche ore più tardi, la n.1 del mondo ha smentito la possibilità di un’operazione chirurgica e ha confermato che svolgerà le cure conservative – esercizi e fisioterapia – per recuperare dall’infortunio.
https://www.facebook.com/simonahalep/posts/2006249909435594?__xts__[0]=68.ARACkNq2AoBKQsmqbH8E-lizjEnj74a6UKpWM94rBDbxDMjMvYe__Dm1qy_SacRpDYPzeHmOig6HSMnkgyoR-zsJsxIXtDlggd4j_SXVphL5TeE9r7xRapQEndOwbIsUttbzmXll_nyrSsGoknJs0n0n-YgAZIpw4Ga6RFPGURwOnrXsAs3gww&__tn__=-R
A.S.