Serie A1 maschile: Aniene si conferma campione d'Italia

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Serie A1 maschile: Aniene si conferma campione d’Italia

Quarto scudetto per il Circolo Canottieri che non lascia nemmeno un set al TC Parioli in 4 singolari. Protagonisti i fratelli Berrettini e Quinzi, il punto decisivo è di Simone Bolelli

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Serie A1 femminile: 1° scudetto per Beinasco, Genova mastica amaro

Il Circolo Canottieri Aniene si laurea campione d’Italia per la seconda volta consecutiva, imponendosi ancora una volta contro il Tennis Club Parioli. Un successo arrivato al termine di una finale dominata e chiusa con un netto 4-0 (senza perdere un set). Per Aniene è il quarto titolo dopo quelli del 2010, 2015 e del 2017.

LA CRONISTORIA  Già i primi due singolari di sabato avevano lasciato intravedere la supremazia dell’Aniene, firmata dai fratelli Berrettini. Prima è stata la volta di Jacopo, vittorioso su Flavio Cobolli per 7-5 6-3, e poi di Matteo, che ha lasciato solo cinque giochi all’altro numero uno, Thomas Fabbiano. Con un rassicurante 2-0 in cascina, gli altri due singolaristi di Aniene hanno potuto affrontare in tranquillità i rispettivi match, che sono in effetti poi scivolati via abbastanza facilmente. Il primo incontro di giornata ha visto Gianluigi Quinzi superare Pietro Rondoni, nello scontro tra i numeri 3 delle rispettive formazioni. Quinzi ha sofferto solo nel primo set, deciso dal tiebreak, prima di amministrare nel secondo, vinto per 6 giochi a 4. Nell’ultimo e decisivo match, Simone Bolelli ha avuto la meglio con un netto 6-3 6-4 su Miljan Zekic, sfruttando al massimo la rapidità del PalaTagliate di Lucca e non lasciando mai avvicinare l’avversario a palla break.

 

DICHIARAZIONI – Molta soddisfazione ovviamente per i vincitori, incluso Gianluigi Quinzi, reduce da una buona annata (due titoli challenger): “Ho iniziato un po’ contratto perché le condizioni qui sono un po’ particolari ed il campo è molto veloce. Lui non ha mai mollato. Non pensavo che servisse così bene: io da parte mia non ho giocato benissimo ma alla fine ho portato il punto a casa per Aniene e sono soddisfatto. Su questa superficie chi prende l’iniziativa fa il punto”. Si accoda anche Simone Bolelli, che ha portato a casa il punto decisivo: “Il campo era molto veloce ci sono stati pochi scambi, magari non è stato entusiasmante da vedere, ma io ho cercato di servire bene e alla fine è andata bene. Abbiamo dimostrato di essere una grande squadra, un grande gruppo e siamo ormai una famiglia“.

Pacato come sempre, Vincenzo Santopadre che però è molto fiero del suo gruppo: “Ogni titolo ha un sapore diverso ma ha il sapore della vittoria e quindi un buon sapore”. A questo punto il coach viene inzuppato d’acqua dai “suoi” ragazzi, ma non per questo perde il suo aplomb: “Sono contento che il punto decisivo lo abbia portato a casa Bolelli che fa parte della squadra da 10 anni ormai“. Inevitabilmente arriva anche una domanda su Matteo Berrettini e su quale possa essere l’obiettivo per il 2019: “Essere uno dei primi due/tre giocatori del mondo (ride). Scherzi a parte, l’obiettivo è crescere e acquisire esperienza. Farà un altro anno speciale, quello passato è stato un anno di prime volte, e proverà a riconfermarsi. La preparazione sta andando bene, lui è un ragazzo serio e sono contento di allenarlo“.

Circolo Canottieri Aniene b. Tennis Club Parioli 4-0

sabato 8 dicembre
Jacopo Berrettini (A) b. Flavio Cobolli (P) 7-5 6-3
Matteo Berrettini (A) b. Thomas Fabbiano (P) 6-2 6-3

domenica 9 dicembre
Gianluigi Quinzi (A) b. Pietro Rondoni (P) 7-6(3) 6-4
Simone Bolelli (A) b. Miljan Zekic (P) 6-3 6-4

