Trungelliti show. La “Firenze Cup” è sua (Franco Morabito, Nazione Sport)

BUONA la seconda. Un anno fa era già arrivato in finale ma fu sconfitto dallo spagnolo Pablo Andujar per 7-5, 6-3. Questa volta, invece, Marco Trungelliti ce l’ha fatta. Si è aggiudicato la seconda edizione del «Firenze Tennis Cup-Trofeo Toscana Aeroporti» battendo il portoghese Pedro Sousa col punteggio di 6-2, 6-3 e iscrivendo così il suo nome nell’Albo d’oro del torneo challenger Atp giocato sui campi del Circolo tennis Firenze e dotato di un montepremi di 46.600 euro (6.190 per il vincitore). Dopo le battaglie dei giorni scorsi quando aveva vinto quasi sempre al terzo, questa volta per l’argentino, 29 anni, attuale numero 205 delle classifiche mondiali, è stata una gara in discesa, complice anche il fatto che Sousa (122 Atp, testa di serie numero 7) accusava un lieve dolore alla spalla. Ma ha vinto con pieno merito, ha giocato benissimo,

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Vedendolo in azione sembra incredibile che non sia mai entrato tra i top-100: tocca la palla come pochi ma gli manca continuità, anche perché finora ha accusato qualche infortunio di troppo, compreso quello che lo ha costretto al ritiro ai recenti Us. Open.

(…). Alla premiazione, insieme al presidente del ct Firenze Giorgio Giovannardi erano presenti il direttore del torneo Carlo Alagna, Fabio Giorgetti per il Comune di Firenze, il presidente della Federtennis toscana Luigi Brunetti ed Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale della Toscana. Fra il pubblico anche l’ex storico presidente Fit Paolo Galgani, fiorentino, oggi 84enne.

Il tango di Trungelliti sulla terra delle Cascine. Rivincita un anno dopo (Simone Spadaro, Corriere Fiorentino)

Tutta straniera la finale della seconda edizione della «Firenze Tennis Cup »sui campi del circolo delle Cascine. Fuori Paolo Lorenzi agli ottavi e poi Raul Brancaccio e Alessandro Giannesi nei quarti, alla fine a contendersi il trofeo sono stati l’argentino Marco Trungelliti che ha battuto (62, 6-3) il portoghese Pedro Sousa (che aveva avuto la meglio in semifinale sul favorito del tabellone Philipp Kohlschreiber che sei mesi fa aveva battuto Novak Djokovic) al termine di una finale lampo.

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Per l’argentino si è trattato di una rivincita: lo scorso anno in finale fu sconfitto dallo spagnolo Pablo Andùjar. Per Trungelliti è il secondo Challenger in carriera dopo il titolo dell’anno scorso, sempre in Italia, a Barletta. Con gli 8o punti (e un assegno di 6.190 euro) risalirà al numero 167 ATP.

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