Il 2018 è stato un anno atipico per il circuito di doppio. Dopo anni di dominio, i fratelli Bryan si sono divisi a maggio dopo il torneo di Madrid per cause di forza maggiore, l’infortunio all’anca di Bob con conseguente operazione. Un giorno fa è arrivata la conferma dell’imminente riunificazione della coppia. A diffondere la notizia è stato l’ex capitano di Davis statunitense Jim Courier, che ai microfoni di Tennis Channel ha annunciato il ritorno nel tour di Bob: “Ora non ha più dolore, una buona notizia. Sta pianificando il suo rientro per il mese di gennaio e non era così scontato visto l’intervento chirurgico”.

Mike, sebbene sia abbia dovuto archiviare il brutto colpo dividersi dal suo gemello, insieme al quale ha vinto 16 Slam e 38 Masters 1000, col passare dei tornei ha finito per accusae sempre meno la mancanza della sua storica metà. In coppia con Jack Sock è infatti riuscito sia a mantenere la prima posizione mondiale, grazie ai due trionfi Slam a Wimbledon e all’US Open, che a qualificarsi alle Finals di Londra. È indubbio che il doppio sia stato il salvagente di Sock nella stagione 2018, dal momento che in singolare uscirà dalle prime cento posizioni. Ora però sarà costretto a lasciare Mike: se vorrà continuare la sua carriera da doppista dovrà cercare un altro compagno, e non è semplice immaginare a chi sceglierà di rivolgersi poiché tra la fine del sodalizio con Pospisil (estate 2016) e l’inizio di quello con Mike Bryan (giugno 2018) sono trascorsi quasi due anni di migrazione di partner in partner, con Isner tra i più frequenti (con lui ha vinto due titoli).

Competere di nuovo assieme nella prossima annata sarà invece una nuova e stimolante sfida per i gemelli Bryan, che a 40 anni proveranno a rimanere la prima coppia del circuito. Mike è già pronto, come si capisce dalle sue parole dopo la vittoria nel match d’esordio contro Kubot e Melo a Londra: “Per tutto questo tempo ho seguito i progressi di Bob da lontano (pubblicava quotidianamente nelle sue storie Instagram spezzoni dei suoi allenamenti e aggiornamenti sulle condizioni dell’anca, ndr). Si sta muovendo davvero bene in campo e il recupero va avanti correttamente. E’ molto contento di poter tornare nel Tour. Perciò, i Bryan ritornano nel 2019”.