Dopo la lunga assenza per infortunio (era fermo da novembre), Andy Murray esce dalla “Battle of the Brits” con sensazioni positive. Nell’evento di esibizione nazionale senza pubblico (nel rispetto delle misure anti-COVID) in corso a Roehampton, l’ex n. 1 del mondo ha ceduto infatti in semifinale a Dan Evans 1-6 6-3 10-8. Andy ha dominato il primo set prima che il suo tennis perdesse brillantezza, verosimilmente per gli impegni ravvicinati di questi giorni. “Sto ritrovando il mio gioco” ha detto il tre volte campione slam, “ho solo bisogno di un po’ di tempo per prepararmi e allenarmi. Ho fatto un grande passo in avanti questa settimana rispetto a quello che ho potuto fare in passato e ho gestito bene l’aspetto fisico”.
Murray ha disputato infatti quattro match in cinque giorni: “Il livello del mio tennis in alcuni momenti di questa settimana è stato molto incoraggiante” ha confermato lo scozzese, “semplicemente, non sono riuscito ad essere costante fino alla fine“. Murray tuttavia non disputerà il match per il terzo e quarto posto, verosimilmente per un po’ di stanchezza, e verrà sostituito da James Ward.
Nell’altra semifinale, Kyle Edmund ha avuto la meglio su Cameron Norrie con il punteggio di 6-7 (3) 6-4 10-8. Jamie Murray, il fratello di Andy, organizzatore dell’evento, ha invece vinto il torneo di doppio in coppia con Neal Skupski superando il duo Evans/Glasspool per 0-6 6-2 10-6.
CREDIT ONE BANK INVITATIONAL – Sulla terra verde di Charleston, invece, si gioca in squadra. Nonostante la grande dedizione di Madison Keys, però, il Team Kindness è ancora costretto a inseguire il Team Peace che al momento è in vantaggio per 20-13. Keys era avanti 6-3 4-0 su Sofia Kenin, vincitrice dell’Australian Open, ha perso in modo incredibile il secondo set, ma ha poi prevalso 10-2 al tie-break finale; purtroppo per il suo team si è trattata dell’unica vittoria di giornata (dal valore di tre punti), poiché gli altri nove punti in palio sono andati al Team Peace grazie alla vittoria in singolare di Brady su Stephens e alle affermazioni in doppio di Navarro/Brady (su Rogers/Riske) e Tomljanovic/Dolehide (su Fernandez/Puig). La giornata non si è completata a causa della pioggia.
Meteo permettendo, il ricco programma di questa domenica sarà il seguente (ricordiamo che ci sono sei ore di fuso con l’Italia, dunque lo start è previsto alle 20 italiane.