Albo d’oro maschile

1922 – Tennis Club Parioli Roma (Riccardo Sabbadini, Clemente Serventi)
1923 – Tennis Club Parioli Roma (Riccardo Sabbadini, Clemente Serventi)
1924 – Tennis Club Napoli (Michele Avitabile, Carlo D’Avalos)
1925 – Società Lawn Tennis Genova (Mino Balbi di Robecco, Placido Gaslini)
1926 – Tennis Club Parioli Roma (Riccardo Sabbadini, Clemente Serventi)
1927 – Tennis Club Juventus Torino (Pier Giovanni Pietra, Emanuele Sertorio, Mario Sertorio)
1928 – Tennis Club Milano (Leonardo Bonzi, Uberto De Morpurgo)
1929 – Tennis Club Parioli Roma (E Barbato, Clemente Serventi)
1930 – Tennis Club Parioli Roma (Giorgio De Stefani, Clemente Serventi)
1931-1932 – non disputata
1933 – Tennis Club Parioli Roma (Oscar De Minerbi, Giovanni Palmieri, Clemente Serventi)
1934 – Tennis Club Parioli Roma (Oscar De Minerbi, Carlo Della Vida, Giovanni Palmieri)
1935 – Tennis Club Parioli Roma (Carlo Della Vida, Clemente Serventi)
1936 – non disputata
1937 – Tennis Club Parioli Roma (Marcello Del Bello, Giorgio De Stefani, Carlo Della Vida, Giovanni Palmieri)
1938 – non disputata
1939 – Tennis Club Parioli Roma (Gianni Cucelli, Gino Vido)
1940 – Tennis Club Parioli Roma (Gianni Cucelli, Marcello Del Bello, Gino Vido)
1941 – Tennis Club Parioli Roma, SS Bruno Mussolini (Gianni Cucelli, Marcello Del Bello)
1942 – Tennis Club Parioli Roma, SS Bruno Mussolini (Marcello Del Bello, Rolando Del Bello, R Monti)
1943-1945 – non disputata
1946 – Tennis Club Varese (Marcello Del Bello, Rolando Del Bello, Cralo Sada)
1947 – Tennis Club Juventus Torino (Gianni Cucelli, Carlo Sada)
1948 – Tennis Club Juventus Torino (Gianni Cucelli, Carlo Sada)
1949 – Tennis Club Milano (Giuliano Caccia, Marcello Del Bello, Fausto Gardini)
1950 – YCC Posillipo Napoli (Mario Belardinelli, Rolando Del Bello)
1951 – Tennis Club Milano (Giuliano Caccia, Marcello Del Bello, Enzo Pautassi)
1952 – TC Ambrosiano Milano (Gianni Cucelli, Fausto Gardini, Franco Zampori)
1953 – TC Ambrosiano Milano (Umberto Bergamo, Gianni Cucelli, Fausto Gardini)
1954 – Tennis Club Milano Bonacossa (Gianni Cucelli, Giorgio Fachini, Fausto Gardini)
1955 – Tennis Club Milano Bonacossa (Giorgio Fachini, Fausto Gardini, Alberto Parri)
1956 – Società Tennis Como (Antonio Maggi, Orlando Sirola)
1957 – CT Chatillon Edison Milano (Giorgio Fachini, Orlando Sirola)
1958 – Virtus Bologna (Giuseppe Merlo, Orlando Sirola)
1959 – Virtus Bologna (Giuseppe Merlo, Orlando Sirola)
1960 – Virtus Bologna (Giuseppe Merlo, Orlando Sirola)
1961 – TC Ignis Comerio (Fuasto Gardini, Nicola Pietrangeli, Orlando Sirola)
1962 – TC Ignis Comerio (Fausto Gardini, Nicola Pietrangeli, Orlando Sirola)
1963 – Circolo Canottieri Roma (Sergio Jacobini, Franco Olivieri, Nicola Pietrangeli, Michele Pirro)
1964 – Circolo Canottieri Roma (Edison Mandarino, Franco Olivieri, Nicola Pietrangeli)
1965 – Virtus Bologna (Giuseppe Merlo, Martin Mulligan)
1966 – Società Canottieri Olona Milano (Nicola Pietrangeli, Sergio Tacchini)
1967 – Società Canottieri Olona Milano (Gaetano Di Maso, Giuseppe Merlo, Nicola Pietrangeli, Sergio Tacchini)
1968 – Società Canottieri Olona Milano (Marco Gilardelli, Martin Mulligan, Nicola Pietrangeli)
1969 – Società Canottieri Olona Milano (Giorgio Bologna, Giordano Maioli, Martin Mulligan, Nicola Pietrangeli)
1970-1976 – non disputata (sostituita dalla Coppa De Morpurgo, campionato a squadre misto)
1977 – non disputata
1978 – Match Ball TC Bagno a Ripoli (Mario Caimo, Massimo Di Domenico, Fabrizio Gasparini, Enzo Vattuone)
1979 – Tennis Club Genova (Emilio Casareto, Augusto Possenti, Piero Toci, Enzo Vattuone)
1980 – Tennis Club Monviso Grugliasco (Luca Anselmi, Massimo Baiona, Stefano Bertone, Maurizio Bonaiti, Franco Merlone, Alejandro Pierola)
