[4] D. Shapovalov b. F. Krajinovic 6-4 6-4
E alla fine arriva Shapo. A Stoccolma, Denis Shapovalov riesce a sbloccarsi e a vincere il primo titolo della sua carriera. Una carriera che sembrava poter esplodere nel 2017 quando il giovane canadese superò Rafael Nadal a Montreal, arrivando fino alle semifinali. Da lì in poi però ci sono stati moltissimi alti e bassi per Denis, con una preponderanza dei bassi e un’irruenza tennistica che sembrava ostacolarlo non poco.
Nella partita odierna contro Filip Krajinovic invece, Shapovalov è riuscito a imbrigliare la sua esuberanza, traendo il meglio dai suoi fantastici fondamentali senza strafare. Ottima la prestazione al servizio (93% di punti vinti con la prima e 16 ace) e ancora migliore quella in risposta con Krajinovic quasi sempre costretto a partire sotto pressione nello scambio.
Il primo set si chiude col punteggio di 6-3, frutto del break ottenuto da Shapo già nel terzo game, ma sarebbe potuto terminare anche con un punteggio più rotondo. Il canadese, scioltissimo, arriva a palla break in tutti i successivi turni di servizio di Krajinovic, che però fa buona guardia, annullando anche un set point sul 5-3. Nulla può però nel game successivo, vinto con autorità da Shapovalov.
Nel secondo parziale, Krajinovic riesce a tenere con più continuità le bordate di Shapovalov e addirittura si affaccia a palla break nel quarto gioco, senza però riuscire a convertirla. Denis allora torna a sbracciare con il rovescio e nel gioco successivo torna a farsi pericoloso sul servizio di Krajinovic, ancora costretto a fare gli straordinari. Il serbo salva tre palle break, ma l’impressione è che il braccio di Shapovalov sia tornato a frullare su ritmi troppo alti. Il canadese continua a rispondere tanto e bene e si prende il break decisivo nel nono gioco. Sull’ultimo rovescio messo in rete da Krajinovic, Shapovalov è libero di gridare a pieni polmoni la gioia per il primo titolo ATP.