Coppa Davis
Coppa Davis 2019: Italia girone di ferro, sfiderà Stati Uniti e Canada
Gli azzurri nel Gruppo F contro gli Stati Uniti di Isner e Tiafoe e il Canada di Raonic e Shapovalov. Gruppo B da non perdere con Croazia, Spagna e Russia

La cerimonia del sorteggio dei gironi delle Finals di Madrid viene presentata da Eddy Vidal (giornalista spagnolo) e Caroline Withaker, giornalista che spesso lavora per Eurosport UK. Inanzitutto vengono ricordate le sfide di primo turno e viene anche mostrato un video con le immagini salienti delle sfide disputate. Si passa poi alla presentazione di David Haggerty, presidente ITF e sostenitore convinto del nuovo corso della Coppa Davis.
Il presidente tiene a sottolineare la grande tradizione della competizione, quanto la vecchia formula abbia contraddistinto la manifestazione in passato, precisando però che erano necessari dei cambiamenti per riportarla agli antichi fasti. Soprattutto il presidente ITF sottolinea il vantaggio con la nuova formula di sapere con netto anticipo dove si giocherà e quindi anche la possibilità per i giocatori di poter preparare con la dovuta calma la partecipazione alla fase finale, con la certezza anche della sede (con la vecchia formula la sede della finale era decisa circa un mese e mezzo prima della data nella quale si sarebbe giocata). Haggerty evidenzia la grande atmosfera che ci sarà alla Caja Magica di Madrid che ospiterà le Finals, dove ci saranno ben 18 squadre e quindi tanti giocatori e tanti match da ammirare. Per questo Haggerty si augura che a novembre (18-24 novembre lo ricordiamo) giungano nella capitale spagnola tanti tifosi per assistere allo spettacolo della fase finale manifestazione. Haggerty cita poi la Kosmos, società multinazionale e sponsor finanziario principale che ha avuto un importantissimo ruolo nel progetto di rinnovamento della manifestazione (soprattutto economico, n.d.r.), con la quale è soddisfatto di aver lavorato in maniera congiunta per rinnovare la competizione.
Davanti ai capitani delle 18 nazionali finaliste dell’edizione 2019 viene poi chiamato sul palco Gerard Piqué, giocatore del Barcellona ma soprattutto elemento di spicco della Kosmos che ha spinto per la sponsorizzazione della manifestazione e soprattutto convinto sostenitore della nuova formula. Piqué dichiara che a Madrid ci sarà un festival del tennis, con tante squadre e tante sfide che costelleranno il programma. Confessa il suo amore per il tennis da calciatore e per questo è convinto che la nuova manifestazione sarà un successo e che riporterà molta attenzione sulla Coppa Davis.
Si passa così al sorteggio dei vari gironi. Il testimone passa nelle mani del giudice arbitro svizzero Andreas Egli, che alternando un perfetto spagnolo all’inglese procede con l’aiuto dei vari capitani delle nazionali all’estrazione delle squadre che formeranno i vari gironi.
Ecco di seguito i sorteggi e la composizione di tutti i gironi
GRUPPO A: Francia, Serbia, Giappone
GRUPPO B: Croazia, Spagna, Russia
GRUPPO C: Argentina, Germania, Cile
GRUPPO D: Belgio, Australia, Colombia
GRUPPO E: Gran Bretagna, Kazakistan, Olanda
GRUPPO F: Stati Uniti, Italia, Canada
Girone a dir poco duro quindi per la nostra nazionale (l’atteggiamento di Sergio Palmieri presente nelle prime file tradisce non poca preoccupazione). I nostri tennisti affronteranno gli Stati Uniti e il Canada. Da una parte probabilmente Isner, Querrey, Tiafoe e due doppisti di sicuro valore, dall’altra il Canada di Shapovalov, Raonic (ci sarà?), Auger Aliassime. Poteva capitarci di meglio, sul veloce ci sono forse capitati due tra gli avversari peggiori che potevamo trovarci davanti. Certo che una sfida che si regge su due singolari ed un doppio può risultare più livellata ed equilibrata e regalarci anche qualche sorpresa e chiaramente Barazzutti si augura che quelle più clamorose le regali la nostra nazionale.
