ATP Challenger: al via il torneo di Bergamo. Giustino e Marcora prime teste di serie

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ATP Challenger: al via il torneo di Bergamo. Giustino e Marcora prime teste di serie

Quindicesima edizione per l’appuntamento nella città orobica. Tredici gli italiani in gara, tra cui tanti giovani

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Jannik Sinner - ATP Challenger Bergamo 2019 (foto Felice Calabrò)
 

Quindici edizioni sono una cifra notevole, a maggior ragione se si tratta di un ATP Challenger. Eppure, il Trofeo Perrel-Faip di Bergamo (46.600€, Greenset) non dà segni di cedimento. Anzi, rilancia. “Chissà che non possa trovare un ruolo ancora più importante nel panorama dei tornei internazionali” ha chiuso il suo intervento Loredana Poli, Assessore allo Sport del Comune di Bergamo, forse la città più “cool” del momento in ambito sportivo.

Lo storico hotel “Best Western – Cappello d’Oro” ha ospitato la presentazione dell’evento, che ha confermato la sinergia tra organizzatori, sponsor e istituzioni. Da un lato c’è la Olme Sport che, nel lontano 2006, grazie all’impegno di Marco Fermi e Gabriele Merelli, ha portato in città un torneo che da anni rappresenta l’avvio della stagione italiana nel circuito internazionale. Ci sono poi le istituzioni: non solo il Comune di Bergamo, ma anche quello di Alzano Lombardo (che metterà a disposizione il suo bel palasport come secondo campo) e la Regione Lombardia, che da qualche tempo ha conferito al Trofeo Perrel-Fail il riconoscimento di “Grande Evento”, dandogli dunque la possibilità di concorrere per contributi importanti. Infine, gli sponsor: per il nono anno consecutivo saranno Perrel e FAIP a dare il nome all’evento: quest’anno compare per primo il nome della Perrel di Gabriele Magoni, ma le due aziende tengono a sottolineare che si tratta di una partnership totalmente alla pari. “Infatti l’anno prossimo faremo dieci anni di sponsorship – dice Giuseppe Magoni di FAIP – per pareggiare il numero di volte in cui il nome di un’azienda compare per primo. E poi mi piacerebbe tanto che un giorno possa vincere un tennista bergamasco”. Negli anni, il Trofeo Perrel-FAIP si è costruito un nome importante, capace di attirare nuovi partner. 

Tra le novità più interessanti del 2020 c’è l’arrivo di Artengo, marchio tennis del colosso francese Decathlon. Alla presentazione c’erano alcuni rappresentanti, tra cui il direttore commerciale Donato Bevilacqua, il quale ha annunciato la nascita dell’Artengo Tour, un mini-circuito di cinque ATP Challenger che si giocheranno con palle Artengo, peraltro già utilizzate nel torneo ATP di Metz: Bergamo sarà la prima tappa, poi si susseguiranno Barletta, Roma Garden, Firenze e Bari. Sul piano tecnico, Bergamo rimane il miglior ATP Challenger della settimana, nonostante – per la prima volta dopo anni – l’ATP abbia inserito nella stessa settimana un torneo in Europa, a Koblenz. 

Il seeding sarà guidato dagli azzurri Lorenzo Giustino e Roberto Marcora. Quest’ultimo, in particolare, sta vivendo uno straordinario momento di forma. La scorsa settimana ha raggiunto i quarti al torneo ATP di Pune, in India (battendo il top-20 Benoit Paire, peraltro ex vincitore di Bergamo) e questa settimana è in campo a Cherbourg, laddove ha già conquistato la semifinale. Molto attesi i giovani Lorenzo Musetti e Giulio Zeppieri, le più fulgide speranze del tennis azzurro insieme a Jannik Sinner, campione in carica che in dodici mesi è diventato più che una realtà.

Con alcuni forfait, il torneo è già certo di avere 13 italiani, ai quali si aggiungono le wild card di pertinenza della FIT, assegnate ai promettenti Flavio Cobolli, Matteo Gigante e Luca Nardi. Le altre due sono in fase di assegnazione: un problema fisico impedirà di partecipare a Jerzy Janowicz (vincitore nel 2017). Tra i partecipanti si segnalano l’ex top-10 Tommy Robredo, che a 38 anni ha scelto di non arrendersi, l’argentino Marco Trungelliti e tantissimi giocatori che in passato hanno raggiunto le fasi finali del torneo, a conferma che i tennisti tornano a Bergamo decisamente volentieri: tra loro, Illya Marchenko, Alexandr Nedovyesov, Tristane Lamasine e Andrea Arnaboldi. Confermatissimi i vari punti di forza del torneo, peraltro con una bella novità: grazie a Ubibanca, affezionato partner dell’evento, tutti i 140 raccattapalle vedranno aprirsi un libretto di risparmio con 15 euro, gratificando ancor di più il loro lavoro. 

Prosegue la partnership con l’Ufficio Scolastico (ex Provveditorato agli Studi), che porterà diverse scolaresche nelle sessioni mattutine, aumentando ulteriormente il pubblico. La partecipazione degli appassionati rimane uno dei punti di forza di questo torneo, capace di far registrare diversi sold-out, grazie anche alla funzionalità degli impianti: il Pala Agnelli di Bergamo garantisce una visibilità straordinaria, mentre il Palazzetto di Alzano Lombardo (che sarà coinvolto fino a giovedì) può essere definito uno dei migliori “secondi campi” in assoluto. Detto che è stata confermata la felice partnership con Bergamo TV, una delle emittenti locali più visibili in Italia (i recenti dati auditel raccontano di circa 200.000 contatti giornalieri), l’appuntamento è per lunedì mattina per i due match delle qualificazioni, poi in giornata scatterà il main draw a 48 giocatori.

Ci saranno sessioni mattutine, pomeridiani e serali fino ai main events del weekend: sabato 22 febbraio ci saranno le semifinali e la finale del doppio a partire dalle 16.30, mentre la finale si giocherà domenica intorno alle 17 per lasciare agli appassionati di calcio la possibilità di seguire la partita dell’Atalanta, impegnata contro il Sassuolo nel vicissimo Stadio Atleti Azzurri d’Italia. L’attesa è finita: come sempre, la stagione italiana del tennis parte da Bergamo.

V.G.

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