Federer per ora è Sua Stanchezza (Roberto Bertellino, Tuttosport)

Se c’erano dubbi sulla capacità di recupero di Roger Federer, 39enne che non disputava due match in sequenza da oltre 13 mesi, eccoli emersi ieri nei quarti di finale del torneo del rientro, l’ATP 250 di Doha, da lui vinto tre volte in carriera. L’ex n.1 del mondo ha ceduto al georgiano Nikoloz Basilashvili in tre set (3-6 6-1 7-5). Federer aveva detto di essere arrivato in Qatar per fare un po’ di partite e così è stato, poiché la condizione fisica non poteva essere ancora quella ottimale. Nel primo set è stato determinante il rovescio, più volte a bersaglio in diverse sfaccettature tecniche. Buono anche il rendimento al servizio, che ha soccorso lo svizzero nei momenti difficili (due palle break annullate). Colto il vantaggio nel quarto gioco Federer lo ha tenuto fino al termine della frazione, chiusa 6-3. Il secondo parziale ha preso un tragitto differente, con il tennista dell’est avanti 3-0 prima di chiudere agevolmente il parziale per 6-1. Nella terza frazione tutto regolare fino al 3-3. Il settimo gioco ha visto salire in cattedra l’orgoglio del campione, capace di annullare tre palle break a Basilashvili. Un Federer in evidente riserva fisica. Anche sudato, cosa per lui inusuale. E’ riuscito anche ad arrivre a matchpoint, sul 5-4 servizio Basilashvili, ma non lo ha trasformato. Nel game successivo break in favore del georgiano che è poi andato a servire chiudendo al 12° gioco le ostilità. Per lui una giornata da ricordare, per Federer uno step sulla strada del vero ritorno. Oggi a Marsiglia tornerà in campo Jannik Sinner in un match a dir poco interessante contro il numero 1 del seeding e attuale 3 del mondo Daniil Medvedev, finalista agli AO 2021. Nell’unico precedente, proprio a Marsiglia lo scorso anno, l’azzurro era partito bene (6-1) poi si era spento nei successivi due set. […]

Federer eliminato a Doha. Marsiglia: Sinner-Medvedev (Riccardo Crivelli, La Gazzetta dello Sport)

Il re è nudo. Com’era prevedibile, a più di un anno dalle ultime uscite ufficiali. Ma quando si tratta di Federer, si è meno indulgenti ad accettare un miracolo non realizzato. Alla seconda partita post-rientro, a Doha, Roger si arrende 3-6 6-1 7-5 al georgiano Basilashvili, numero 42 del mondo, in una partita praticamente fotocopia di quella precedente contro Evans, pur con un avversario dalle caratteristiche totalmente diverse, perché, a differenza del britannico, Basilashvili è un picchiatore. Il Divino controlla da campione il primo set, ha un calo netto nel secondo, rischia di farsi scappare il rivale nel terzo ma sul 5-4 e servizio per il georgiano spreca un match point (bel dritto dell’avversario) prima di perdere la battuta nel game successivo. Il suo ritorno è durato in tutto 4 ore e 14 minuti, ma Federer lascia comunque la scena con il sorriso: «Sono molto felice del mio rientro, avevo bisogno di due partite così e anche se ovviamente avrei voluto giocare pure la prossima, l’idea di riposare un po’ mi piace. Non dimentico da dove sono partito, questo è un gran passo avanti». Intanto oggi a Marsiglia esame importante nei quarti per Sinner, che affronta Medvedev, il numero 3 del mondo (e da lunedì numero 2, il primo non dei Fab Four dal 2005) che lo ha battuto proprio a Marsiglia un anno fa nell’unico precedente.

Federer fuori ma soddisfatto (Mario Viggiani, Corriere dello Sport)

Come aveva detto Roger Federer, alla vigilia dell’ATP 500 di Doha? «Spero di disputare almeno un paio di partite». Missione compiuta per lo svizzero, dopo più di 400 giorni di inattività agonistica: peccato non sia andato oltre… Anche ieri nei quarti è stato costretto a giocarsi la sfida al terzo set, dopo essersene fatto rimontare uno come già mercoledl contro Daniel Evans. Solo che Nikoloz Basilashvili non ha fatto sconti: gli ha annullato un match-point sul 5-4 e con il terzo a suo favore ha chiuso meritatamente per 7-5, dopo 1 h50′. In definitiva s’è visto già un discreto Federer («Contento di come mi sono espresso conto validi avversari»), deficitario solo nei mezzi passaggi a vuoto nel secondo set di entrambe le partite. Oggi nei quarti dell’ATP 250 di Marsiglia torna in campo Jannik Sinner per uno di quei match che il coach Riccardo Piatti ritiene fondamentali per il salto di qualità. l’altoatesino se la vedrà con Daniil Medvedev, n. 1 del torneo e 3 del mondo, dal quale è stato sconfitto nell’unico precedente, a Marsiglia nel 2020 (1-6 6-1 6-2 peril russo). Passando alle donne, nel WTA 250 di Guadalajara c’è stata una bella vittoria della 20enne Elisabetta Cocciaretto, che negli ottavi ha eliminato Nadia Podoroska, n.1 del torneo e 46 del mondo, con un doppio 7-5. Provienente dalle qualificazioni, la marchigiana ha centrato la quarta vittoria di fila.