È il 29 aprile 2002 quando un quindicenne spagnolo scende in campo per la prima volta in un match ATP e centra la vittoria all’esordio. Tutto questo accade proprio davanti al suo pubblico, quello del Maiorca Open; avrete dedotto che il ragazzo in questione è Rafael Nadal. A quel match sono seguiti altri 1190 incontri nel circuito maggiore e Rafa ne ha vinti 990, ovvero più dell’83%.
L’avversario del 29 aprile 2002 è il paraguaiano Ramon Delgado, all’epoca numero 81 del mondo, sconfitto con un doppio 6-4. La corsa di Rafa si ferma poi al turno successivo (è Olivier Rochus a batterlo con un doppio 6-2). Quella sarà l’ultima edizione del torneo svoltasi sull’isola spagnola – vinta poi da Gaudio, e dall’anno successivo l’evento si sarebbe trasferito a Valencia, cambiando nome in Open de Tenis Comunidad Valenciana. Qui le cose non sono migliorate di molto e il torneo di categoria 250 ha comunque proseguito a disputarsi fino al 2015.
Ma torniamo a Rafa. Con quella vittoria, Nadal diventa il nono giocatore a vincere un match nel circuito maggiore prima di aver compiuto 16 anni. Sono queste le sue prime parole dopo l’incontro: “Volevo davvero scendere in campo e fare bene. Sapevo sarebbe stata dura, ma sono riuscito a fare il mio gioco. Penso di aver giocato bene, giocando profondo e mantenendo una buona potenza nei colpi”. Rileggendole a distanza di tutti questi anni non stupisce che poi quel giovane ragazzo sia riuscito a vincere ben 85 titoli in carriera, fra cui 12 Roland Garros. Le idee le aveva chiare fin da subito.
