La stagione si concluderà anticipatamente per il circuito WTA. A causa della pandemia da Covid, è stato infatti annullato tutto lo swing asiatico che si sarebbe dovuto svolgere nell’autunno. Una grave perdita finanziaria per l’Associazione mondiale del tennis femminile che, però, ripartirà proprio dall’Italia, da Palermo, il prossimo 3 agosto con il tanto atteso Palermo Ladies Open.

Il CEO Steve Simon ha spiegato a Reuters che, nonostante siano pronti ad affrontare tale perdita, il tour delle ragazze potrà ritornare ad una completa normalità non prima del 2022.

“La WTA non è diversa dalle altre “aziende” e siamo stati tutti penalizzati dalla pandemia” ha detto Simon. “Come altre compagnie, siamo stati duramente colpiti. Se non si riesce ad essere operativi e se si perde il 50 o il 60% degli introiti, è ovvio che le finanze scendono in modo considerevole. Abbiamo una sfida dal punto di vista finanziario? Certo, ma abbiamo una stategia, un piano per poter essere operativi. I nostri tornei sembrano essere forti e stabili e potremo affrontare la situazione. Non si sa mai cosa potrà accadere ma pare che la maggior parte del nostro calendario possa rimanere intatta, ovviamente se le condizioni permetteranno di far svolgere gli eventi sportivi.“.

A causa delle restrizioni legate ai viaggi internazionali e dei 200.000 nuovi casi di Covid ogni giorno, la tournée asiatica – che comprende sette tornei, tra cui le WTA Finals di Shenzhen – è stata annullata.

“Non penso che potremo ritornare ad una cosiddetta ‘normalità’ prima del 2022“ ha dichiarato Simon, “e quindi ora stiamo studiando come organizzarci per il 2021. Ci sono molti scenari che potrebbero caratterizzare il prossimo anno. Ma stiamo osservando la situazione e stiamo lavorando con gli esperti della sanità per cercare di organizzare un piano al meglio, garantendo il più possibile efficacia e salute“.