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Serie A1, seconda giornata: Park Genova a valanga, bene il Tc Prato
In una seconda giornata contraddistinta da molti pareggi, si conferma ancora una volta la corazzata ligure che sconfigge 6-0 l’SC Angiulli. Prato ottiene un pareggio al maschile e una vittoria al femminile

A1 MASCHILE – Nel primo girone sorprende ancora una volta in negativo il TC Italia, che si presenta nella sfida esterna con l’SC Sassuolo con una formazione molto rimaneggiata, obbligati addirittura a schierare come numero 1 Matteo Donati, che non è nemmeno sceso in campo nella sfida con l’amico Stefano Napolitano a causa dei problemi fisici che gli impediscono da mesi di svolgere la regolare attività agonistica. L’unico punto per la squadra di Forte Dei Marmi lo ottiene Walter Trusendi, ma il risultato di 1-5 contro la squadra meno accreditata del girone rischia di pesare non poco in termini di corsa al titolo. Finisce in pareggio la sfida tra TC Crema e Match Ball Siracusa: non basta l’esordio stagionale di Paolo Lorenzi, numero 1 del team lombardo, che viene sconfitto in tre set dall’iberico Zapata Miralles, ma successivamente il senese si rifarà in doppio acciuffando il punto del 3-3 in coppia con Lorenzo Bresciani.
Nel girone 2 doppia vittoria in trasferta per TC Parioli e SC Selva Alta, che si impongono rispettivamente sui campi del CT Bologna e dell’ATA Trentino. Il team romano, nonostante l’inattesa sconfitta del promettente Flavio Cobolli contro Fabio Mercuri, riesce ad imporsi per 4-2 grazie ad un altro successo in lotta di Matteo Fago, che approfitta del ritiro di Pancaldi dopo oltre 2 ore di gioco sul 4-3 al terzo set, e ai due doppi vinti anche grazie allo specialista croato Ante Pavic. Facile il successo dell’SC Selva Alta che si presenta con la miglior formazione possibile a Trento e vince 5-1 grazie alle vittorie di Baldi, Marcora, Ignatik e al ragazzo del vivaio Dadda, che vince anche in doppio proprio in coppia con Marcora.
Nel terzo girone gran dimostrazione di forza da parte del Park TC Genova che si impone 6-0 in trasferta contro l’SC Angiulli di Bari, approfittando anche dell’assenza del numero uno Pellegrino tra i padroni di casa: fatica solo Gianluca Mager che perde a sorpresa il primo contro Luca Narcisi, però poi riesce a vincere facilmente gli altri due parziali. Viene tradita dai doppi l’altra corazzata del girone, Torre Del Greco, che dopo un buon 3-1 nei singolari perde le sfide di doppio, nonostante si fosse trovata in vantaggio in entrambi i match: la coppia Brancaccio/Garcia Lopez si è fatta sorprendere da Ocleppo/De Bernardis mentre Cozzolino/Mastrelia hanno sprecato un vantaggio di un set e un break contro Perin/Rottoli.
Finisce in parità anche la sfida dell’altro team campano, il TC Vomero, che ospitava il TC Prato: vince Thomas Fabbiano la gran lotta contro Filip Horansky imponendosi per 7-5 al terzo set, ma è Iannaccone il leader di giornata degli ospiti che vince nettamente il singolare contro Cacace e poi assieme ad Horansky sconfigge in modo sorprendentemente netto la coppia Fabbiano/Di Nicola con lo score di 6-2 6-3. Vittoria a sorpresa del CT Vela Messina trascinato dal giovanissimo Fausto Tabacco, che grazie a una grande performance sconfigge Erik Crepaldi rimontando uno svantaggio di 6-1 5-3: gli altri punti li ottengono Gianluca Naso e Marco Trungelliti, che vincono prima i rispettivi singolari e poi anche il doppio sconfiggendo la coppia Torebko/Garzelli.
I RISULTATI DELLA SECONDA GIORNATA(fonte federtennis.it)
GIRONE 1
Sporting Club Sassuolo – Tc Italia Forte dei Marmi 5-1
Michele Vianello (S) b. Marco Furlanetto (I) 64 62
Walter Trusendi (I) b. Davide Della Tommasina (S) 63 62
Giulio Mazzoli (S) b. Luis Monio Gomar (I) 76(6) 75
Stefano Napolitano (S) c. Matteo Donati (I) rit.