1981 – Tennis Club Triestino (Marco Armellini, Paolo Bertolucci, Flavio Mazzocchi, Dale Ogden)
1982 – Circolo Tennis Villa Carpena Forlì (Maurizio Aracri, Patrizio Parrini, Gianluca Rinaldini)
1983 – Circolo Tennis Certosa Calci (Paolo Bertolucci, Enzo Vattuone, Antonio Zugarelli)
1984 – Circolo Tennis Certosa Calci (Corrado Barazzutti, Paolo Bertolucci, Antonio Zugarelli)
1985 – Tennis Club Crema (Fabio Moscino, Claudio Panatta, Ferrante Rochi)
1986 – Tennis Club Crema (Simone Colombo, Claudio Panatta, Ferrante Rocchi)
1987 – Tennis Club Crema (Paolo Canè, Ugo Colombini, Simone Colombo)
1988 – TC Mozzo ’80 Bergamo (Marcello Bassanelli, Walter Bertini, Paolo Canè)
1989 – TC Mozzo ’80 Bergamo (Marcello Bassanelli, Massimiliano Narducci, Michiel Schapers)
1990-1997 – non disputata
1998 – Match Ball TC Bagno a Ripoli (Elia Grossi, Marzio Martelli, Massimo Valeri)
1999 – Match Ball TC Bagno a Ripoli (Elia Grossi, Marzio Martelli, Mosè Navarra, Massimo Valeri, Filippo Volandri)
2000 – CRB Club Bologna (Alberto Albertini, George Bastl, Daniele Bracciali, Cristian Brandi, Stefano Galvani, Gianluca Gatto, Marco Pontartin, Uros Vico, Adrian Voinea)
2001 – CRB Club Bologna (Daniele Bracciali, Stefano Galvani, Gianluca Gatto, Adrian Voinea)
2002 – CRB Club Bologna (Daniele Bracciali, Edwin Kempes, Dick Norman, Gianluca Gatto, Uros Vico, Filippo Volandri)
2003 – CRB Club Bologna (Daniele Bracciali, Igor Gaudi, Tuomas Ketola, Uros Vico, Filippo Volandri)
2004 – Tennis Club Cagliari (Tomas Behrend, Giorgio Galimberti, Julian Knowle, Federico Luzzi, Davide Sanguinetti, Andreas Seppi)
2005 – Geovillage SC Olbia (Florian Allgauer, Daniele Bracciali, Marcelo Charpentier, Fabio Docche, Younes El Aynaoui, Igor Gaudi, Gianluca Pozzi, Thomas Tenconi, Filippo Volandri)
2006 – Capri Sports Academy (Carlos Cuadrado, Alessandro Da Col, Giorgio Galimberti, Roko Karanusic, Giancarlo Petrazzuolo, Razvan Sabau, Davide Sanguinetti, Potito Starace)
2007 – Capri Sports Academy (Carlos Cuadrado, Giorgio Galimberti, Marc Gicquel, Roko Karanusic, Albert Montanes, Giancarlo Petrazzuolo, Razvan Sabau, Davide Sanguinetti, Pablo Santos Gonzales, Daniele Silvestre, Potito Starace)
2008 – Capri Sports Academy (Marcos Baghdatis, Adriano Biasella, Marc Gicquel, Daniele Giorgini, Pablo Santos Gonzales, Giancarlo Petrazzuolo, Davide Sanguinetti, Potito Starace, Filippo Volandri)
2009 – Capri Sports Academy (Marc Gicquel, Daniele Giorgini, Giancarlo Petrazzuolo, Andreas Seppi, Potito Starace, Filippo Volandri)
2010 – Circolo Canottieri Aniene (Simone Bolelli, Flavio Cipolla, Alessio Di Mauro, Vincenzo Santopadre, Grzegorz Panfil)
2011 – Castellazzo Tennis Club (Daniele Bracciali, Alberto Brizzi, Andey Golubev, Luca Vanni, Giuseppe Montenet, Alessandro Tombolini, Riccardo Trasinelli)
2012 Tennis Club Italia Forte dei Marmi (Davide Bramanti, Daniele Giorgini, Matteo Marrai, Guillrmo Olaso, Luca Pippi, Walter Trusendi, Filippo Volandri)
2013 – Società Tennis Bassano (Andreas Seppi, Paolo Lorenzi, Jesse Huta Galung, Alessio Di Mauro, Marco Crugnola)
2014 – Circolo Canottieri Aniene (Simone Bolelli, Flavio Cipolla, Matteo Berrettini, Vincenzo Santopadre, Simone Vagnozzi, Grzegorz Panfil)
2015 Tennis Club Italia Forte dei Marmi (Matteo Viola, Matteo Marrai, Walter Trusendi, Filippo Volandri,Jan Lennard Struff)
2016 Park Tennis Genova (Andrea Arnaboldi, Alessandro Giannessi, Gianluca Mager, Frederik Nielsen, Gianluca Naso)
2017 – Circolo Canottieri Aniene (Matteo Berrettini, Simone Bolelli, Flavio Cipolla, Jacopo Berrettini)
2018 – Circolo Canottieri Aniene (Matteo Berrettini, Simone Bolelli, Gianluigi Quinzi, Jacopo Berrettini)