Sul palco viene poi chiamato Albert Costa, ex tennista e capitano della nazionale spagnola di Davis e direttore della fase finale della competizione a Madrid. Anche a Costa viene chiesto un parere sulla nuova formula e sui vari gironi sorteggiati e naturalmente l’ex vincitore del Roland Garros dichiara di attendersi grande spettacolo a Madrid e sottolinea soprattutto il grande equilibrio che almeno sulla carta contraddistingue alcuni gironi. Insieme a Costa il giudice arbitro Egli sorteggia già la composizione del tabellone dei quarti, dove la vincente del gruppo A e quella del Gruppo B vengono collocate negli slot 1 e 8, mentre negli slot 2 e 7 andranno collocate le due nazionali che si qualificheranno come migliori seconde. Le loro posizioni saranno sorteggiate al termine dei Round Robin. Ecco come sono stati sorteggiati gli altri slot:
QUARTI DI FINALE
Vinc. Gruppo A vs Migliore seconda 1 o 2
Vinc. Gruppo D vs Vinc. Gruppo F
Vinc. Gruppo E vs Vinc. Gruppo C
Migliore seconda 1 o 2 vs Vinc. Gruppo B
Chiara l’impronta calcistica che si è cercata di dare all’evento. Il sorteggio ha ricalcato molto quello dei mondiali e degli Europei di calcio con il sorteggio dei gironi. Sicuramente un momento divertente e che ha catalizzato molto l’attenzione degli spettatori e dei presenti. Si è creata quella suspense tipica dei sorteggi calcistici con le facce dei vari capitani che tradivano un minimo di tranquillità o preoccupazione dopo aver visto le proprie avversarie. Onestamente questo è un punto a favore del nuovo corso.
Composizione dei gironi, come a volte capita nel calcio ne è uscito qualcuno molto equilibrato ed incerto e qualcuno sulla carta un po’ più morbido. Certo, bisognerà capire quale tennista delle varie squadre onorerà la fase finale. Ad occhio e croce però il gruppo A sembra una lotta tra Francia e Giappone (se ci sarà Nishikori) con la Serbia che però se avesse Djokovic potrebbe diventare favorita. Molto equilibrio nei gruppi 2 e 5 (occhio alla sorpresa Kazakistan), USA un pelo favoriti sul Canada nel gruppo dell’Italia, Australia e Germania favoriti nei loro raggruppamenti. Occhio naturalmente alle migliori seconde, qui addirittura la qualificazione potrebbe essere decisa dal quoziente punti (che come elemento discriminante ci pare un po’ grossolano). Chi vivrà vedrà, vedremo a novembre quale sarà l’efficacia del nuovo format.
Coppa Davis
Coppa Davis: Italia in orbita Djokovic in campo il 23 novembre contro l’Olanda
Si comincia martedì 21 novembre con Canada contro Finlandia. La sfida tra gli azzurri di capitan Volandri e i Paesi Bassi giovedì 23 dalle 10 di mattina

Ufficializzato il programma della fase finale di Coppa Davis che si disputerà a Malaga dal 21 al 26 novembre. Ad annunciarlo l’International Tennis Federation che ha reso noti orari e date dei quarti di finale.
Gli azzurri scenderanno in campo contro l’Olanda giovedì 23 novembre. Difficile fare previsioni sulla squadra che avrà disposizione capitan Filippo Volandri per l’ultimo tassello importante della stagione. In orbita Italia ci sarà Novak Djokovic che difenderà i colori della Serbia opposta alla Gran Bretagna di Andy Murray a Daniel Evans. Le vincenti di queste due sfide si affronteranno sabato 25 novembre.
Si comincia martedì 21 novembre al Palazzo dello Sport “Josè Maria Martin Carpena” dove si sfideranno Canada e Finlandia, rispettivamente vincitrice del Gruppo A e seconda del Gruppo D la scorsa settimana. Le due squadre daranno il via alle Final Eight di Coppa Davis. Anche per quanto riguarda i canadesi, non è semplice prevedere chi schiereranno. Riusciranno a recuperare Denis Shapovalov? Qualche progresso fisico lo farà Felix Auger-Aliassime? Nel frattempo il Canada ha potuto applaudire Gabriel Diallo, dotato di un ottimo servizio e che domenica compirà 22 anni.
Il giorno successivo, il 22 novembre, l’Australia, capeggiata da Lleyton Hewitt se la vedrà con la Repubblica Ceca. Alex de Minaur è apparso in gran forma e pronto a trascinare con Thanasi Kokkinakis la sua squadra. Per i cechi occhi puntati sul giovane Jiri Lehecka.
La vincente di questi due incontri scenderà in campo venerdì 24 novembre per la semifinale di Coppa Davis.
