Non c’è il tre senza il quattro. Marc-Andrea Huesler non si ferma più, e dopo aver travolto Fabio Fognini per la sua terza vittoria in tutta la carriera nel Tour principale oggi ha trovato la quarta, con un’altra prestazione solida al cospetto di Feliciano Lopez. Il quale avrà pure trentanove anni e non avrà eletto la terra rossa a sua superficie preferita, ma che dal servizio ricava sempre ottimi dividendi eppure oggi ha dovuto concedere quattordici palle break, incassandone quattro, letali. Manco a dirlo, quella di domani sarà la prima semifinale importante nella carriera dello svizzero, peraltro rimasto l’unico tennista imbattuto nel Tour maggiore del 2020 post-lockdown.
Il buon Marc-Andrea, che nella classifica previsionale ha già guadagnato ottantacinque posti e lunedì atterrerà come minimo sulla piazzola numero duecentodiciotto, domani nel penultimo atto avrà l’arduo compito di fermare la corsa di Miomir Kecmanovic. Il serbo, già giustiziere di Kei Nishikori, ha superato per sette-cinque al terzo dopo una lotta di due ore e trentacinque minuti Federico Delbonis.
La semifinale della parte bassa sarà invece tra Yannick Hanfmann, bravo a vincere in due il derby tra qualificati con Maximilian Marterer, e Laslo Djere. Sempre in due set, il serbo carnefice di Yannick Sinner ha battuto il secondo favorito del seeding Diego Schwartzman: di teste di serie sopravvissute in Tirolo non ce ne sono più, e tre semifinalisti su quattro provengono dalle qualificazioni.
Risultati, quarti di finale:
[Q] M-A. Huesler b. F. Lopez 6-4 6-3
M. Kecmanovic b. [Q] F. Delbonis 6-4 6-7(5) 7-5
[Q] Y. Hanfmann b. [Q] M. Marterer 6-2 7-5
[Q] L. Djere b. [2] D. Schwartzman 7-6(2) 6-3
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