Roland Garros, Musetti fa magie e vola agli ottavi: è suo il derby con Cecchinato

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Roland Garros, Musetti fa magie e vola agli ottavi: è suo il derby con Cecchinato

Il 19enne di Carrara supera il siciliano in cinque set e alla sua prima partecipazione Slam si regala la probabile sfida contro Novak Djokovic

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Lorenzo Musetti - Roland Garros 2021 (foto Twitter @RolandGarros)
 

IL PARERE DEL DIRETTORE


L. Musetti b. M. Cecchinato 3-6, 6-4, 6-3, 3-6, 6-3

Lorenzo Musetti può rotolarsi sulla terra del Court 7 del Roland Garros: alla prima partecipazione in uno slam, il 19enne di Carrara si qualifica per gli ottavi di finale facendo proprio il derby tricolore del terzo turno contro Marco Cecchinato in cinque set (3-6, 6-4, 6-3, 3-6, 6-3).

Per Lorenzo si tratta di un altro esame di maturità superato. Perché dopo quattro set a fasi alterne, in cui i due azzurri si sono equamente divisi il comando delle operazioni, nel quinto parziale è stato il più giovane dei due a gestire meglio i momenti decisivi. E dire che non aveva mai giocato prima una gara sulla lunghezza dei cinque set. Nell’arco del match Lorenzo ha inoltre regalato alcune perle che finiranno di diritto negli highlights del torneo, confermando ancora una volta il suo talento e il suo gusto per l’estetica. Per lui all’orizzonte c’è probabilmente Novak Djokovic.

Cecchinato, invece, torna a casa con la consapevolezza di aver ritrovato almeno in parte il tennis che lo portò al numero 16 del mondo ma anche un pizzico di rammarico, perché le sue occasioni quest’oggi le ha avute.

IL MATCH – È Cecchinato a scattare meglio dai blocchi. Il 28enne palermitano è più sciolto nei movimenti e più lucido nelle scelte, probabilmente grazie alla sua maggior esperienza, e sale subito 2-0 e servizio, leggendo bene una palla corta di Musetti per chiudere il punto alla seconda volèe alta di rovescio. Ceck, molto deciso e bravo a mettere i piedi in campo appena ne ha la possibilità senza disdegnare le discese a rete conclusive, consolida il vantaggio senza problemi (4-1) e nel gioco successivo solo una chiamata errata di un giudice di linea gli impedisce di portare Musetti sulla parità (nell’occasione il carrarese è il primo a riconoscere che il diritto dell’avversario era buono: grande correttezza tra i due per tutto il match). Marco sale sul 5-2, molto solido al servizio: da notare che l’italiano quando deve servire da sinistra si piazza spesso molto esternamente, con l’intenzione di essere già pronto a spingere di diritto nel colpo successivo, tattica che paga dividendi. E quando va a servire per il set, Ceck chiude alla terza opportunità grazie anche all’uso puntuale del drop-shot che gli permette di approfittare della troppa remissività di Musetti in risposta. Il palermitano chiude 6-3 in 35’, perdendo appena due punti con la prima palla (sei in totale al servizio).

Il secondo set si apre con Musetti che prova a scuotersi tenendo il servizio (1-0), ma Cecchinato fa altrettanto, applicando alla perfezione i suoi schemi che gli permettono di mantenere spesso il comando del gioco. Sul 2-2 e servizio Musetti, game importante: Cecchinato si trova 0-30 ma spreca l’opportunità, con tre errori gratuiti consecutivi. Lorenzo però sbaglia una palla corta (non certo per la prima volta in questo match), ma subito dopo è bravissimo a fulminare Marco sceso a rete dopo un gran bello scambio e successivamente chiude il game (3-2). È probabilmente il turning point del secondo set e si capisce quando Cecchinato va a servire sotto 4-3. Qui Musetti si fa più aggressivo in risposta e riesce a conquistarsi le prime due palle break del match, salendo 15-40. Sulla prima il siciliano si inventa un diritto vincente, sulla seconda è Lorenzo a doversi mangiare le mani perché sbaglia una risposta di rovescio a una seconda palla. Marco, quindi, recupera e chiude il game con una smorzata vincente (4-4). Lorenzo, però, al servizio aumenta il suo rendimento, ritrova la palla corta e sale 5-4. E il giovane italiano sfrutta l’inerzia sul servizio di Cecchinato: azzecca una bellissima contro-smorzata, chiude il pallonetto e sale 0-40. Poi fulmina col passante di diritto il siciliano: fiammata di talento del carrarese, che si porta a casa il secondo set con un break a zero (6-4).

CHE NUMERI – A quel punto, Musetti inizia il terzo set sulle ali dell’entusiasmo e per il terzo game di servizio di fila Cecchinato deve fronteggiare palle break, tre per la precisione. Alla prima di queste, Lorenzo da Carrara tira fuori una magia destinata a diventare virale sui social: Cecchinato batte da sotto, Musetti ci arriva e sul passante seguente del palermitano fa la volèe vincente con la racchetta dietro la schiena mandando in visibilio il Court 7 (2-0).