Giulio Mazzoli/Michele Vianello (S) c. Lorenzo De Muro/Luis Monio Gomar (I) 63 64
Stefano Napolitano/Filippo Leonardi (S) c. Walter Trusendi/Marco Furlanetto (I) 63 63
TC Crema – Match Ball Siracusa 3-3
Adrian Ungur (C) b. Antonio Massara (S) 61 62
Alessandro Ingarao (S) b. Lorenzo Bresciani (C) 64 67(1) 63
Bernabe Zapata Miralles (S) b. Paolo Lorenzi (C) 46 64 63
Samuel Vincent Ruggeri (C) b. Ettore Zito (S) 63 62
Lorenzo Bresciani/Paolo Lorenzi (C) b. Alessandro Ingarao/Ettore Zito (S) 62 64
Antonio Massara/Bernabe Zapata Miralles (S) b. Samuel Vincent Ruggeri/Andrey Golubev (S) 62 76(4)
Classifica:
4 (2) TC Crema
4 (2) Match Ball Siracusa
3 (2) Sporting Club Sasuolo
0 (2) TC Italia Forte dei Marmi
GIRONE 2
ATA Trentino – Sporting Club Selva Alta Vigevano 1-5
Uladzimir Ignatik (S) b. Mattia Bernarddi (T) 62 61
Roberto Marcora (S) b. Marco Brugnerotto (T) 63 64
Davide Dadda (S) b. Davide Ferrarolli (T) 36 63 64
Filippo Baldi (S) b. Laurynas Grigelis (T) 62 64
Laurynas Grigelis/Marco Brugnerotto (T) b. Filippo Baldi/Uladzimir Ignatik (S) 62 67(1) 10-4
Davide Dadda/Roberto Marcora (S) b. Mattia Bernardi/Davide Ferrarolli (T) 63 67(5) 10-5
CT Bologna – Tc Parioli Roma 2-4
Matteo Fago (P) b. Luca Pancaldi (B) 63 36 4-3 rit.
Fabio Mercuri (B) b. Flavio Cobolli (P) 63 75
Federico Gaio (B) b. Ante Pavic (P) 62 76(5)
Francesc Bessire (P) b. Manuel Righi (B) 62 62
Francesco Bessire/Ante Pavic (P) b. Fabio Mercuri/Manuel Righi (B) 61 62
Flavio Cobolli/Mattro Fago (P) b. Federico Gaio/Marco Pedrini (B) 75 62
Classifica:
6 (2) TC Parioli
6 (2) Sporting Club Selva Alta Vigevano
0 (2) CT Bologna
0 (2) ATA Battisti Trentino
GIRONE 3
SG Angiulli Bari – Park Tennis Club Genova 0-6
Luca Prevosto (G) b. Domenico D’Alena (A) 62 63
Alessandro Giannessi (G) b. Benito Massacri (A) 60 62
Gianluca Mager (G) b. Luca Narcisi (A) 36 64 61
Alessandro Ceppellini (G) b. Gianfranco Addante (A) 62 63
Gianluca Mager/Alessandro Giannessi (G) b. Luca Narcisi/Domenico D’Alena (A) 60 61
Alessandro Ceppellini/Luca Prevosto (G) b. Benito Massacri/Gianfranco Addante (A) 1-0 rit.
