ATP Lione, Musetti in semifinale! Battuto Bedene, rivincita con Tsitsipas

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ATP Lione, Musetti in semifinale! Battuto Bedene, rivincita con Tsitsipas

Il classe 2002 rimonta dal 2-5 nel secondo e domina il tie-break, nonostante un paio di scelte discutibili quando ha servito per il match

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Lorenzo Musetti - Lione 2021 (foto Twitter @OpenParcARA)
 

Terza semifinale ATP (e seconda dell’anno) per Lorenzo Musetti, che ha battuto Aljaz Bedene per 6-3 7-6 (2) in 94 minuti. Questo risultato gli assicura un best ranking di N.76 ATP; ora attende Tsitsipas che ha battuto Nishioka 63 64. Rricordiamo che il greco l’ha battuto 61 63 nella semifinale di Acapulco a marzo, ma Musetti era reduce da un vero tour de force ed era stanchissimo. Ciò detto il ragazzo di Carrara non sarà certo favorito contro il greco n.5 del mondo .

PRIMO SET – Nel primo game (contro un avversario mai affrontato) Musetti si è trovato in svantaggio sullo 0-30, ma è stato virtualmente l’unico momento di sofferenza del set: appena ha potuto iniziare a variare, con il drop shot e lo slice ulteriormente favoriti dal campo pesante, il toscano è stato quasi sempre in controllo, senza mai concedere i vantaggi in battuta nel corso del parziale – ha messo il 78 percento di prime in campo e vinto tutti i punti giocati sulla seconda.

Bedene, di contro, ha pagato percentuali basse con la prima (38 percento), pur risultando efficace con il colpo (nove su undici), e in condizioni di gioco pesanti non è riuscito a far correre a sufficienza i colpi per impedire con continuità a Musetti di caricare da dietro, soprattutto sul lato del rovescio: proprio su questa diagonale il classe 2002 ha conquistato il deuce nel sesto gioco, ed è sempre con questo colpo che si è guadagnato la palla break con un fantastico passante lungolinea in corsa, salendo 4-2 con una smorzata vincente di dritto. Da lì Musetti ha gestito bene, chiudendo il set in 38 minuti dopo aver fallito un’opportunità per chiudere con un altro break.

SECONDO SET – Situazione decisamente diversa parziale successivo, soprattutto perché Bedene ha servito benissimo. Lo sloveno ha vinto i primi 13 punti giocati sulla sua sottovalutata prima, mentre Musetti ha avuto un calo simile a quello già visto con Korda. Aljaz ne ha approfittato subito: nel secondo gioco, lo sloveno ha risposto bene su due kick dell’avversario, inducendolo ad errori di rovescio per il 15-40. L’italiano ha salvato la prima in difesa, ma si è trovato sotto 2-0 con un doppio fallo.

Bedene ha preso decisamente il comando delle operazioni, tagliando i non forzati e manovrando bene, ma ha peccato in termini di killer instinct, non riuscendo a mettere più distanza fra sé e il giovane rivale. Nel quarto game non ha infatti sfruttato una palla del 4-0 (ace al centro di Musetti), mentre nel sesto ha sbagliato una volée che gli avrebbe dato la palla del 5-1, e quando è andato a servire per il set si è bloccato (come già capitatogli nel match precedente con Goffin): un doppio fallo e un errore di dritto in avanzamento hanno dato due palle del contro-break all’azzurro. Musetti ha fallito la prima con un errore di dritto lungolinea, ma ha poi accorciato sul 4-5 con il brevettato monomane lungolinea in seguito ad una buona difesa, e ha pareggiato tenendo a 15. Questo il momento del contro-break:

Quel vincente ha completamente risvegliato Musetti, che nel game successivo si è guadagnato un’altra palla break con una risposta di rovescio profondissima chiusa da un dritto in avanzamento ed è andato a servire per il match con una difesa a tutto campo sui fendenti di dritto dell’avversario, infine andato fuori giri su uno slice mortifero del toscano. Nell’ultimo game Musetti ha però sbagliato una smorzata ed è finito sotto 15-30, accusando un totale blackout sinaptico: ha infatti concesso una palla break appoggiando una volée che avrebbe dovuto chiudere, e per tirarsi fuori dai guai ha pensato bene di servire da sotto, finendo nuovamente passato – l’impressione è che i suoi tifosi dovranno abituarsi a questa vita vissuta in sprezzo del pericolo.

Il set si è quindi risolto al tie-break, dove Musetti è stato bravo a scrollarsi di dosso quanto appena successo: si è procurato il primo mini-break sull’1-0 grazie a un errore di rovescio dello sloveno, che però ha recuperato sull’1-2 con grande profondità e una perfetta stop volley. Musetti è però tornato avanti sul 3-2 con una risposta bloccata di dritto che ha indotto Bedene all’errore, e non si è più guardato indietro, tenendo due servizi e salendo a quadruplo match point con uno schiaffo di dritto prima di chiudere con una risposta incrociata di dritto che Bedene non è riuscito a gestire.

“È stato un finale pazzesco, sul 6-5 sono un po’ uscito di testa con quella volée!”, ha detto Lorenzo dopo la partita. “Sono contento per come sono riuscito a rimanere lì sul 2-5, ho cercato di giocare ogni punto al massimo. Tsitsipas è un campione, ma anche Nishioka è un gran giocatore, può sicuramente metterlo in difficoltà con i suoi colpi mancini”.

Il tabellone aggiornato di Lione

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