Come ogni anno, l’Open Sud de France vince la palma di torneo più francese del circuito. Cinque teste di serie su otto parlano la lingua d’oltralpe, e in generale ben nove giocatori su ventotto iscritti, quasi un terzo del totale. Nicolas Mahut finora è il primo e unico ad aver tradito il pubblico di casa, se è vero che l’eliminazione di Humbert nella giornata di ieri era arrivata per mano di un altro connazionale, Tsonga. Mahut ha lasciato campo al serbo Krajinovic, capace di riprendere per i capelli un tie-break quasi perso. Buona impressione ha fatto Paire, molto amato dal pubblico di Montpellier, che sfoderando persino qualche dritto decente ha eliminato dal torneo il russo Donskoy. Mentre ha in qualche modo sorpreso la netta affermazione del 23enne Antoine Hoang ai danni del decaduto Darcis, che pur fuori dalla top 300 rimane cliente del braccio sopraffino. La condizione fisica, dopo l’infortunio che l’ha tenuto fuori per tutto il 2018, deve evidentemente ancora essere affinata.
Bene Gulbis – 6-4 7-6 al polacco Hurkacz, già discreto giocatore – che su questo fondo piuttosto veloce può dire la sua, vittoria in chiaroscuro per Tomas Berdych che deve rimontare un set al qualificato tedesco Bachinger. Il ceco imposta un partita troppo lineare e finisce per mettere in palla il suo avversario, ma procedendo con la rimonta regala al pubblico francese una partita di buon livello. Contro Paire, agli ottavi, gli spalti saranno sicuramente più gremiti. La giornata di domani propone anche due derby francesi (Chardy-Hoang e l’interessante Simon-Tsonga) e l’esordio di tutte le altre teste di serie ad eccezione di Pouille. In campo anche il nostro Fabbiano contro Ivashka.
E. Gulbis b. H. Hurkacz 6-4 7-6(5)
A. Hoang b. [PR] S. Darcis 6-1 6-2
F. Krajinovic b. N. Mahut 7-6(7) 6-4
T. Berdych b. [Q] M. Bachinger 5-7 6-3 6-3
[8] B. Paire b. E. Dosnkoy 7-5 6-3
[7] P.H. Herbert vs D. Kudla
