Fed Cup, alle 18:30 il sorteggio delle Finals di Budapest

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Fed Cup, alle 18:30 il sorteggio delle Finals di Budapest

A Londra le azzurre sperano di trovare il Brasile per provare a tornare nel World Group. A Budapest si definiscono i quattro gironi della fase finale

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Fed Cup 2020 (via Twitter, @FedCup)
 

Il weekend appena concluso di Fed Cup ha emesso numerosi verdetti che oggi troveranno applicazione in una duplice cerimonia di sorteggio. Si inizia alle 12 nel quartier generale dell’ITF, dove verranno definite le sfide che si svolgeranno dal 17 al 18 aprile e da cui usciranno le 8 nazionali che l’anno prossimo giocheranno le qualificazioni per le Finals 2021. Un sorteggio che ci interessa molto da vicino perché tra le 16 nazionali che saranno estratte ci sarà anche l’Italia.

LA CAVALCATA DI TALLINN – Già, perché le nostre ragazze capitanate da Tathiana Garbin hanno superato a pieni voti il raggruppamento zonale in Estonia, vincendo a mani basse il girone contro Austria, Grecia e le padrone di casa e battendo poi senza problemi la Croazia (seconda dell’altro girone del raggruppamento di Tallinn) nella sfida per accedere ai play-off per il World Group 2021. Vero che Grecia e Croazia non schieravano le loro migliori giocatrici, ma i segnali venuti dalle giovanissime Paolini e Cocciaretto sono stati più che positivi.

LE NOSTRE POSSIBILI AVVERSARIE – Il sorteggio opporrà le 8 nazionali sconfitte nelle qualificazioni per le Finals 2020 alle 8 squadre vincitrici dei vari raggruppamenti zonali. Nel primo elenco ci sono Romania, Giappone, Lettonia, Svizzera, Olanda, Kazakistan, Gran Bretagna e Brasile. Nel secondo oltre all’Italia la lista comprende la Polonia, l’Argentina, il Messico, l’Ucraina e la Serbia. Mancano due squadre che dovevano essere promosse dal raggruppamento Asia/Oceania ma che a causa del coronavirus non è stato disputato ed è stato posticipato dal 3 al 7 marzo a Dubai. Quindi ci saranno due slot vuoti che saranno accoppiati a una delle 8 nazionali sconfitte del World Group e che saranno svelati dopo il 7 marzo.

15 COMBINAZIONI, UNA SPERANZA: IL BRASILE – Nella sostanza per la nostra nazionale gli accoppiamenti possibili sono ben 15, perché con tutte le nostre possibili avversarie il fattore campo sarà sorteggiato, eccezion fatta per il Canada che abbiamo ospitato nel 1995 e che se accoppiato alla nostra nazionale avrebbe il vantaggio del fattore campo. Facendo una rapida analisi di tutte le possibili combinazioni e ipotizzando che tutte le nostre potenziali avversarie possano schierare ad aprile le loro giocatrici migliori, appare abbastanza evidente che l’avversario più abbordabile che ci potrebbe capitare sarebbe il Brasile, sia in casa che in trasferta. Le due migliori giocatrici sudamericane sono Gabriela Ce e Teliana Pereira, rispettivamente nr. 225 e nr. 359 del mondo, ampiamente alla portata delle nostre tenniste. Se proprio volessimo azzardare una seconda ipotesi, forse l’altro avversario un po’ più abbordabile potrebbe essere la Gran Bretagna in casa, ma se giocasse Konta bisognerebbe fare la corsa sulla nr.2 e puntare poi sul doppio, anche se la terra rossa forse ci darebbe una piccola mano. Tutte le altre paiono davvero fuori portata.

La seconda cerimonia della giornata si terrà invece alle 18:30 a Budapest, sede delle Finals di Fed Cup fino al 2022. Come sappiamo infatti da quest’anno il format della competizione riservata alle nazionali tennistiche femminili si è uniformato a quello della Coppa Davis. Quindi concentramento finale a 12 squadre (per gli uomini sono invece 18) che vengono suddivise in 4 gironi da 3. La prima di ogni girone accede direttamente alle semifinali.

12 FINALISTE DI PRIMO LIVELLO – Ipotizzando anche in questo caso la partecipazione di tutte le migliori delle varie squadre, le Finals di Budapest promettono grande spettacolo. Francia (campione in carica), Australia (finalista 2019), Ungheria (Paese ospitante), Repubblica Ceca (unica nazione assegnataria di wild card), Russia, USA, Spagna, Germania, Svizzera, Bielorussia, Belgio e Slovacchia saranno divise nei quattro gironi. Il criterio di suddivisione sarà il seguente: la Francia campione in carica andrà nel girone A, l’Australia nel gruppo B, le nazionali teste di serie 3 e 4 saranno sorteggiate nei gruppi C e D. Per definire le teste di serie sarà preso come riferimento il ranking per nazioni a novembre 2019, l’ultimo stilato visto che mancando alcuni match della zona asiatica non è stato ancora aggiornata la classifica dopo lo scorso weekend. Dopo aver definito le prime squadre di ogni girone tutte le altre saranno suddivise secondo lo schema per il quale le teste di serie dalla 5° alla 8° saranno sorteggiate in gironi differenti così come quelle dalla 9° alla 12°.

MADRINA DEL SORTEGGIO BILLIE JEAN KING – Il sorteggio avverrà come detto a Budapest alle 18:30 locali (stesso fuso italiano) e la madrina d’eccezione sarà Billie Jean King, grandissima ex campionessa americana e paladina della Fed Cup. I presupposti affinché le Finals di Fed possano riuscire meglio di quelle della Davis ci sono tutti. Meno squadre, prime classificate direttamente alle semifinali (senza calcoli astrusi per definire anche le migliori seconde), manifestazione che precede di una settimana il torneo di Stoccarda, uno dei più importanti nel circuito femminile. Direte voi, cosa c’entra? C’entra, perché non essendo molto distanti Budapest e Stoccarda probabilmente tutte le migliori tenniste di ogni nazionale saranno portate a partecipare alla fase finale della Fed Cup e tecnicamente il livello di tennis sarà molto elevato per il piacere del pubblico sugli spalti. Inoltre il fatto che ci siano ben 10 nazioni europee su 12 alla fase finale faciliterà ancor di più la riuscita della manifestazione (probabilmente anche a livello di partecipazione del pubblico).

QUALIFICAZIONI, CHE SPETTACOLO – Non sono mancate le emozioni nelle sfide di World Group dello scorso weekend. Fantastica ed emozionante quella di The Haague tra Bielorussia ed Olanda, vinta dalle prime al doppio decisivo, non male nemmeno la sfida tra Romania (orfana di Halep) e Russia a Cluj-Napoca, con grandissimo spettacolo sugli spalti e vittoria per 3-2 delle russe. Hanno rischiato non poco gli USA, rimontati dal 2-0 al 2-2 dalla Lettonia. Ma alla fine Mattek-Sands e Kenin hanno raccolto il punto decisivo. Disastrosa Osaka in Spagna, sostituita addirittura nella seconda giornata delle gare. Si è qualificata facilmente la Germania che ha dilagato in Brasile, vittorie con qualche piccola sofferenza per Slovacchia, Belgio e Svizzera.

Immaginare di vedere in unico concentramento le varie Serena Williams, Kenin, Sabalenka, Muguruza, Mertens, Bencic e così via ci fa brillare gli occhi, vedremo se sarà davvero così ad aprile. Nel frattempo ci gustiamo il sorteggio di Budapest.

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