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Caruso e il tennis senza pubblico: “Mi sembra di andare in ufficio a timbrare il cartellino”
Il tennista siciliano dopo la sconfitta con Mager a Buenos Aires: “Senza nulla togliere a chi lavora in ufficio, mi sembra di timbrare il cartellino. Non siamo abituati, ma lo facciamo per amore dello sport”

Il tennis in bolla, senza o con poco pubblico, è un percorso senza deviazioni che va da un tampone all’altro prima che da un avversario all’altro e offre ben poche occasioni di svago. Lo raccontiamo da mesi, pur premettendo il massimo rispetto per chi ha pagato le conseguenze peggiori della pandemia. Del resto c’è anche chi, come Kyrgios, ha detto che di andare in giro a offrire spettacolo in stadi vuoti non ha alcuna voglia e preferisce aspettare la riapertura dei cancelli. Tutti gli altri ci provano, viaggiando di continente in continente e tenendo a bada la tristezza con un po’ di fatica. Ci ha raccontato il suo punto di vista Salvatore Caruso poco dopo la sconfitta nel derby contro Mager a Buenos Aires. Per il tennista siciliano, giocare in queste condizioni è un po’ come limitarsi a timbrare il cartellino.
“Non ti nascondo che manca la parte più bella di questo lavoro. Senza nulla togliere a chi lavora in ufficio, e mi tolgo il cappello perché anche il loro lavoro è difficile… mi sembra di andare in ufficio a timbrare il cartellino” dice Sabbo, che da ragazzo estremamente corretto qual è si preoccupa di non esprimere alcun concetto irrispettoso. “Esco dall’hotel, vengo qua, mi alleno e torno in hotel. Poi non c’è il contatto con i tifosi perché giochi in stadi vuoti e la sera non ti puoi svagare, non puoi andare a cenare fuori – non parlo di andare a far festa perché ci mancherebbe, siamo dei professionisti e dobbiamo fare una vita sana. Però non è semplice, capisco i giocatori che fanno notare che siamo in bolla praticamente da agosto, perché a parte l’Australia siamo stati sempre in bolla. Non siamo abituati a timbrare il cartellino, ma lo facciamo per amore dello sport e sperando di tornare il prima possibile a una vita normale“.
“Tornare a giocare presto con gli stadi pieni sarebbe veramente il massimo” è il primo desiderio di Caruso. “A volte quando hai qualcosa tra le mani non ti rendi conto di quanto sia importante fin quando poi non ce l’hai più. Sarà una frase detta e ridetta, ma è molto attuale. Ed è questo l’augurio che faccio: spero che tra agosto e settembre, magari con il vaccino, riusciremo a godercela un po’ di più giocando a tennis“.
“Immagino che sia lo stesso anche per voi“, dice Salvo immaginandosi dall’altra parte del televisore – l’unico sistema tramite cui ci è possibile fruire del tennis, in questo momento. “Vedendo le partite in TV si perde un po’ di pathos, non c’è il pubblico che inizia a urlare dopo un punto pazzesco“. Gli chiediamo in quale stadio si immagina, una volta chiusi e riaperti gli occhi, a godere del calore del pubblico a cui eravamo abituati prima di questo brutto affare della pandemia. “Assolutamente a Roma. Non potrei pensare a un altro torneo“. Ce lo auguriamo insieme a lui.
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Francesca Schiavone torna sul campo: seguirà Petra Martic
Dopo aver sconfitto la malattia, l’ex campionessa del Roland Garros 2010 riprende la carriera da allenatrice dopo l’esperienza con Wozniacki nel 2019. Affiancherà la croata, numero 21 del mondo, per i tornei europei sulla terra

