S. Korda b. [10] F. Fognini 1-6 6-4 6-2

Ha dovuto attendere davvero parecchio Fabio Fognini prima di poter giocare il suo primo incontro al Miami Open 2021. A causa della lunghezza degli incontri precedenti sul campo Butch Buchholz e della breve interruzione per pioggia che ha disturbato il gioco a Miami all’inizio della serata, il ligure è entrato in campo solamente intorno alle 21.30 sotto le luci dei riflettori, quando la calura del giorno se n’era andata ma era rimasta ancora parecchia umidità.

Purtroppo però non si è trattato di un esordio fortunato quello di Fognini: opposto al “figlio d’arte” Sebastian Korda (n. 87 ATP), Fabio ha vinto alla grande il primo set ma poi si è andato spegnendo alla distanza lasciando via libera al suo più giovane avversario, sicuramente più fresco e centrato di lui nel secondo e nel terzo set.

Figlio minore del campione dell’Australian Open 1998 Petr Korda e dell’ex Top-30 WTA Regina Rajchrtova, Sebastian ha confermato l’ottimo inizio di stagione che lo ha già visto raggiungere la finale al torneo ATP di Delray Beach ad inizio gennaio conquistando la sua prima vittoria contro un Top 20. L’inizio tuttavia era stato tutto a favore di Fabio Fognini, che nonostante la lunga attesa per scendere in campo era partito sfoderando il gioco delle giornate migliori: comandando da fondocampo il giocatore di Arma di Taggia ha fatto vedere accelerazioni vincenti a ripetizione, dominando il gioco da fondocampo e non consentendo a Korda di tenere nemmeno un turno di battuta.

Dopo il 6-1 iniziale la situazione però ha inziato lentamente a cambiare: le soluzioni spumeggianti di Fognini si sono fatte più rare, Korda ha iniziato a prendere maggiormente il controllo del gioco sul suo servizio e, subito dopo aver tenuto il suo primo turno di battuta è riuscito a conquistare il break di vantaggio sul 2-1. È stato quello l’unico break del parziale, nel quale Korda ha ceduto solamente quattro punti in cinque turni di servizio portando quindi il match al terzo set.

Anche nel set decisivo il break è arrivato al terzo game, alla prima palla break, ma il momento decisivo del match è arrivato poco dopo, quando con Korda al servizio sul 3-2 Fognini si è trovato sullo 0-40 con tre chance per impattare il punteggio. Lì l’americano ha servito bene, impedendo a Fognini di rispondere in maniera efficace e dopo aver salvato anche una quarta palla break è filato dritto verso la vittoria finale con un parziale conclusivo di 11 punti a zero.