La finalissima si terrà domenica 26 novembre.

Coppa Davis
Coppa Davis, quote antepost: Serbia e Italia le grandi favorite, poco dietro l’Australia. Finlandia come cenerentola?
A due mesi dalle Finals di Malaga, gli azzurri e il team di Nole i principali indiziati alla vittoria finale

I pronostici son fatti per essere sbagliati, recitava una vecchia massima. E se si sbagliano previsioni fatte il giorno stesso, si provi ad immaginare cosa può succedere se questo giochino lo si fa con due mesi di anticipo. Le Final Eight di Coppa Davis, in quel di Malaga, inizieranno infatti il 21 novembre, una data che sembra lontana anni luce, e che potrebbe essere preceduta da vari cambiamenti in corso d’opera. Specie se si parla di una competizione a squadre, in cui tanto è importante la forma, e soprattutto la presenza, dei singoli. Basti pensare, come esempio, alla Serbia: favorita principale alla vittoria finale, quotata in maniera unanime a 3,50 su Efbet, Snai e Better. Dando, è chiaro, per scontata la presenza in campo di Novak Djokovic. Opzione certamente probabile, visto il legame del n.1 al mondo con la propria nazione, ma da qui a due mesi gli stravolgimenti che potrebbero esserci, in uno sport come il tennis, sono davvero difficili da calcolare. E una Serbia senza Nole non sarebbe certamente la prima favorita…ma neanche la seconda. E anche le speranze italiane, per intenderci, sono legate a doppio filo a ciò che deciderà Jannik Sinner, oltre che alla nazionale balcanica stessa, eventuale avversaria in semifinale.
Consapevoli delle tante variabili intervenienti da qui al 21 novembre, analizziamo le probabilità di vittoria, secondo i bookmakers, delle otto nazioni che hanno strappato il biglietto per l’Andalusia. Detto della Serbia, la seconda favorita è la nostra Italia, forte della squadra (se al completo) probabilmente più varia e ricca di talento tra singolare e doppio, capace di reggere tanti impegni in pochi giorni, e decisamente davanti ad un “ora o mai più”. La seconda insalatiera della storia azzurra è a 4,00 su Snai ed Efbet, 5,00 su Better, l’unico sito che dà più chance all’Australia. I canguri, finalisti uscenti e 28 volte vincitori (ma il trofeo manca dal 2003), sono quotati a 4,00 contro il 5,00 degli altri due siti, accreditandosi quindi come terza favorita alla vittoria finale. Una certezza come De Minaur, un cavallo pazzo come Kokkinakis e il doppio Ebden-Purcell, insieme allo spirito che contraddistingue gli australiani quando vestono la maglia della propria nazionale, sono affermazioni di certo valide per giocare un ruolo da protagonisti a Malaga. Certamente anche l’accoppiamento è di favore: dopo l’esordio con l’onesta Repubblica Ceca, gli Aussies troveranno la vincente di Canada-Finlandia, mentre le due principali rivali, dovessero battere Olanda e Gran Bretagna, si stancherebbero a vicenda in semifinale.
Snai | Efbet | Better | |
Serbia | 3,50 | 3,50 | 3,50 |
Italia | 4,00 | 4,00 | 5,00 |
Australia | 5,00 | 5,00 | 4,00 |
Canada | 6,00 | 6,00 | 5,50 |
Gran Bretagna | 6,00 | 6,00 | 5,50 |
Repubblica Ceca | 15,00 | 15,00 | 16,00 |
Olanda | 20,00 | 20,00 | 21,00 |
Finlandia | 25,00 | 25,00 | 31,00 |
Proprio i britannici, insieme ai campioni uscenti, sono la quarta forza secondo le quote, uguali per le due nazioni: 6,00 su Snai ed Efbet, 5,50 su Better, seppur con sottili differenze. Chiaramente ci si aspetta un Canada al completo, con singolaristi Auger-Aliassime e Shapovalov, contro l’ “ultima ruota del carro“, la sorprendente Finlandia. Nonostante le belle prestazioni di Diallo e Galarneau, infatti, saranno necessari coloro che hanno portato alla vittoria dello scorso anno per provare a progredire di nuovo. Ed è chiaro che questo è il pensiero dei bookmakers. La Gran Bretagna, dal canto suo, dispone di tanti ottimi singolaristi e un doppio di livello, senza possedere grandi acuti, ma tanto spirito di squadra. L’ostacolo Serbia sarà ripido, ma se Norrie, Evans, Skupski e Murray (entrambi preferibilmente) ci saranno, al loro top, ecco come la quota dei britannici appare tutt’altro che da buttare.
