Roberto Bautista Agut si è confermata la bestia nera di Daniil Medvedev. A Miami lo spagnolo si è imposto nei quarti di finale, 6-4 6-2 contro il russo, accreditato della prima testa di serie nel primo Masters 1000 della stagione. Tre vittorie su tre scontri diretti per Bautista contro Medvedev, che prima della partita sapeva bene che non avrebbe avuto vita facile, soprattutto quest’anno, poiché il tennista di Castellon de la Plana ha già raggiunto due finali ATP. “È un giocatore incredibile” aveva detto Medvedev alla viglia. “Quando lo vedo giocare o mi alleno con lui mi sorprende che non sia mai arrivato in top 5 e non sia mai arrivato lontano negli Slam. Ma ci dev’essere un motivo per questo, perciò cercherò di scoprirlo domani”.
A quanto pare non l’ha capito però. Bautista Agut giocherà la sua quarta semifinale Masters 1000, la terza su cemento. Ad agosto giocò l’ultima, a Cincinnati (Flushing Meadows) contro Novak Djokovic: andò molto vicino alla vittoria, ma venne sconfitto 7-6 al terzo set. A proposito delle sfide con Djokovic e gli altri top player, dopo la vittoria contro Medvedev ha affermato: “Mi piacciono tanto questi match. Non è mai facile battere questi giocatori. Oggi in particolare è stato un duro primo set, ma son riuscito a vincerlo comunque. Bei punti, begli scambi. Poi son riuscito a iniziare bene il secondo set e a partire avanti di un break”.
Nonostante la vittoria nei quarti di Miami sia una delle più speciali della sua carriera (anche per l’avversario battuto), Bautista guarda avanti: “Lavoro molto duro per poter migliorare ogni giorno il mio livello e giocare partite come quella che ho giocato oggi. Ora è il momento di recuperare e guardare al match successivo. Sinner è un grande giocatore, vicino ai migliori del mondo. Qualche settimana fa mi ha battuto a Dubai, perciò mi aspetto un match molto duro”.