Quanto accaduto però ha l’effetto inverso a quello che ti aspetti, perché Marco reagisce rabbiosamente: sale a palla break sfruttando un errore di rovescio di Musetti e fa contro-break, ritrovando grinta e tensione agonistica per risalire sul 2-2. Lorenzo, dal canto suo, subisce un calo e accusa il colpo, concedendo due palle break a Cecchinato nel quinto gioco: ma prima Ceck sbaglia un rovescio, poi Musetti ottiene il punto dopo due smash e con la prima di servizio sale 3-2 tirando su un game importante. Poi ha a sua volta una palla break, ma Marco lo sorprende con una prima centrale e poi viene a rete a prendersi il punto (3-3).

È il momento più equilibrato della partita e Musetti lo rompe tirando fuori dal cilindro un’altra magia sul primo punto del settimo game. Ceck applica lo schema palla corta-lob al volo, ma Lorenzo fa un passante vincente spalle alla rete che atterra sulla riga. C’è un (bel) pizzico di fortuna, accompagnato da talento e personalità: l’applausometro del Court 7 sale alle stelle e stavolta Cecchinato accusa il colpo perché Lorenzo poco dopo arriva a palla break sul 30-40. Break che arriva grazie a un altro coniglio dal cilindro estratto da Musetti: il siciliano serve bene e si presenta a rete, ma pecca di decisione con gli smash e viene infilzato dal toscano con un passante di diritto che bacia ancora una volta la riga (5-3). Musetti serve per il terzo set, che va in cassaforte con un ace (6-3). Ceck è visibilmente infastidito dalle numerose righe colte dal giovane avversario, ma poco può fare: queste fanno parte del campo.

Musetti gioca un quarto set per la prima volta in carriera: l’equilibrio si rompe a favore di Cecchinato nel quarto gioco, sul servizio di Musetti. Marco si presenta a rete, Lorenzo prova un tweener vincente ma questa volta il siciliano non si fa beffare e chiude la volèe, a voler chiarire che le cose sono cambiate. Poi un errore dell’avversario lo manda 3-1 e servizio. Cecchinato fa 4-1 facendo sfoggio di una buona mano nei dintorni del net e chiama il sostegno del pubblico. Musetti ha un calo psicofisico piuttosto vistoso, anche se salva una palla break nel gioco successivo e poi sale 4-2 con un vincente di rovescio, ma Marco non trema e sale prima 5-2 tenendo l’avversario a zero con uno smash a rimbalzo; poi, quando è ora di servire per il quarto set, non si fa pregare e pareggia i conti con un diritto in contropiede. Percentuali al servizio ottime accompagnano Cecchinato verso il quinto e decisivo set.

Set decisivo che si apre con Musetti in difficoltà sul proprio servizio: Lorenzo sbaglia una demi-volèe un po’ forzata ed è sotto 15-40. Ma Cecchinato spreca con la risposta di diritto e poi il toscano piazza la prima palla al centro. Bella reazione del carrarese, che si incoraggia e si dice “credici” quando blinda l’1-0. Cecchinato sale 1-1 tenendo il servizio a zero e confermando di fare una pioggia di punti quando può comandare il gioco spostandosi col diritto sul lato sinistro del campo. Poi Musetti sale 2-1 rimontando da una situazione di 15-30, aiutato dal nastro che prima ferma una palla corta di Ceck (sarebbe stata vincente) e poi porta via il rovescio del siciliano. Nel quarto game, Musetti infila un bellissimo rovescio lungolinea – arma che ha usato fin troppo poco – e poi Cecchinato gli regala un doppio fallo con annesse due palle break. Marco annulla la prima spingendo bene col diritto, poi con coraggio fa servizio e palla corta vincente sfruttando ancora una volta la tendenza latente di Musetti a rispondere da troppo lontano. Questo diventa il game più lungo dell’incontro e Musetti con due passanti ben calibrati arriva alla terza palla break: chance colta con la specialità della casa, il rovescio lungolinea vincente da applausi (3-1).

Musetti consolida il proprio vantaggio nel gioco successivo, a scapito di un Cecchinato ora visibilmente nervoso (4-1). E Lorenzo sale 30-40 sul servizio di Cecchinato, costringendo l’avversario a una volèe troppo difficile con un bel passante di rovescio in lungolinea. L’occasione del doppio break è colta al volo perché dalla “sua” mattonella Cecchinato sparacchia fuori un diritto a sventaglio dimostrando di aver ceduto mentalmente. Musetti va a servire per il match e, sotto 0-30, chiude una difficile volèe di rovescio ma poi sbaglia una palla corta, davvero il tallone d’Achille della sua giornata. Cecchinato, allora, passa di diritto Musetti e accorcia sul 5-2. Nel game successivo sbaglia malamente una volèe di diritto, inciampando pure, e regala tre match point. Il siciliano salva il primo con serve&volley, il secondo con un servizio vincente e il terzo lo spreca Musetti sbagliando di diritto. Ceck, quindi, si salva (5-3). Il toscano ha a disposizione sul proprio servizio il secondo treno per l’ottavo di finale e stavolta non lo perde, potendo liberare la sua gioia dopo aver indotto Cecchinato all’ultimo errore col diritto.

Il tabellone maschile del Roland Garros 2021 con i risultati aggiornati

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