Doveva essere la finale del predestinato e così è stata quella del Challenger di Trieste. Il 17enne baby prodigio Carlos Alcaraz Garfia, classe 2003, ha superato il più esperto Riccardo Bonadio con il punteggio di 64 63. Il tennista nativo di Murcia con la sua prima vittoria in un torneo Challenger diventa il terzo vincitore spagnolo più giovane di sempre dopo i due trionfi di Nadal nel 2003 (a Barletta e Segovia), guarda caso proprio l’anno in cui Alcaraz è nato.
Una finale condotta con autorità dall’allievo di Juan Carlos Ferrero, che trova il break decisivo nel nono game del primo set e che nel secondo è bravo a reagire al break subito nell’inizio del secondo set. Il tennista spagnolo non si disunisce e crea nove palle break nel prosieguo del set, recuperando il break e vincendo cinque game di fila per portare a casa il titolo di Trieste.
Un trionfo che rende chiare le prospettive future di un talento di questo calibro. Con questa vittoria Alcaraz, che era partito dalle qualificazioni, si issa al numero 220 del mondo e potrà partecipare alle qualificazioni del Roland Garros. Ad oggi il giovane tennista murciano è l’under 19 con la miglior classifica al mondo e il terzo miglior under-20 (dopo Sinner e Molleker). Soddisfazione anche per Bonadio, che con la sua prima finale Challenger in carriera raggiungerà da domani il best ranking di numero 292 del mondo.