CTD Massa Lombarda – New Tennis Torre del Greco 3-3
Raul Brancaccio (T) b. Alessio DE Bernardis (M) 61 62
Lorenzo Rottoli (M) b. Gennaro Orazzo (T) 63 64
Guillermo Garcia Lopez (T) b. Julian Ocleppo (M) 75 63
Antonio Mastrelia (T) b. Riccardo Perin (M) 26 63 63
Riccardo Perin/Lorenzo Rottoli (M) c. Giovanni Cozzolino/Antonio Mastrelia (T)
Julian Ocleppo/Alessio De Bernardis (M) c. Raul Brancaccio/Guillermo Garcia Lopez (T)
Classifica:
6 (2) Park Tennis Club Genova
4 (2) New Tennis Torre del Greco
1 (2) CTD Massa Lombarda
0 (2) SG Angiulli Bari
GIRONE 4
Tennis Club Vomero Napoli – TC Prato 3-3
Gianluca Di Nicola (V) b. Jacopo Stefanini (P) 60 60
Matteo Trevisan (P) b. Giuseppe Caparco (V) 61 61
Thomas Fabbiano (V) b. Filip Horansky (P) 63 46 75
Federico Iannaccone (P) b. Gianmarco Cacace (V) 62 60
Filip Horansky/Federico Iannaccone (P) b. Thomas Fabbiano/Gianluca Di Nicola (V) 62 63
Mariano Esposito/Gianmarco Cacace (V) b. Matteo Trevisan/Jacopo Stefanini (P) 61 76(12)
TC Maglie – CT Vela Messina 2-4
Gianluca Naso (ME) b. Francesco Garzelli (MA) 61 75
Fausto Tabacco (ME) b. Erik Crepaldi (MA) 16 75 61
Marco Trungelliti (ME) b. Heinrich Peter Torebko (MA) 64 26 63
Giorgio Portaluri (MA) b. Giorgio Tabacco (ME) 16 76(8) 63
Erik Crepaldi/Giorgio Portaluri (MA) b. Fausto Tabacco/Antonino Famà (ME) 64 64
Gianluca Naso Marco Trungelliti (ME) b. Heinrich Peter Torebko/Francesco Garzelli (MA) 63 76(5)
Classifica:
6 (2) CT Vela Messina
2 (2) TC Prato
1 (2) CT Maglie
1 (2) Tennis Club Vomero Napoli
A1 FEMMINILE – Bene ancora una volta il TC Prato che nonostante l’assenza di Martina Trevisan si affida alla slovacca Kucova, a Gaia Sanesi e a Lucrezia Stefanini sconfiggendo con lo score di 3-1 il CA Faenza che conquista l’unico punto in doppio, dove ha esordito tra le fila di casa anche Federica Sacco. Vince 3-1 anche il TC Genova nel primo girone, che si impone sui BAI Lumezzane grazie alle trascinatrici Samsonova e Bronzetti.
Due pareggi invece nel secondo girone: la sfida tra TC Parioli e CT Lucca prevedeva tre singolari davvero di livello, il primo tra Ruse e Ivakhnenko lo vince la rumena rappresentatrice del team romano, nel secondo si impone per il team toscano Jessica Pieri su Camilla Rosatello. Poi Nastassja Burnett vince a sorpresa in due rapidi set contro Tatiana Pieri, sorella di Jessica, ma è ancora la sorella maggiore a trascinare il CT Lucca nel doppio vincendo assieme alla russa Ivakhnenko contro la coppia Lombardo/Ruse. Non basta la solita Anastasia Grymalska al Tennis Beinasco, che pareggia in trasferta contro il CT Siena dove è protagonista l’ungarese Bukta che vince prima il suo singolare.
I RISULTATI DELLA SECONDA GIORNATA (fonte federtennis.it)
GIRONE 1
TC Genova 1893 – BAL Lumezzane 3-1
Lucia Bronzetti (G) b. Georgia Brescia (L) 61 61
Liudmila Samsonova (G) b. Ylenia In-Albon (L) 76 63
Anna-Giulia Remondina (G) b. Rubina De Ponti (L) 76(3) 64
Sara Ciccognani/Ylenia In-Albon (L) b. Alberta Brianti/Giulia Assereto (G) 63 62
TC Prato – CA Faenza 3-1
Gaia Sanesi (P) b. Agnese Zucchini (F) 60 62
Kristina Kucova (P) b. Alice Balducci (P) 62 63
Lucrezia Stefanini (P) b. Chiara Arcangeli (F) 61 60
Alice Balducci/Alessia Ercolino (F) b. Federica Sacco/Lisa Piccinetti (P) 36 62 10-6
Classifica:
6 (2) TC Genova 1893
6 (2) TC Prato
0 (2) BAL Lumezzane
0 (2) CA Faenza
GIRONE 2
CT Siena – Tennis Beinasco 2-2
Lilla Agnes Bukta (S) b. Antonella Sofia Caldera (B) 60 62
Anastasia Grymalska (B) b. Federica Grazioso (S) 62 63
Alba Marin Carillo (B) b. Chiara De Vito (S) 76(5) 64
Lilla Agnes Bukta/Chiara De Vito (S) b. Antonella Sofia Caldera/Alba Marin Carillo (B) 62 75
TC Parioli – ASD Circolo Tennis Lucca 2-2 (giocata sabato 19 ottobre)
Jessica Pieri (L) b. Camilla Rosatello (P) 63 64
Elena Gabriela Ruse (P) b. Valentina Ivakhnenko (L) 64 36 62
Nastassja Burnett (P) b. Tatiana Pieri (L) 62 62
