Opelka stende Bautista a Basilea, Berrettini ringrazia. Tsitsipas sfiderà Federer

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Opelka stende Bautista a Basilea, Berrettini ringrazia. Tsitsipas sfiderà Federer

Il gigante americano spara 31 ace ed è ingiocabile sulla prima oltre che chirurgico sulle palle break. Berrettini allunga sullo spagnolo nella Race (+130 punti). Stefanos rimonta Krajinovic e troverà Roger in semifinale

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“LA RACE to LONDON” aggiornata in tempo reale

dai nostri inviati a Basilea, Cesare Novazzi e Lorenzo Colle

La giornata dei quarti di finale a Basilea si presenta orfana dell’incontro più prestigioso, il derby svizzero tra il padrone di casa e campione in carica Roger Federer e Stan Wawrinka. Il programma di gioco, posticipato di un’ora rispetto al piano iniziale, si è aperto con una piccola sorpresa. Roberto Bautista-Agut, testa di serie numero 4 è stato infatti sconfitto in tre set da Reilly Opelka. Lo statunitense ha ricoperto lo spagnolo con una pioggia di ace, facendo un piccolo regalo al nostro Matteo Berrettini in ottica qualificazione alle Finals. Bautista infatti, con la sconfitta odierna, rimande fermo a 2530 punti nella Race, mentre Berrettini, vittorioso a Vienna, allunga a 2660. L’azzurro ha ancora la possibilità di incrementare ulteriormemte il proprio vantaggio anche se non avrò vita facile in semifinale contro l’idolo di casa e testa di serie numero 1, Dominic Thiem.

OPELKA-TOMICO – A Basilea c’è sole, ma sul centrale piovono ace. Bautista prova ad aprire l’ombrello, ma non basta. Lo spagnolo attacca insistentemente il rovescio di Opelka, decisamente il punto debole dell’avversario, e la tattica sembra funzionare almeno per i primi game. Lo spagnolo sale 2 a 1 con break, ma nel game seguente Opelka impatta bene alla risposta e pareggia 2 a 2. Ora Opelka regge meglio con il rovescio, mentre Bautista perde efficacia al servizio, concedendo con un doppio fallo il break allo statunitense nell’ottavo game. Opelka va a servire per il set ma si incarta regalando tre consecutive palle break all’avversario. Bautista non riesce però a giocarsi le sue chance perché lo statunitense scaglia cinque ace consecutivi, sigillando il primo parziale.

Ad inizio secondo set, Opelka riprende da dove aveva lasciato e continua ad essere inattaccabile al servizio. Il tabellino tra fine primo set ed inizio secondo segna 11 ace in 13 punti. Bautista arretra la posizione in risposta e riesce a respingere meglio le bordate di Opelka. Lo statunitense evidentemente rilassato per la sequenza di ace perde un po’ di lucidità e cerca soluzioni complicate soprattutto in anticipo. Con un errore di rovescio concede palla break e con un doppio fallo manda lo spagnolo 4 a 2. Bautista sente che è ora di chiudere e grazie al dritto, comanda lo scambio e fa suo il secondo set col punteggio di 6-3.

L’inerzia sembra a favore dello spagnolo, ma Opelka non si scompone ed inizia il terzo set in controllo alla battuta. Bautista lo segue a ruota, ma all’ottavo gioco lo statunitense si porta 0-30 aggredendo il servizio dello spagnolo, che accorcia con il diritto ed è punito dalle accelerazioni dello statunitense. Opelka si guadagna così due palle break convertendo la seconda con una risposta vincente. Altri tre ace e un diritto vincente gli permettono l’accesso alla semifinale.

DEMON ALEX – L’avversario di Opelka in semifinale sarà la wild card Alex De Minaur (3-0 i precedenti in favore dell’australiano), che ha superato in due set Jan-Lennard Struff al termine di un’altra prova convincente. Struff non è infatti un cliente semplice, soprattutto su questi campi dove il suo gioco fatto di uno-due viene esaltato al massimo. Come al solito però De Minaur corre in lungo e in largo, coprendo il campo alla perfezione. Struff è sempre costretto a giocare un colpo in più per fare il punto e spesso viene colto di sorpresa dai passanti in corsa del giovane australiano.

Dopo un rapido scambio di break, De Minaur prende in mano il primo set strappando nuovamente la battuta all’avversario nel settimo gioco. Due game più tardi si procura addirittura due set point in risposta, ma Struff fa buona guardia e rimanda di un game la fine del parziale. Nel secondo set invece i due procedono spalla a spalla fino al tiebreak, nel quale De Minaur riesce subito a mettere il naso avanti salvo poi farsi riprendere fino al 4-4. Tre ottimi punti però gli permettono di chiudere la contesa e di prenotare un posto in semifinale.

TSITSIPAS ALLA CORTE DI ROGER Stefanos Tsitsipas ha dovuto sudare, e non poco, per raggiungere Roger Federer in semifinale. Il greco ha superato in rimonta un ottimo Filip Krajinovic, che forse può recriminare per il break concesso nel secondo set quando l’inerzia del match era tutta dalla sua parte. Il serbo infatti parte bene e disegna magnificamente il campo col rovescio. Tsitsipas non gioca male, forse è solo un pochino più lento del solito, ma nel primo set è letteralmente sovrastato dalle pallate di Krajinovic che gli strappa due volte il servizio, chiudendo il set in mezz’ora col punteggio di 6-3.

In avvio di secondo set, il serbo sembra in controllo, ma nel terzo gioco, avanti 40-15, si intestardisce a cercare il vincente e finisce per sbagliare.
Garantitosi un vantaggio inaspettato, Tsitsipas si rianima e aumenta il ritmo, sia da fondo che alla battuta. “Dopo il break mi sono sciolto un po’ e ho iniziato a giocare meglio, mentre prima ero un po’ contratto“, dirà Stefanos dopo la partita. I servizi non tremano più e il greco pareggia il conto dei parziali. Tsitsipas strappa il servizio all’avversario in avvio di terzo set, ma viene immediatamente rimontato. La qualità del tennis è piuttosto alta e non mancano soluzioni vincenti di pregevole fattura. L’equilibrio però si rompe definitivamente nel settimo gioco, nel quale il greco riesce a far breccia nelle difese di Krajinovic con ottimi cambi lungolinea. La partita si chiude di lì a poco: 3-6 6-4 6-4 in quasi due ore di gioco.

Come detto, in semifinale Tsitsipas affronterà Roger Federer (1-1 i precedenti) per cercare di interrompere la sua striscia di 22 successi consecutivi a Basilea (Roger non perde qui dalla finale 2013 contro del Potro). “Giocare contro Roger qui è diverso rispetto ad affrontarlo su altri campi. Dovrò cercare di essere calmo e di giocare aggressivo. Ho imparato a conoscerlo meglio alla Laver Cup, giocandoci anche il doppio insieme, quindi mi sento più pronto. So quando attaccare e quando rimanere a fondo, anche se ovviamente non posso prevedere come giocherà lui“.

Risultati:

[1] R. Federer b. [7] S. Wawrinka W/O
[3] S. Tsitsipas b. F. Krajinovic 3-6 6-4 6-4
R. Opelka b. [4] R. Bautista Agut 6-3 3-6 6-3
[WC] A. de Minaur b. J.L. Struff 6-4 7-6(4)

Il tabellone completo

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