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ATP

Miami, il programma di mercoledì 29 marzo: Sinner secondo match non prima delle 21

Jannik Sinner sfiderà Ruusuvuori dopo Cirstea-Sabalenka. Sessione serale aperta da Alexandrova-Kvitova, in chiusura di programma Alcaraz-Fritz

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Jannik Sinner - Miami 2023 (foto Ubitennis)

Il menù del Miami Open Presented By Itaù con il passare delle giornate tennistiche presso l’Hard Rock Stadium inizia ad assottigliarsi sempre di più, ciononostante i piatti “alla carta” offerti rimangono sempre piuttosto golosi. Mercoledì 29 marzo, a partire dalle 19:00 italiane (le 13:00 in Florida) andrà in scena il programma dell’quintultimo giorno di gare che vedrà disputarsi sul campo centrale del Campus, situato nella zona antistante alla casa dei Miami Dolphins, tutti e quattro gli incontri di singolare previsti.

Ad aprire le danze sarà il quarto di finale femminile dello spicchio più basso del tabellone WTA, ovvero quello che vedrà protagoniste la rumena Sorana Cirstea (n. 74 del mondo) e la testa di serie numero 2 Aryna Sabalenka. Dopodiché, a completamento della sessione diurna, sarà la volta di quella che senza ombra di dubbio è la portata più succulenta per gli appassionati italici della racchetta: non prima delle 21:00 italiane (le 15:00 locali) il n. 10 del seeding maschile Jannik Sinner dopo aver spazzato via dal campo il n. 7 delle classifiche Andrey Rublev – andrà a caccia di un posto in semifinale contro il finlandese Emil Ruusuvuori, nel secondo quarto della parte alta del draw ATP.

La sessione serale, come detto sempre sullo Stadium, prenderà invece vita quando in Italia sarà piena notte – non prima delle 19:00 locali, dunque l’1:00 italiana – con il primo quarto della parte bassa del main draw femminile: la quindicesima forza del tabellone Petra Kvitova sarà opposta alla russa Ekaterina Alexandrova (testa di serie n. 18).

 

Infine, dulcis in fundo ma non per importanza, scenderà in campo il n. 1 del ranking maschile e campione in carica del torneo Carlos Alcaraz, nella sfida che lo metterà di fronte al capofila del tennis statunitense: la testa di serie n. 9 Taylor Fritz. I due si saranno battaglia non prima delle 20:30 locali, le 02.30 in Italia.

