Altra doppietta italiana nella settimana dei Futures

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Altra doppietta italiana nella settimana dei Futures

Stavolta è il turno di Francesco Passaro, mentre continua a vincere Franco Agamenone

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Francesco Passaro - Australian Open Junior 2019 (foto Roberto Dell'Olivo)
 

M15 CAIRO (EGI, terra rossa) – VINCITORE: Francesco Passaro

Finale tutta all’italiana quella andata in scena sui campi del Cairo: a spuntarla è Francesco Passaro, al primo hurrà della sua carriera; partito dalle qualificazioni, il giovane umbro domina il torneo, non lasciando nemmeno un set ai malcapitati avversari, tre dei quali suoi connazionali (Edoardo Lavagno incontrato ai quarti, Luigi Sorrentino in semifinale). Raggiunto telefonicamente Francesco ci ha detto: “Sono contentissimo della mia settimana che è stata tutta in crescendo. Ho davvero sofferto solo nel secondo turno con Misolic, poi è stata tutta discesa. Mi dispiace solo di aver dovuto battere tanti miei amici, ma il tennis è così. Adesso subito al lavoro per i prossimi appuntamenti”.

Poco può nell’ultimo atto, il pur bravo Giacomo Dambrosi, che perde la sua seconda finale nel giro di un mese e dovrà rimandare l’appuntamento con il suo primo trionfo. Si consola intanto con il nuovo best ranking al n.729. Anche Passaro si migliora e sale al n. 775 e, non sazio, conquista anche il torneo di doppio, in coppia con l’altro azzurro Daniele Capecchi, mettendo la ciliegina sulla torta di una settimana che difficilmente dimenticherà. Quest’ultimo riesce quindi a riscattare in parte un torneo in singolare non proprio esaltante, conclusosi al primo turno nonostante la tds numero 6; discorso analogo per Luca Giacomini (seed numero 8), superato dall’austriaco Filip Misolic. Passano un solo turno Roncalli e Matteo Donati.

M15 MONASTIR (TUN, cemento) – VINCITORE: Franco Agamenone

Sulla stessa falsariga anche il cammino di Franco Agamenone (nuovo ranking 484 ATP), che conclude trionfalmente la sua settimana vincente (la seconda consecutiva), battendo in una finale disputata nella giornata di lunedì, causa pioggia, il 18enne ivoriano Eliakim Coulibaly 6-2 6-3, che sfiora il successo alla sua sola ottava apparizione in un torneo ITF. Eliminate anche le tds numero 3 e 1 (rispettivamente l’ucraino Danylo Kalenichenko e il giapponese Shintaro Imai) dall’oriundo, che si porta a casa il terzo trofeo dell’annata. Omar Giacalone e Giorgio Ricca passano un solo turno, a differenza di Andrea Guerrieri che perde all’esordio.

M25 REUS (SPA, terra rossa) – VINCITORE: Matteo Martineau

Il francese Matteo Martineau (n.408 ATP) torna al successo dopo due anni di digiuno e si porta a casa il 25mila di Reus: finale molto equilibrata contro il favorito Emilio Nava (che non più di un mese fa si era qualificato per il tabellone principale del 1000 di Miami), conclusasi per 6-4 2-6 7-6(4) in favore del 22enne transalpino, che conquista il suo terzo titolo in carriera, il primo su questa superficie. Si ferma in semifinale la corsa del talento giapponese Shintaro Mochizuki (n.525 ATP, anche lui in tabellone a Miami un mese fa e, non dimentichiamolo, vincitore di Wimbledon Junior 2019), sconfitto dal finalista Nava, in una sfida che siamo sicuri di rivedere ancora per molti anni a venire, anche in palcoscenici ben più prestigiosi.

M25 MEERBUSCH (GER, terra rossa) – VINCITORE: Alexander Erler

Altro torneo 25mila a Meerbusch che vede la vittoria finale contesa da un promettente ragazzino appena maggiorenne, Arthur Cazaux, ex numero 4 tra i junior, ed un più navigato avversario che ha la meglio. Ha dovuto comunque sudare e non poco, l’austriaco Alexander Erler (n.427 ATP), che impiega tre set lottati per tornare alla vittoria, a due anni di distanza dall’ultima volta; sesto titolo della sua carriera, il quinto sulla sua amata terra rossa. Grossa delusione per il padrone di casa, e favorito alla vigilia, Rudolf Molleker (n.245 ATP, best ranking di 146): il seed numero uno del torneo, che ha in palmares una vittoria a livello Challenger, viene sconfitto al primo turno dal connazionale Elmar Ejupovic: stessa sorte per il nostro Rondoni, eliminato all’esordio dal qualificato Millan Welte.

M15 ANTALYA (TUR, terra rossa) – VINCITORE: Nicolae Frunza

Massiccia la presenza azzurra al torneo di Antalya, ma nonostante ciò a trionfare è il romeno Nicolae Frunza (n.774 ATP), giunto così al settimo centro totale; raccoglie solo tre giochi in finale il nostro Gianmarco Ferrari, partito dalle qualificazioni ed arrivato a un passo dalla sua prima gioia. Raggiunto al telefono Gianmarco ci ha detto: “È stata una settimana bellissima con un risultato inaspettato perché venivo da un periodo di scarsa fiducia. Purtroppo in finale ero molto stanco perché nella semi contro Galoppini avevo speso molto. Questo splendido risultato lo condivido con tutto il mio team, e soprattutto con coach Diego Nargiso”. Positivo anche il torneo di Davide Galoppini, che sfiora l’accesso alla finale; Matteo Arnaldi ed Antonio Massara raggiungono i quarti, mentre si rammarica del sorteggio poco benevolo il 18enne Leonardo Malgaroli, che pesca il seed numero 2, il russo Bogdan Bobrov, a cui comunque strappa il primo set. Subito fuori anche Maggioli e Ruggeri, per Andrea Basso ed Edoardo Graziani un solo turno superato.

M15 SHYKMENT (KAZ, terra rossa) – VINCITORE: Eric Vanshelboim

Replay della finale di soli sette giorni fa, ma con un finale decisamente diverso: chi si aspettava di nuovo tre set combattuti sarà rimasto deluso, perché Eric Vanshelboim (n.587 ATP) ha impiegato poco più di mezz’ora per liquidare la pratica Ivan Gakhov, tds numero 2 e vincitore settimana scorsa; il 19enne ucraino conquista così il suo terzo alloro e ritocca il best-ranking. Sfortunato Antonio Campo, costretto al ritiro nel primo set contro la tds numero 5 Vidal Azorin; fuori ai quarti anche Luca Tomasetto, escluso dal finalista Gakhov. Il qualificato Federico Bertuccioli esce al secondo turno, dopo avere però superato il seed numero 1, Vladyslav Manafov (n.491 ATP) all’esordio; non si può dire lo stesso di Alessandro Ingarao, che esce subito dal torneo per mano del futuro vincitore.

M15 ST. PETERSBURG (RUS, cemento indoor) – VINCITORE: Yanki Erel

Per concludere, menzione per Yanki Erel, il 20enne turco che si guadagna il nuovo best-ranking di 716, in seguito al suo successo in terra russa, il secondo in carriera: senza storia la finale contro il russo Savriyan Danilov, seed numero 5. I tifosi sovietici riponevano grandi speranze nella tds numero 1 del tabellone, Evgenii Tiurnev (n.297 ATP e diverse apparizioni nei Challenger disputati sul veloce), il quale però dopo due turni passati agevolmente si è arreso ad un infortunio.

A cura di Antonio Flagiello

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