Francesca Schiavone torna ad allenare, rimettendosi in gioco nel circuito dopo la malattia. L’ex campionessa del Roland Garros sarà nell’angolo di Petra Martic (numero 21 al mondo) per i prossimi appuntamenti sull’amata terra rossa. Il debutto del nuovo binomio tecnico è in programma a Istanbul la prossima settimana, prima tappa di un tour che comprenderà Madrid, gli Internazionali e lo Slam parigino. A 41 anni, dopo aver sconfitto un cancro al sistema linfatico, Schiavone riannoda così il filo della sua seconda carriera.
Nel 2019, infatti, aveva affiancato Caroline Wozniacki prima di essere costretta allo stop forzato dai problemi di salute. A dicembre 2019, quando l’incubo è stato messo alle spalle, aveva esplicitato il desiderio di allenare un tennista italiano e di essere particolarmente stimolata dall’ipotesi di affiancare Simona Halep. Il piano di rientro è stato chiaramente complicato dalla pandemia, ma il suo 2020 è stato comunque riempito dall’attività sul campo con i giovani, dalla pubblicazione del libro autobiografico “La mia rinascita” e da un progetto imprenditoriale nella ristorazione milanese.
Al richiamo del campo, però non poteva resistere. Accettando anche una sfida tecnica interessante. Martic, in Turchia, ha vinto nel 2019 l’unico titolo di una carriera ripartita nel 2017 dopo un brutto infortunio alla schiena (qui ne ha parlato a Parigi, un paio d’anni fa, con il nostro Ilvio Vidovich). Il miglior risultato a livello Slam sono stati proprio i quarti di finale a Parigi, nel 2019, anno concluso al numero 14 del ranking. Nel tormentato 2020 la trentenne di Spalato ha raggiunto un paio di semifinali (Dubai prima dello stop, Palermo alla ripresa), mentre la stagione in corso è iniziata sottotono con appena quattro partite vinte. La scelta di farsi seguire da Schiavone si può chiaramente leggere come il tentativo di cambiare passo in vista della campagna d’Europa sul rosso.
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Montecarlo 2021, LIVE: i match di giovedì 15 aprile
La diretta della quinta giornata dell’ATP Masters 1000 di Montecarlo. Fognini-Krajinovic terzo match sul campo dei Principi. Djokovic contro Evans, Dimitrov sfida Nadal

L’ordine di gioco, i campi e gli orari del day 5 – Le quote dei match di oggi
Il tabellone con i risultati aggiornati in tempo reale
per visualizzare gli ultimi aggiornamenti premi F5 (desktop) oppure scrolla la pagina verso il basso (mobile)
11:00 – Giornata di ottavi di finale al Montecarlo Rolex Masters. Si parte con Pouille-Fokina e Tsitsipas-Garin
COSA È SUCCESSO NEL DAY 4
- EDITORIALE – Su Jannik Sinner e gli altri azzurri a Montecarlo la penso così
- Djokovic, lezione e investitura a Sinner: “È il presente e il futuro del tennis”
- A Thompson è inviso il rosso, Fognini in souplesse a Montecarlo. Fuori Cecchinato e Caruso
- Krajinovic scherza su Fognini e il duello odierno: “Ora anch’io lo chiamo zingaro!”
- Sinner: “Quando perdi non sei mai contento. Spero di riaffrontare presto Djokovic”
- Esordio sul velluto per Nadal a Montecarlo: adesso gli ottavi con Dimitrov
- Sonego non supera l’esame Zverev
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Roland Garros 2021, entry list maschile: dieci italiani in lista e quattro possibili teste di serie
Kyrgios non si scomoda per la terra rossa, al momento è lui l’unico assente. Dieci gli italiani già ammessi nel main draw

Nonostante la stagione sulla terra rossa sia appena iniziata, la macchina organizzativa del tennis si muove rapida e dunque dopo le liste dei partecipanti ai tornei di Madrid e Roma, sono già stati rilasciati i nomi dei tennisti iscritti all’edizione 2021 del Roland Garros. Il torneo, dopo il rinvio di una settimana, ha come data di inizio per i tabelloni principali il 30 maggio e al momento si registra una sola assenza: nell’entry list infatti sono presenti tutti i tennisti dalla prima (Novak Djokovic) alla 103esima (Facundo Bagnis) posizione in classifica, eccezion fatta per il n. 57 Nick Kyrgios. Gli ultimi due posti per accedere direttamente al tabellone principale sono stati riservati a Philipp Kohlschreiber e Yen-Hsun Lu, rispettivamente n. 116 e n. 676, ma che sfruttando il ranking protetto si ritrovano n. 96 e n. 71.
Ovviamente oltre al già citato Djokovic, ci sono anche i nomi degli altri due componenti del triumvirato, Rafael Nadal e Roger Federer, oltre ai più o meno giovani pretendenti al trono: Daniil Medvedev, Dominic Thiem, Stefanos Tsitsipas, Alexander Zverev e così via. Nella lunga lista composta da 104 nomi se ne leggono ben 10 di giocatori italiani e addirittura quattro di loro, se la classifica dovesse restare tale, saranno teste di serie al momento del sorteggio. Ciò significa che avranno molte più chance di avere primi turni agevoli il n. 10 Matteo Berrettini, il n. 18 Fabio Fognini, il n. 22 Jannik Sinner e il n. 28 Lorenzo Sonego. La batteria azzurra è per ora completata da Stefano Travaglia, Lorenzo Musetti, Salvatore Caruso, Marco Cecchinato, Andreas Seppi e Gianluca Mager.

Le entry list aggiornate del Roland Garros 2021