A Rotterdam Francia batte Italia 2-0. Tsitsipas è fuori, Wawrinka va

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A Rotterdam Francia batte Italia 2-0. Tsitsipas è fuori, Wawrinka va

Eliminati entrambi gli azzurri. Seppi vince il primo set, ma si fa rimontare da Monfils. Fabbiano non può niente contro uno strepitoso Tsonga. Il greco cede 7-5 al terzo a Dzumhur, Medvedev continua a correre

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Jo-Wilfried Tsonga - Rotterdam 2019 (foto via Twitter, @abnamrowtt)
 

Il programma della terza giornata del torneo di Rotterdam proponeva ben due sfide tra un tennista italiano e uno francese: Andreas Seppi contro Gael Monfils e Thomas Fabbiano contro Jo-Wilfried Tsonga. Entrambi gli incontri si sono conclusi con una sconfitta per gli azzurri. Troppo forte oggi Tsonga per lasciarsi impensierire da Fabbiano, che pure ci ha provato e ce l’ha messa tutta. Peccato per Andreas che si era portato in vantaggio di un set prima di cedere di schianto nei due parziali successivi di fronte alla rinnovata verve di Monfils.

PECCATO ANDREAS – Il match offre sin da subito scambi molto lunghi, agevolati anche da una superficie non particolarmente veloce. Seppi si mangia due palle break in apertura, sbagliando due colpi in avanzamento sui quali si poteva fare meglio, e a sua volta ne salva una due giochi più tardi. La partita si trascina senza particolari picchi fino al quattro pari. Qui Seppi è bravo a sfruttare un paio di ingenuità di Monfils per ottenere l’agognato break di vantaggio e poi incamerare il set alla prima occasione utile. Nel secondo parziale, il francese lima le imprecisioni e si fa più propositivo da fondo, senza limitarsi a tenere il palleggio come in precedenza. Dal canto suo Seppi è abbandonato dalla prima e subisce l’iniziativa dell’avversario. Il secondo set si chiude in appena 26 minuti col punteggio di 6-1 per Monfils.

Le cose non migliorano nel parziale decisivo con Andreas che cede per la terza volta consecutiva la battuta. L’italiano fatica tantissimo a chiudere i punti contro un avversario rivitalizzato e si ritrova sotto 5-2. Nonostante le evidenti difficoltà, Seppi non demorde, annulla un match point e si riprende uno dei due break di svantaggio. La scintilla per un eventuale rimonta però si spegne subito perché Monfils alza di nuovo il livello di attenzione e chiude alla quarta chance.

TSONGA DELUXE – Niente da fare anche per Thomas Fabbiano, che lotta ma nulla può contro una versione tirata a lucido di Jo-Wilfried Tsonga. Il francese, reduce dal titolo di Montpellier, trova subito il break nel primo gioco della partita. Un ace nega a Fabbiano l’immediato controbreak, mentre il falco riabilita un dritto di Tsonga inizialmente giudicato fuori e concretizza il 3-0 per il francese. Tsonga tira un sospiro di sollievo e lascia andare ancora di più il braccio. La solita gragnuola di dritti gli apre la strada per il secondo break: in 20 minuti siamo già 5-0. Finalmente Fabbiano riesce a muovere il punteggio, ma l’ace numero quattro di Tsonga pone il sigillo su un primo set senza storia.

Nel secondo parziale, l’italiano riesce a mantenere equilibrio nel punteggio, difendendo con personalità e scelte coraggiose i propri turni di battuta, anche i più complicati. Tsonga invece dal canto suo fila spedito, senza patire mai, grazie ad un servizio che oggi funziona davvero in maniera eccellente. Il precario equilibrio però si spezza nel nono gioco: Tsonga aumenta i giri del motore e Fabbiano stavolta non riesce a contenere le continue accelerazioni del francese, che piazza il break decisivo. Dopo un’ora e cinque minuti è game, set & match Tsonga.