Veniamo infine al capitolo sorprese, quelle nazioni che “ma come, sono ancora in gara?“. La Repubblica Ceca è, tra tutte, l’unica ad arrivare alle Final 8 con nove vittorie su nove incontri nella fase a gironi, e con uno dei giocatori più intriganti del circuito, Jiri Lehecka. Per il resto, tanti buoni mestieranti e il talentino Mensik, pronto a mettersi ancora di più in mostra. Il sorteggio l’ha posta all’esordio contro l’Australia, avversario ostico ma non imbattibile, e non a caso le quote dei cechi sono le “più basse”, se confrontante a Olanda e Finlandia: 15,00 su Snai ed Efbet, 16,00 su Better. Gli olandesi, che debutteranno contro gli azzurri nel quarto più sbilanciato (sulla carta), sono la classica squadra che, a causa di un pessimo sorteggio, potrebbe dover accontentarsi della gloria: una prima, storica Davis, con l’obbligo di disporre di un Van de Zandschulp versione 2022 e il poter schierare Koolhof-Rojer in doppio, è a 20,00 su Snai ed Efbet, 21,00 su Better.
Questi ultimi propongono la quota più alta in assoluto, pagando 31 volte la posta la vittoria finale della Finlandia, contro il 25,00 delle altre due. Ruusuvuori, Virtanen e Heliovaara sono già eroi in patria, questa prima volta tra le migliori otto al mondo è di per sé un sogno. Ma saranno anche coloro che giocheranno col cuore più leggero, contro un’avversaria che delle prime quattro sulla carta è più in difficoltà. E, con l’entusiasmo della maglia azzurra, e guardando alla stagione finora trascorsa, i due finnici possono battere anche talenti appannati come Auger-Aliassime e Shapovalov. E scrivere una delle più belle favole del tennis recente. Appuntamento tra due mesi a Malaga: il conto alla rovescia è partito.
Coppa Davis
Coppa Davis 2024: sorteggiati i Play-off di febbraio. Attesi anche Tsitsipas e Rune
Tra i possibili protagonisti Casper Ruud e Holger Rune, oltre a Stefanos Tsitsipas e Hubert Hurkacz che però…

Mercoledì 20 hanno avuto luogo negli uffici londinesi della ITF i sorteggi per la fase dei Play-Off del World Group I e del World Group II per l’edizione 2024 della Coppa Davis. Complessivamente 48 nazioni in 24 sfide, da giocarsi nelle giornate 2-3 o 3-4 febbraio, con scelta delle date esatte a discrezione del paese ospitante.
Le vincenti dei Play-off del Gruppo I giocheranno nelle sfide di settembre contro le nazioni sconfitte nelle qualificazioni, che verranno disputate sempre a febbraio e il cui sorteggio si terrà a Malaga durante le finali del prossimo novembre.
Le squadre sconfitte nei Play-off del Gruppo I e le vincenti del Gruppo II si incontreranno sempre a settembre 2024. Le squadre sconfitte nel secondo raggruppamento giocheranno successivamente nel Regional Group III.
Di seguito il risultato dei sorteggi, con indicata la testa di serie. Il primo paese indicato è quello ospitante. Da notare che la Grecia di Stefanos Tsitsipas e la Polonia di Hubert Hurkacz non rientrano fra le teste di serie.
Gruppo I
Colombia (1) – Lussemburgo
Libano-Giappone (2)
Irlanda-Austria (3)
Ecuador (4) – Egitto
Norvegia (5) – Lettonia
Grecia-Romania (6)
Bulgaria-Bosnia Erzegovina (7)
Uzbekistan (8) – Polonia
Nuova Zelanda-Turchia (9)
Messico-Danimarca (10)
Pakistan-India (11)
Lituania (12) – Georgia
Gruppo II
Uruguay (1) – Moldova
Cina – Slovenia (2)
Tunisia (3) – Costa Rica
El Salvador (4) – Pacific Oceania
Hong Kong (5) – Zimbabwe
Giamaica – Barbados (6)
Cipro – Marocco (7)
Vietnam – Sudafrica (8)
Togo – Indonesia (9)
Bolivia (10) – Thailandia
Iran – Estonia (11)
Paraguay – Monaco (12)