Valentina Ivakhnenko/Jessica Pieri (L) b. Elena Gabriela Ruse/Beatrice Lombardo (P) 60 63
Classifica:
4 (2) ASD Circolo Tennis Lucca
4 (2) USTB Tennis Beinasco
1 (2) CT Siena
1 (2) TC Parioli
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Davide Vavassori, papà-coach di Andrea: “Vittoria più importante della carriera, ha avuto coraggio” [ESCLUSIVA]
Il padre di Andrea sottolinea tutti i progressi del figlio e allievo: “È cresciuto tantissimo dal punto di vista mentale, non possiamo più dirgli nulla”

Una vittoria che Andrea Vavassori non dimenticherà mai: il torinese annulla cinque match point (qui la cronaca di Gibertini) e batte al quinto da 0-2 sotto Miomir Kecmanovic, regalandosi la prima gioia in un primo turno di uno Slam. Adesso affronterà al secondo turno Genaro Alberto Olivieri e ha una buona occasione per andare ulteriormente avanti. A fine partita abbiamo incontrato Davide Vavassori, coach e padre di Andrea. L’emozione per questo successo è palpabile: “Se c’è una partita che uno sogna di vincere in uno Slam, questo sicuramente è il modo giusto, rimane sicuramente impressa. Oltre cinque ore di partita: è cresciuto tanto dal punto di vista mentale, perché prima alcune partite se le faceva sfuggire per problemi di tenuta mentale. Adesso non possiamo più dirgli nulla, il mental coach è stato bravissimo“.
Un match durato oltre cinque ore, difficilissimo anche dal punto di vista fisico: “Lui ha dei piccoli avvertimenti muscolari e sin dal terzo set mi diceva che gli stavano per venire dei crampi. Gli ho detto di integrarsi bene, era normale avesse dei fastidi anche per la tensione. Faccio i complimenti a tutto il mio team, Gianni Stantigli al mental coach, Davide La Tommasina che è il secondo coach, Federico Dal Lago che è il terzo coach e Marco Sesia che è il preparatore atletico. Lui non è abituato a giocare tre su cinque, il primo set si poteva portare a casa, ha sbagliato un dritto abbastanza semplice. Sotto di uno, due set si sentiva in ansia, io gli ho detto di rimanere calmo perché tre su cinque può sempre succedere di tutto. Lui è riuscito a rimanere lì, poi ci vuole un pizzico di fortuna“.
Andrea Vavassori che è stato coraggioso in ogni momento del match; “Con il servizio e il dritto era sopra, mentre con il rovescio era sotto perché lui (Kecmanovic, ndr). Avanti non era semplice andarci, ma quando c’è andato è stato coraggioso. Doveva aver coraggio ed è stato coraggioso nel momento giusto. Sicuramente è la vittoria più importante della carriera, per com’è andata, per essere in uno Slam e perché l’avversario ha giocato per la classifica che gli compete. Passato questo scoglio abbiamo uno spot di tabellone che non è male (al secondo turno dovrà giocare contro l’argentino Olivieri, ndr). Ci godiamo questa soddisfazione da maturi (ride, ndr)”.
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Roland Garros, programma day 4: Giorgi si merita di nuovo il Centrale. Djokovic nel serale. Ci sono anche Musetti e Fognini
Non perdere il LIVE su Ubitennis. Il serbo opposto a Fucsovics. Occhi anche su Arnaldi-Shapovalov e sul numero 1 Alcaraz contro Daniel. In campo Errani, Sabalenka e Kasatkina

Dopo l’esordio con Cornet, Camila Giorgi ritorna sul centrale anche al secondo turno contro la testa di serie n. 3 Jessica Pegula alle ore 11:45. Il programma del day 4 del Roland Garros prosegue con il numero 1 ATP Carlos Alcaraz come terzo match sul centrale opposto al giapponese Taro Daniel. La sessione serale sarà escluisva Novak Djokovic contro l’ungherese Marton Fucsovics non prima delle ore 20:15. Il campo Suzanne Lenglen apre i battenti alle ore 11 con Tsitsipas contro Carballes Baena, e poi una doppietta femminile con tds numero 9 Kasatkina contro l’ex finalista Vondrousova, e poi la tds numero 2 Sabalenka contro Shymanovich.
