Qualificazioni: l’Italia fuori ad Auckland, Rublev dentro a Sydney

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Qualificazioni: l’Italia fuori ad Auckland, Rublev dentro a Sydney

Fabbiano e Marcora si fermano ad un passo dal main draw nel torneo neozelandese. Qualificati di primo piano a Sydney sia nel maschile che nel femminile

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ATP Sydney

Tre giovani giocatori in ascesa e un veterano del circuito che ha ancora due cose da insegnare escono vincitori dal tabellone cadetto del ATP 250 di Sydney. I giovani sono il classe 1995 Yoshihito Nishioka e i classe 1997 Andrey Rublev e Reilly Opelka. Tutti e tre top 100 a dimostrazione che andranno ad arricchire un tabellone già di grande livello. Rublev e Nishioka, tds n.2 e 3, non hanno avuto difficoltà a sbarazzarsi nel turno decisivo rispettivamente dell’argentino Guido Andreozzi e dell’emergente cileno Christian Garin. Il gigante Opelka ha invece sorpreso in rimonta il quarto favorito del seeding Taro Daniel. In mezzo ai giovani, spunta il nome del 35enne iberico Guillermo Garcia Lopez, qualificatosi grazie ad una vittoria sul locale Alex Bolt. Si sono giocati nella metropoli australiana anche due incontri di main draw: Martin Klizan ha superato solo dopo quasi tre ore di battaglia la 19enne stellina del tennis aussie Alexei Popyrin mentre l’altra wild card di casa Jordan Thompson si è imposta sul francese Adrian Mannarino.

ATP Auckland

Non ce l’ha fatta il nostro Roberto Marcora a qualificarsi per quello che sarebbe stato il secondo torneo ATP della carriera. Il tennista di Busto Arsizio si è piegato in due set (6-2 7-6) di fronte alla freschezza del promettente francese Ugo Humbert, determinato a riprendere la sua scalata al ranking mondiale iniziata nella seconda parte di 2018. È andata male anche a Thomas Fabbiano, superato con un duplice 6-4 dal tedesco Maximilian Marterer, n.74 della classifica mondiale e secondo favorito del seeding cadetto. Gli altri qualificati sono gli americani Bradley Klahn, vincitore di una maratona da tre tiebreak e due ore e mezza di gioco su Pablo Cuevas, e Mackenzie McDonald, autore del successo sul serbo Laslo Djere.

WTA Sydney

Come nel corrispettivo maschile, il tabellone delle qualificazioni del WTA di Sydney era piuttosto impegnativo. Tanto per dire, la testa di serie n.1 era la bielorussa Aliaksandra Sasnovich, n.30 del mondo. Alla fine si è qualificata lasciando un solo game alla campionessa olimpica Monica Puig. Ad accedere al main draw saranno anche Katerina Siniakova, Yulia Putintseva, Danielle Collins, Ekaterina Alexandrova e la giovane australiana Priscilla Hon. Dopo un brutto 2018, comincia male anche il 2019 per Johanna Konta. In seguito alla sconfitta al secondo turno a Brisbane, la britannica si è dovuta ritirare sotto 4 a 1 nel primo set e cedere il passo alla già menzionata russa Alexandrova.

WTA Hobart

I sorrisi per il Regno Unito arrivano dalla qualificazione di Heather Watson al tabellone principale di Hobart. Da segnalare anche le vittorie decisive e in tre set della tedesca Laura Siegemund e della polacca Magda Linette, rispettivamente sull’americana Madison Brengle e sull’ucraina Kateryna Kozlova. Le altre tenniste capaci di superare le forche caudine delle qualificazioni in Tasmania sono la russa Anna Blinkova, l’australiana Alison Bai e la belga Greet Minnen.

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