Qui sotto il programma completo della giornata con gli orari indicati in ora locale di Miami (sei ore indietro rispetto all’Italia):

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Martina Trevisan: “Riparto dal primo set contro Rybakina. Il mio livello si è alzato nelle ultime due settimane” [ESCLUSIVO]

Le parole, gonfie di orgoglio e ottimismo, dell’azzurra dopo il pesante stop contro la n.7 al mondo

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Trevisan2

É finita in un modo tutt’altro che auspicabile la bella avventura di Martina Trevisan al Miami Open 2023. Nonostante resti la grande soddisfazione del primo quarto di finale in un 1000 e di un possibile esordio (a seconda dei risultati di altre giocatrici) tra le prime 20, la pesante sconfitta contro Elena Rybakina lascia un po’ di amaro in bocca. Certo, attualmente la kazaka è tra le più in forma del circuito, ma tre soli game racimolati sono un brutto e pesante passivo. Ma Martina è abituata a rialzarsi dalle sconfitte e ripartire a testa alta, come dimostrano le parole a caldo, lucide e anche con un filo di giusta speranza per un gran futuro prossimo, rilasciate post match al nostro inviato Vanni Gibertini.

Gibertini: “Ciao Martina, questa bella avventura è arrivata alla conclusione. Peccato per la partita di oggi, perché avevi recuperato dal 4-2 al 4-3, poi c’è stato quel game lungo. Poi però, da lì, le cose non sono andate bene

Trevisan: “Sì, nell’insieme mi dispiace per il secondo set perché non sono riuscita, soprattutto di atteggiamento, a rimanere attaccata alla partita. Però il primo set è stato buono perché ho alzato molto il mio livello di gioco, ho avuto un po’ di occasioni sia nel terzo game sia sul 4-3, 40-15 con le palle nuove. Il fatto di non essere riuscita a sfruttarle mi ha creato un po’ di frustrazione. Poi comunque il suo livello di gioco è molto alto, quindi mi sentivo comunque la sua pressione, di dover mantenere quel livello di gioco. Poi purtroppo non ci sono riuscita, però sono molto contenta di queste due settimane, dove credo che il mio livello si sia alzato, e ci sono tanti spunti da cui ripartire

 

Gibertini: “Se dovessi scegliere uno spunto da cui ripartire, quale sceglieresti?

Trevisan: “Penso il primo set di oggi

Gibertini: “Più delle partite che hai vinto?

Trevisan: “Sono state tutte partite molto lottate, molto importanti per me, che mi hanno dato molta confidenza. Però il livello che ho espresso nel primo set secondo me è stato molto buono, e per la giocatrice che ho incontrato oggi non è facile ritrovarlo. É secondo me quella che sta giocando meglio, ha un’intensità molto alta, e anche se oggi ero 4-1 nel primo stavo giocando molto bene. E proprio per questo era frustrante, perché comunque sentivo di giocare molto bene, ma non bastava. Però sono rimasta lì attaccata, ed è stato importante per me

Gibertini: “Adesso che programmi hai?

Trevisan: “Ora andremo a casa. Poi ci sarà la Billie Jean King Cup, e poi partirà Stoccarda, Madrid, Roma, Rabat e Parigi

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ATP

ATP Miami: Alcaraz e Fritz ai quarti, Ruusuvuori sarà l’avversario di Sinner

Il numero 1 del mondo prosegue incessante la sua marcia, Fritz batte un Rune irriconoscibile, a Ruusuvuori la battaglia contro Van de Zandschulp

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[1] C. Alcaraz b. [16] T. Paul 6-4 6-4

Primo set ad altissimo ritmo sin dai primi game: Paul cerca di rimanere aggrappato con il servizio e a reggere l’urto da fondocampo, ma a volte è troppo passivo e lascia l’iniziativa ad un Alcaraz semplicemente letale e inarrestabile. Il break maturato nel terzo gioco è decisivo ai fini della conquista del primo set dello spagnolo, nonostante lo statunitense provi una reazione, specie nell’ultimo turno di servizio del set, quando si procura una palla del contro-break grazie a un punto pazzesco vinto con un passante in tuffo e un altro recupero eccezionale. Questo punto è un po’ la fotografia del match: Paul deve sempre fare qualcosa di straordinario per fare il punto al campione in carica del torneo di Miami, che appare sempre in controllo, ma ogni tanto commette qualche imprecisione, figlia anche della giovane età di questo fenomeno. Anche nel secondo set il break arriva nel terzo gioco dopo che il tennista del New Jersey aveva salvato due palle break nel game prima grazie a due ace con traiettoria esterna. Ci sono altri scambi spettacolari, con entrambi i giocatori che esprimono un livello di tennis decisamente sostenuto e Alcaraz continua a impressionare per la sua rapidità di piedi, facendo spesso giocare una palla in più all’avversario. È il caso dell’ultimo game del match, quando lo spagnolo alza un pallonetto difensivo che costringe Paul all’errore sullo smash. L’americano non può stare tranquillo in nessun game di servizio, ma riesce comunque ad arrivare sul 4-5. Il murciano serve per il match con estrema freddezza, ottenendo punti diretti con la prima, eseguendo alla grande un serve and volley e chiudendo con un rovescio lungolinea in controbalzo paranormale. Per Alcaraz la difesa al titolo passerà dal quarto di finale con Taylor Fritz e all’orizzonte ci potrebbe essere un’altra semifinale con Sinner.