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Compeletando il discorso azzurri, come ultimo match sul campo 7 troviamo Lorenzo Musetti, testa di serie numero 17 che se la vedrà col russo Alexander Shevchenko alle 19 circa; mentre alle 11 aprirà il programma sul campo 6 Fabio Fognini con l’australiano Jason Kubler. Matteo Arnaldi invece impegnato contro Denis Shapovalov alle ore 16 circa sul campo 12. Sul versante donne spazio anche all’ex finalista Sara Errani, come terzo match sul campo 9 alle 16 circa contro la romena Irina Begu. Altri match di spicco sono: Wawrinka-Kokkinakis alle 13 circa sul Court Simonne-Mathieu
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Roland Garros: strepitoso Vavassori, annulla cinque match point a Kecmanovic e vola al secondo turno
Un eroico Andrea Vavassori rimonta due set di vantaggio e sconfigge Miomir Kecmanovic. Prima volta al secondo turno di uno Slam con una grande chance di proseguire

(dal nostro inviato a Parigi)
[Q] A. Vavassori b. [31] M. Kecmanovic 5-7 2-6 7-6(8) 7-6(3) 7-6(9)
Una maratona di quelle che rimangono nella memoria, soprattutto quando arrivano al debutto nel tabellone principale di un torneo prestigioso come il Roland Garros. Andrea Vavassori, da tutti soprannominato “Wave”, dopo aver superato le qualificazioni ha rimontato due set di svantaggio alla testa di serie n. 31 Miomir Kecmanovic e, annullando cinque match point, ha conquistato il secondo turno dello Slam parigino.
Un match-fiume che ha tenuto bloccato il campo n.8 per oltre cinque ore e, anche se non c’era il caldo delle prime due giornate, ha messo a dura prova i due protagonisti, entrambi alle prese con problemi muscolari a un certo punto della partita.
A metà pomeriggio ci si è messo anche il vento a complicare le cose ai giocatori (oltre che a portare un po’ di refrigerio), ma non abbastanza da rovinare una partita che si pone come una delle più emblematiche di questa prima settimana, almeno per i colori azzurri.
LA PARTITA – Iniziato come prima partita del programma alle 11 del mattino, il match ha visto i primi game giocati in una temperatura decisamente più fresca rispetto a quella dei giorni precedenti, che però è andata aumentando nel corso del match senza però mai raggiungere le vette dei primi due giorni.
Lo schema tattico è risultato subito abbastanza chiaro: Kecmanovic provava a dettare il ritmo da fondocampo, specialmente con il diritto, provando ad aprirsi il campo per gli attacchi sul rovescio di Vavassori, mentre il piemontese tentava a giocare sull’uno-due nei suoi game di battuta, chiudendo soprattutto in lungolinea, affidandosi agli slice in recupero nelle fasi difensive dei palleggi.
Le contestatissime palle, che diventano quasi subito dei “gatti arrotolati” risultando particolarmente lente e difficili da spingere per gli attaccanti, davano una mano a Vavassori quando si trovava a subire il martellamento di Kecmanovic da fondocampo, fornendo anche un margine in più alle sue palle corte come soluzioni conclusive.
È stato proprio l’azzurro ad avere la prima palla break, nel secondo game, ben annullata da Kecmanovic, che da quel momento in poi per più di un’ora e mezzo è stato quasi intoccabile sulla propria battuta, con solamente nove punti ceduti nei successivi otto turni di servizio, e mai più di due nello stesso game.
Anche Vavassori ha saputo difendere alla grande i suoi turni di servizio, giocando molto bene sulle traiettorie esterne sia da destra, dove le palle “arruffate” scivolavano basse con lo slice sulla terra battuta, sia da sinistra, dove il kick manteneva Kecmanovic costantemente sulla difensiva.
La svolta all’undicesimo game quando, dopo non essere riuscito a sfruttare un inedito 0-30 sul servizio dell’avversario, Vavassori si trovava impelagato in un complicato turno di battuta, nel quale prima si salvava da 0-30, poi salvava due palle break con il serve&volley, ma alla fine doveva concedere il break dopo 16 punti giocati a causa di un tweener lob che terminava fuori di pochi centimetri.
Quel break di fatto decideva il primo set, e poi dava il via alla fuga di Kecmanovic anche nel secondo set, dopo che nel game di apertura un’altra battaglia di 14 punti costava al piemontese, ormai sempre più votato al serve&volley, il secondo break consecutivo.
Dopo un’ora e 37 minuti il punteggio era di due set a zero in favore del serbo, e quando Vavassori cedeva il servizio a zero sull’1-1 del terzo set si poteva pensare che il match fosse finito. Ma il buon “Wave” non mollava di un millimetro, continuava imperterrito con la sua condotta di gara fatta di serve&volley alternati a parabole più alte con il diritto e tagli molto bassi con il rovescio. Prima rimontava il break, poi lo riperdeva, ma riagganciava comunque Kecmanovic sul 4-4.