DANIIL SÌ… – 12esima vittoria in stagione per Daniil Medvedev, il 23enne russo reduce dal successo ottenuto tre giorni fa a Sofia (quarto titolo in carriera). Un passaggio a vuoto nel primo set ha rischiato di complicare i piani del russo, che avanti 4-1 ha perso quattro giochi consecutivi mandando Jeremy Chardy a servire per il primo parziale. Controbreak a 15 per Medvedev, che ha poi incamerato il primo set al tiebreak e scampato il pericolo ha gestito senza patemi il secondo parziale, chiudendo per 7-6 6-2 in 93 minuti di gioco.

… STEFANOS NO – La sorpresa del giorno nel torneo ATP 500 olandese la confeziona Damir Dzumhur, che estromette all’esordio la terza testa di serie del torneo Stefanos Tsitsipas, che già la scorsa settimana non aveva brillato a Sofia vincendo un solo match. Il bosniaco ha giocato una partita solidissima usando spesso anche colpi non convenzionali per un torneo indoor, lasciando fermo il greco in più di un’occasione. Il primo set ha poco di indoor veloce: cinque break negli ultimi sette giochi, con Dzumhur che riesce a recuperare da 15-30 al momento di chiudere sul 5-4. Secondo set interlocutorio e senza storia a favore di Tsitsipas, che va avanti 5-0 prima di chiudere 6-1. Nel terzo Dzumhur si rimette in sesto e sembra poter scappare via quando si porta avanti di un break sul 4-1, ma Tsitsipas rimonta fino al 4-4. Sul 4-5 il greco salva due match point grazie al servizio ma capitola poco dopo, cedendo malamente a zero la battuta nel dodicesimo gioco. Per Dzumhur match di secondo turno non impossibile contro Kukushkin.

SESSIONE SERALEPronta rivincita per Stan Wawrinka su Milos Raonic. Lo svizzero gioca una gran buona partita e vendica la recente sconfitta di Melbourne, occasione nella quale il canadese aveva saputo essere assai chirurgico vincendo tre dei quattro tie-break giocati. Oggi se ne disputa soltanto uno, quello del secondo set, e lo vince quello che gioca il rovescio a una mano. Stranamente, l’indoor di Rotterdam sembra adattarsi meglio ai colpi di Stan, che pure ha sempre preferito avere più tempo per colpire. Invece è Raonic a gestire in modo incerto il rimbalzo piuttosto rapido, ad essere più in difficoltà nelle corse laterali e – dettaglio cruciale – ad essere raramente in grado di prevalere sulla diagonale di dritto. Nel primo set Wawrinka concede e annulla una sola palla break, nel secondo è tiro al piattello senza occasioni per chi risponde. Fino agli ultimi scampoli di partita, quando il tentativo estremo di Raonic va a sbattere contro la gran vena in battuta dell’elvetico. Stan accede ai quarti perdendo solo tre punti con la prima di servizio, e si tratta di un ottimo biglietto da visita che gli tornerà molto utile contro l’ottimo Shapovalov che ha estromesso Berdych dal torneo, lasciando finalmente intravedere qualcuno dei miglioramenti che il duro lavoro in off-season avrebbe dovuto emergere. Esplosivo, creativo, finalmente anche vincente.

Risultati:

Primo turno

[5] D. Medvedv b. J. Chardy 7-6(2) 6-2
M. Fucsovics b. M. Klizan 7-6(4) 6-4
[PR] J.W. Tsonga b. [Q] T. Fabbiano 6-1 6-4
D. Dzumhur b. [3] S. Tsitsipas 6-4 1-6 7-5

Secondo turno

G. Monfils b. A. Seppi 4-6 6-1 6-3
[WC] S. Wawrinka b. [4] M. Raonic 6-4 7-6(4)
[10] D. Shapovalov b. [WC] T. Berdych 6-4 6-3

Il tabellone completo

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