[9] T. Fritz b. [7] H. Rune 6-3 6-4

 

Per la prima volta in carriera Taylor Fritz è nei quarti di finale del Miami Open presented by Itaù: l’ex numero 5 del mondo supera 6-3 6-4 Holger Rune in un’ora e 26 minuti di gioco, disputando un match decisamente più ordinato e concreto del suo avversario, che sbaglia tante scelte e commette tanti errori nei momenti più importanti.

Inizio particolarmente aggressivo di Holger Rune in risposta: il danese fa partire quasi sempre lo scambio, si procura subito due palle break, ma Taylor Fritz è bravo a salvarsi con due servizi vincenti nei momenti più difficili. Nel game successivo è la testa di serie numero 7 a concedere la palla break e sul 30-40 commette un doppio fallo, regalando così il 2-0 allo statunitense. I due continuano ad avere problemi alla battuta e l’idolo di casa concede la palla del contro-break nel terzo gioco, ma la annulla con un bel servizio al centro. Alla sesta palla break il nativo di Gentofte riesce a convertire, allungando sempre di più gli scambi e sfruttando i limiti negli spostamenti del suo avversario, giocando con più coraggio. Il set prosegue sui binari dell’equilibrio fino al 4-3, quando Rune gioca un game scellerato, fatto di scelte errate come il serve and volley ed errori piuttosto inspiegabili. Fritz ha preso decisamente più ritmo e costanza al servizio dall’inizio del match, ha alzato le sue percentuali e chiude il primo set sul 6-3.

Il secondo set si apre con un altro passaggio a vuoto di Rune che si fa brekkare da 40-15 sbagliando malamente ancora sotto rete e un paio di dritti alla sua portata. Il servizio del danese continua a balbettare per tutto il parziale, annulla una palla del doppio break sull’1-3, mentre Fritz è ordinato, commette pochi errori e al servizio si salva sempre quando va sotto nel punteggio nel game grazie all’apporto della prima palla. Un secondo set ai limiti della perfezione per il californiano come testimoniano anche i numeri: appena tre errori gratuiti, sette vincenti e soli sei punti persi al servizio in cinque turni di battuta. Adesso scoglio più complicato ai quarti di finale per il campione di Indian Wells 2022 che affronterà uno tra Tommy Paul e il numero 1 del mondo Carlos Alcaraz.

E. Ruusuvuori b. [26] B. van de Zandschulp 4-6 6-4 7-5

Emil Ruusuvuori riesce a venire a capo di un match incredibile contro Botic van de Zandschulp vincendo in rimonta con il punteggio di 4-6 6-4 7-5: due ore e 46 minuti di partite condite da tantissimi errori da ambo le parti, 54 per il finlandese e 38 per l’olandese. L’approccio al match è stato sicuramente più favorevole al numero 32 del mondo che parte forte in particolar modo al servizio, perde appena sei punti alla battuta nel primo set e raccoglie i tanti errori del suo avversario che non sembra essere in giornata positiva. Anche nel secondo parziale il neerlandese va per due volte avanti di un break e si ritrova 4-3 e servizio dopo un game disastroso di battuta del tennista di Helsinki. I problemi arrivano alla battuta per van de Zandschulp che è sempre più negativo anche con il linguaggio del corpo, si lamenta tanto con il suo angolo e perde sei game consecutivi tra la fine del secondo set e l’inizio del terzo. Ruusuvuori mantiene il break di vantaggio nel set decisivo fino al 5-3, quando non riesce a chiudere il match, commettendo qualche errore di tensione e si fa controbrekkare sul più bello. Il finlandese annulla anche due palle break pericolose con due bellissimi dritti in diagonale sul 5-5 e approfitta di un game disastroso al servizio da parte dell’olandese sul 5-6, con tre errori gratuiti dovuti all’impazienza. Ruusuvuori sarà quindi per la terza volta l’avversario di Sinner a Miami: l’azzurro ha vinto nel 2021 e lo scorso anno annullando ben tre match point.

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