Un grande game di Vavassori sul 5-5 gli consentiva di annullare con coraggio quattro palle break che avrebbero mandato il suo avversario a servire per il match, e nel tie-break l’azzurro non si faceva distrarre da due punti ceduti male sul suo servizio con due gratuiti annullando quattro match point (uno dei quali con una splendida palla corta) e finendo poi per chiudere il parziale alla prima opportunità dopo 80 minuti di gioco.
Nel quarto set sull’1-2 il fisioterapista doveva intervenire sulla schiena di Vavassori, quattro game più tardi, al cambio di campo, si occupava delle sue gambe, ma era proprio “Wave” ad andare in vantaggio di un break e ad arrivare al set point sul 5-3, dopo che Kecmanovic aveva passato diversi minuti a litigare con il supervisor per un’ammonizione per lui immeritata ricevuta dal giudice di sedia. Infatti dopo che un punto era stato interrotto da una pallina proveniente da un altro campo, Kecmanovic ha riscaraventato la pallina in una maniera che secondo la signora Thea Finke meritava il warning. Alla ripresa del gioco era Vavassori che ne approfittava per arrivare a set point, ma il servizio di Kecmanovic rimetteva tutto a posto.
Vavassori non riusciva a chiudere il set con la battuta a disposizione né sul 5-4 (dopo un altro set point annullato da una risposta di rovescio vincente), né sul 6-5 dopo che il suo avversario gli aveva concesso un altro break sul 5-5. Si finiva dunque a giocare un altro tie-break, nel quale Vavassori sfoderava due magnifici diritti per andare in vantaggio 4-1 pesante e si involava poi per chiudere 7-3 in 62 minuti. Dopo oltre quattro ore di gioco tutto veniva rimandato al quinto set.
La stanchezza si faceva sentire, Kecmanovic era sicuramente quello con più benzina nel serbatorio e infatti conquistava subito il break in avvio di parziale grazie ad alcuni splendidi passanti. Vavassori però non mollava, rifiutava il 3-0 pesante e rimaneva in scia fino alla fine. Il serbo doveva servire per il match sul 5-4, risaliva con coraggio da 15-40 ma sul match-point (il quinto) si vedeva recapitare un bellissimo rovescio di Vavassori che poi dopo un lungo scambio otteneva il 5-5, costringendo l’avversario ad appoggiarsi ai teloni laterali per un principio di crampo.
Wave effettuava il sorpasso sul 6-5 ed arrivava lui stesso al match point, che però mancava mettendo una risposta di rovescio in rete. Nel tie-break decisivo che seguiva (ai 10 punti, come ricordato personalmente a entrambi i protagonisti dall’arbitro Finke, davvero bravissima durante tutta la partita), su 20 punti in ben 18 occasioni i due giocatori, entrambi sfiniti, mettevano la prima di servizio. Vavassori però riusciva comunque a fare anche serve&volley, e soprattutto a rimanere sempre avanti nel punteggio, almeno fino al 5-5.
Un passante di rovescio lungolinea straordinario mandava Kecmanovic a servire sul 7-6, ma Vavassori non mollava e lo costringeva subito dopo all’errore pareggiando il conto dei minbreak e il punteggio, ancora una volta. Un serve&volley vincente sulla seconda portava Wave al primo match point, annullato bene in pressione da Kecmanovic, che però sul 9-9 metteva lungo un rovescio concedendo il terzo match point all’italiano. Era quello buono: dopo la volée vincente, e 310 minuti di battaglia, Andrea Vavassori si sdraiava a terra a stella marina, in lacrime, prima di salutare avversario, papà e tutto il pubblico e andare a iniziare il recupero per una nuova avventura: il secondo turno in un torneo dello Slam.
UNA GRANDE OCCASIONE – Nel suo prossimo impegno al Roland Garros Vavassori se la dovrà vedere con Gennaro Alberto Olivieri, n. 231 del ranking mondiale, anche lui passato attraverso le qualificazioni, e che nel primo turno ha sconfitto la wild card francese Mpetschi-Perricard per 6-1 al quinto set. Un’occasione d’oro, quindi, per poter sognare un traguardo prestigioso come il terzo turno al Roland Garros. Tra i due non ci sono precedenti.