Match shoc sabato per Naomi Osaka che, pur trovandosi a soli due punti dal match e col servizio a disposizione, subisce la rimonta dell’imprevedibile Su-Wei Hsieh. La 33enne tennista di Taipei, con lo score di 4-6 7-6 6-3, sconfigge così per la seconda volta in carriera una n. 1 del mondo e per la quarta volta una Top 5; al prossimo round l’aspetta Caroline Wozniacki, ex regina del ranking.Le dichiarazioni postmatch di Su-Wei Hsieh e Naomi Osaka.S

“Non mi sono mai arresa, ho lottato fino all’ultimo punto” ha dichiarato Hsieh alla fine del match. “È stato difficile perché l’ultima volta le avevo concesso parecchi doppi falli, questa volta invece ho tentato di mettere più palle in campo. In passato credo che lei abbia tentato di cambiare un po’ il ritmo della partita ma in questa occasione sono stata più concentrata su me stessa.” Il fidanzato coach, ma non si intende molto di tennis…? “Sì, quando non appartengono al mondo del tennis, a volte si è più rilassati perché non sai di cosa stiano parlando. A volte c’è mia sorella con me, viaggiamo insieme e talvolta è il mio coach in campo. In passato lavoravo di meno sul mio fisico e la condizione atletica e mi sentivo stanchissima, lei mi diceva: “Non posso aiutarti, bevi un po’ d’acqua e non pensare alla stanchezza”. Credo sia stato positivo“.

“Se hanno tentato in passato di farmi cambiare gioco? Sì, in effetti, hanno provato a farmi migliorare il servizio ma ho detto: “Ehi, guarda, il mio braccio è questo, non spezzarmelo. Tenterò di fare qualcosa ma senza spingere troppo“. Di solito mi piace giocare con le giocatrici più “anziane” perché so con quale tipo di gioco mi trovo bene o no, le conosco meglio e così, la prossima volta, so cosa devo fare per batterle“. La prossima avversaria sarà Caroline Wozniacki: “Sono contenta perché ho fatto un match maratona oggi e il doppio; la mia condizione atletica sta migliorando”.

Comprensibilmente delusa Osaka, che però non è una che tenta di nascondersi dietro un dito: “Credo di essermi fatta prendere troppo dalle emozioni oggi, come del resto l’ultima volta. Non so perché, è una cosa abbastanza insolita per me. Credo si tratti davvero di una giocatrice imprevedibile. Oggi sono stata un po’ “immatura”, me la prendevo con la mia racchetta quando invece lei è stata capace di mettere a segno vincenti. Credo che debba gestire meglio lo stress legato al fatto che tutti mi parlano del n. 1. Penso di più alla vittoria adesso di quanto non facessi in passato”. 63 match vinti per Naomi dopo aver conquistato il primo set... “Sì, conosco questa statistica e oggi mi deprimo a pensarci. Penso che avrei dovuto concentrarmi di più, combattere per ogni punto e non semplicemente pensare di poter cambiare la situazione”.